La lunga strada verso le emissioni zero

[MarcoSarto]

Alla fine è facile stimare i morti da radiazioni ma i molti morti indiretti causati dal fossile sono decisamente meno visibili. Anche le grandi centrali in effetti sono sicure, eccetto quel disastro chiamato Chernobyl, progettato male e gestito in maniera criminale.

Intanto grandi news dalla COP29, con gli USA che hanno annunciato un piano che prevede l'installazione di 200 GW di potenza nucleare, di cui 35 entro il 2035. Si parla di 15 GW all'anno entro il 2040 (un reattore di grossa taglia ha all'incirca 1 GW di potenza). In totale per il raggiungimento della neutralità carbonica al 2050 sarà necessaria l'installazione di 2000 GW puliti.

È un programma molto ambizioso ma in linea con le estensioni delle vite operative di alcuni reattori già esistenti e con la necessità del riavvio di alcune centrali per i data center di Microsoft, Amazon, Google ecc.
Si prevede di utilizzare tutte le taglie e tecnologie oggi disponibili o di imminente immissione sul mercato (III+ e IV generazione, grossa taglia o SMR).

[Stefano Riccio]

Francamente meglio che passi in sordina visto che è fatta in Azerbaijan, per il resto c'è una raccolta firme per il nucleare in Italia, forse si può ancora contribuire, in modo da presentare la richiesta di referendum per l'abrogazione dei vincoli che abbiamo, non so quanto si possa sperare in qualcosa di concreto ma se avete interesse nella decarbonizzazione, potreste informarvi a riguardo e volendo firmare, basta lo SPID.
Ovviamente nulla di politico, questo permetterebbe a chi di dovere di poterne almeno parlare e progettare a riguardo.

Io ho firmato ma non credo passerà mai in Italia un referendum del genere, anche se l'origine non è politica il nucleare è sostenuto dalle destre quindi tutta la galassia che va dall'opposizione di pseudo sinistra in poi farebbero campagna contro tranne pochi casi isolati e lo trasformerebbero in un referendum contro il governo (e se nel frattempo fosse cambiato il colore del governo contro il nemico), aggiungici poi tutti quelli contrari per ideologia personale e quelli che vivono lo "spettro" della catastrofe appena sentono parlarne. In Italia poi con il quorum basta fare campagna per non votare e hai pure l'astensione che ti aiuta ma qui non servirebbe manco lontanamente, l'ultima volta votarono il 94% contro, uno dei voti più schiaccianti mai visti insieme a quelli sull'acqua e sul legittimo impedimento che furono votati insieme e quello sulla riduzione delle preferenze del '91, manco nell'87 sull'onda di Cernobyl ci fu un risultato così schiacciante. Anche fosse un po' cambiato il vento a quanto potranno arrivare i favorevoli? Al 20%?

[Stefano Riccio]

Intanto grandi news dalla COP29, con gli USA che hanno annunciato un piano che prevede l'installazione di 200 GW di potenza nucleare, di cui 35 entro il 2035. Si parla di 15 GW all'anno entro il 2040 (un reattore di grossa taglia ha all'incirca 1 GW di potenza). In totale per il raggiungimento della neutralità carbonica al 2050 sarà necessaria l'installazione di 2000 GW puliti.

È un programma molto ambizioso ma in linea con le estensioni delle vite operative di alcuni reattori già esistenti e con la necessità del riavvio di alcune centrali per i data center di Microsoft, Amazon, Google ecc.
Si prevede di utilizzare tutte le taglie e tecnologie oggi disponibili o di imminente immissione sul mercato (III+ e IV generazione, grossa taglia o SMR).

Io prenderei con le molle qualsiasi cosa riguardo gli USA con il cambio di guida imminente, probabile che appena si insedierà il nuovo inquilino della Casa Bianca escano dagli accordi di Parigi e forse pure dalla convenzione quadro dell'ONU del 1992. Pure Biden non è che abbia fatto chissà cosa eh, basti pensare a come abbia spinto sulle esportazioni di gas con la scusa delle sanzioni alla Russia e che il green deal che Trump vuole smantellare manco esiste visto che è rimasto solo una proposta che non è stata mai approvata dal Congresso ma con lui mi sa saranno trivellazioni libere e fiumi di petrolio, di sicuro vuol levare le pale eoliche perché dice "uccidono le balene" e ce l'ha pure con le auto elettriche nonostante sia foraggiato da Musk. Nel programma poi c'ha deregolamentazioni ambientali in ogni dove (pure alle emissioni delle centrali elettriche, giù con il carbone...), piattaforme offshore, fracking, lo spostamento verso altri campi dei fondi per la transizione stanziati nell'Inflatio Reduction Act e chissà che altro ha in mente.

[Danirimini]

Sta cosa che Musk ha foraggiato di brutto e sta mettendo becco su tutto ma tutte le mosse annunciate siano contro le auto elettriche, onestamente non la sto capendo. É un cortocircuito. Come ve lo spiegate? Mi pare che Musk stia dicendo la sua su argomenti che proprio non lo riguardano ma su quello niente di niente. Ha qualcosa in mente secondo voi?

