Noci neri ormai quasi spogli, hanno fatto in un attimo!
Il noce nero è qui da me sicuramente l'albero con la stagione vegetativa più breve (meno di 5 mesi), segno che le pari latitudini in America, da cui proviene, hanno inverni molto più freddi e lunghi che qui.
Tra l'altro, che legno fantastico!
Gli eucalipti credo siano stati piantati in larga parte durante il fascismo, cosi come i pini a ombrello a scopo ornamentale (pessimi perchè distruggono il manto stradale) e altre specie. Nelle zone bonificate della Maremma costiera/subcostiera, Pontino e Romano pianeggiante/costiero gli eucalipti abbondano
Ultima modifica di Mat87; 22/10/2024 alle 19:26
Cmq qui il foliage procede molto fiacco e lento nonostante sembrasse partito bene a fine Settembre. Paradossalmente è più accentuato in città dove vi sono tigli, platani, ecc. ecc. che nei boschi dove prevalgono roverelle, cerri, carpini, ornielli, pioppi, aceri e castagni. I maestosi faggi dei Monti Cimini, compresi tra i 600 e i 1000 m, sono ancora molto verdi, mentre in Appennino hanno colorazioni più accese, c'è però da dire che lì crescono a quote più elevate e fa la differenza.
Se continua sto clima mite-putrido-piovoso e non arriva una botta fresca con minime di almeno 5° e massime di 12/15°, il foliage non accellera manco a Novembre inoltrato. Le foglie cadranno per disperazione![]()
Ultima modifica di Mat87; 22/10/2024 alle 19:31
Il fatto che il "foliage" sia più precoce in città che nei boschi a 1.000 m., è abbastanza normale e tra l'altro lo si vede ogni anno al Giro di Lombardia. Dovrebbe far capire che non è foliage, ma stress.
Per quanto riguarda i tigli, il foliage classico ha una colorazione gialla (quella in atto ora), mentre quel colore rame che spesso assumono le foglie di molti esemplari (in città) ad agosto/settembre è legato a qualche patogeno o inquinamento...probabilmente anche per via del caldo.
Stesso discorso per gli ippocastani, molto uitilizzati nei viali e parchi come albero ornamentale. Ho letto che sono molto sensibili agli inquinanti, e per questo motivo (in aggiunta al caldo e asfalto rovente) le foglie assumono una colorazione rame/marroncina facendo credere che sia foliage e invece significa che la pianta è in sofferenza per i motivi sopra elencati, e questo avviene principalmente in città nella tarda estate.
2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/37,9°C (26/6)
vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
UR minima: 28% (15/8)
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
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Il clima e microclima favoriscono, ma i responsabili sono parassiti:
Minatrice fogliare dell'ippocastano - Biocontrollo, danni e ciclo vitale.
Eotetranychus tiliarium – Plant Parasites of Europe
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