La Trachicarpus fortunei, l'unica palma che può crescere anche in Centro Europa (piantata con successo anche sulle Alpi, essendo originaria dell'Himalaya), non è pollonifera alla base come l'unica palma originaria dell'Italia (Chamaerops humilis o Palma di S. Pietro, diffusa spontaneamente nel Centrosud), per cui non infesta spontaneamente luoghi come i boschi, seve che qualcuno ne vada a portare i semi nel bosco
Eh... ma come per la Chamaerops humilis bastano e avanzano gli uccelli, in particolare merli, tordi e soprattutto storni. La Chamaerops humilis comunque è piuttosto eliofila, per cui a meno che non siano zone precedentemente incendiate resta ai margini delle aree boscate, anche nelle zone in cui è spontanea e frequente (isole maggiori e coste tirreniche dal Cilento in giù) tende a sparire dove la vegetazione mediterranea evolve in lecceta d'alto fusto e si mantiene solo negli ambienti più caldi e aridi (garrigue mediterranea) o su scogliere e cenge. Le poche stazioni toscane (es. Piombino) e l'unica ligure (Portofino) sono costituite da poche piante che vegetano nelle cenge di scogliere marittime, anche nel Lazio, dove è un po' più frequente la trovi quasi solo in questo tipo di ambienti.
Ultima modifica di galinsog@; 11/10/2022 alle 12:03
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