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[MarcoSarto]

Io ho firmato ma non credo passerà mai in Italia un referendum del genere, anche se l'origine non è politica il nucleare è sostenuto dalle destre quindi tutta la galassia che va dall'opposizione di pseudo sinistra in poi farebbero campagna contro tranne pochi casi isolati e lo trasformerebbero in un referendum contro il governo (e se nel frattempo fosse cambiato il colore del governo contro il nemico), aggiungici poi tutti quelli contrari per ideologia personale e quelli che vivono lo "spettro" della catastrofe appena sentono parlarne. In Italia poi con il quorum basta fare campagna per non votare e hai pure l'astensione che ti aiuta ma qui non servirebbe manco lontanamente, l'ultima volta votarono il 94% contro, uno dei voti più schiaccianti mai visti insieme a quelli sull'acqua e sul legittimo impedimento che furono votati insieme e quello sulla riduzione delle preferenze del '91, manco nell'87 sull'onda di Cernobyl ci fu un risultato così schiacciante. Anche fosse un po' cambiato il vento a quanto potranno arrivare i favorevoli? Al 20%?

Considera però che questi sono i risultati degli ultimi sondaggi SWG (di aprile, non so se sia stato fatto altro più di recente):




C'è ancora tanto da fare a livello di informazione però il vento è cambiato molto negli ultimi anni, e si vede bene la spinta a favore dei giovani.

Non voglio entrare nel discorso politico ma il problema purtroppo non è solo l'opposizione, con l'Italia che alla COP29 ha appena dichiarato di essere in prima linea sulla fusione, tecnologia da rilanciare (cit.). No comment.

[jack9]

diciamo che a decidere ste cose non dovrebbe essere l'italiota medio come non doveva nel 1986...
il nucleare serve, è pulito e se lo si affianca al rinnovabile penso sia la soluzione "eterna".
il fatto che il vecchietto con la quinta elementare possa esprimere il suo dissenso in maniera vincolante (voto) su una materia così tecnica lo trovo aberrante. ste cose le devono decidere i tecnici e lo stato, con buona pace del malpensante.

[MarcoSarto]

Io prenderei con le molle qualsiasi cosa riguardo gli USA con il cambio di guida imminente, probabile che appena si insedierà il nuovo inquilino della Casa Bianca escano dagli accordi di Parigi e forse pure dalla convenzione quadro dell'ONU del 1992. Pure Biden non è che abbia fatto chissà cosa eh, basti pensare a come abbia spinto sulle esportazioni di gas con la scusa delle sanzioni alla Russia e che il green deal che Trump vuole smantellare manco esiste visto che è rimasto solo una proposta che non è stata mai approvata dal Congresso ma con lui mi sa saranno trivellazioni libere e fiumi di petrolio, di sicuro vuol levare le pale eoliche perché dice "uccidono le balene" e ce l'ha pure con le auto elettriche nonostante sia foraggiato da Musk. Nel programma poi c'ha deregolamentazioni ambientali in ogni dove (pure alle emissioni delle centrali elettriche, giù con il carbone...), piattaforme offshore, fracking, lo spostamento verso altri campi dei fondi per la transizione stanziati nell'Inflatio Reduction Act e chissà che altro ha in mente.

È molto probabile che il piano venga mantenuto anche dalla nuova amministrazione, arriva dal partito che storicamente è più scettico verso il nucleare. Se non lo si farà per motivi ambientali (assurdo), lo si farà probabilmente per motivi economici.

[MarcoSarto]

diciamo che a decidere ste cose non dovrebbe essere l'italiota medio come non doveva nel 1986...
il nucleare serve, è pulito e se lo si affianca al rinnovabile penso sia la soluzione "eterna".
il fatto che il vecchietto con la quinta elementare possa esprimere il suo dissenso in maniera vincolante (voto) su una materia così tecnica lo trovo aberrante. ste cose le devono decidere i tecnici e lo stato, con buona pace del malpensante.

Eh jack, con me sfondi una porta aperta

[Stefano Riccio]

Considera però che questi sono i risultati degli ultimi sondaggi SWG (di aprile, non so se sia stato fatto altro più di recente):

Immagine



C'è ancora tanto da fare a livello di informazione però il vento è cambiato molto negli ultimi anni, e si vede bene la spinta a favore dei giovani.

Non voglio entrare nel discorso politico ma il problema purtroppo non è solo l'opposizione, con l'Italia che alla COP29 ha appena dichiarato di essere in prima linea sulla fusione, tecnologia da rilanciare (cit.). No comment.

Quelli sicuri di votare a favore non sono tanto lontani dal 20% che dicevo. Il resto è tutta galassia che può cambiar sponda con campagne mirate o manco andare a votare perché je frega il giusto. E comunque un sondaggio random lo prenderei molto con le molle che son riusciti a cannare in maniera assurda pure il voto americano che ne facevano multipli ogni giorno...

[Stefano Riccio]

diciamo che a decidere ste cose non dovrebbe essere l'italiota medio come non doveva nel 1986...
il nucleare serve, è pulito e se lo si affianca al rinnovabile penso sia la soluzione "eterna".
il fatto che il vecchietto con la quinta elementare possa esprimere il suo dissenso in maniera vincolante (voto) su una materia così tecnica lo trovo aberrante. ste cose le devono decidere i tecnici e lo stato, con buona pace del malpensante.

In un mondo ideale sicuramente, in Italia anche agisse lo stato partirebbe la raccolta firme e la campagna da "moriremo tutti" immediata come quando ci provo Berlusconi. E immagino già cosa succederebbe nello scenario che si arrivi a costruire le centrali, in confronto i no tav passerebbero per pacifisti

Comunque pure io proprio qui un paio di anni fa scrissi che il nucleare servirebbe per forza nella transizione perché non si può tappezzare l'Italia di pannelli solari e pale eoliche ma le risposte non furono per niente entusiastiche (per usare un eufemismo).