infatti l'oggetto della mia meditazione è proprio questo.
Il vapore acqueo viene visto come una conseguenza del riscaldamento dovuto agli altri gas serra, ma non mi spiego il calo avutosi dopo il 2002 circa. Siccome gli altri gas serra hanno continuato ad aumentare, allora penso che il calo potrebbe essere collegato soltanto agli oceani.
Però guardando al 2002 dagli oceani pare non si scorga nessun segnale, tra l'altro proprio nel 2002 abbiamo avuto sia PDO che AMO che hanno girato su valori positivi, seguiti a ruota dall'ENSO.
http://www.astronomia.com/wp-content...indice-pdo.jpg
http://www.americanthinker.com/multi...SO%20index.gif
Non trovando risposte negli oceani avevo pensato c'entrasse qualcosa con la radiazione solare, ma è molto difficile che la radiazione potesse aver dato luogo ad un cambiamento così repentino.
La stessa attività geomagnetica solare l'avevo scartata, visto che l'attuale minimo pare non aver prodotto ancora cambiamenti nemmeno in alta stratosfera.
Resta il fatto che dal 2002 il biossido di carbonio è continuato a salire, il vapore acqueo è cominciato a scendere, e l'andamento delle T globali è rimasto pressocchè invariato, e quindi mi era rimasto, così, un punto interrogativo
Come dici tu. che la scienza ci studi bene!
P.S. scusa se, forse, così mi sono avvicinato un pò troppo al topic di una tua discussione.
Innanzi tutto mi piacerebbe sapere da dove arrivano i dati (e' il NOAA ma come e dove) e che cosa rappresentano, che quote per capirci.
Poi bisogna capire come evolve il ritardo tra fasi ENSO + e quantita' d'acqua in atmosfera perche' se i dati sono significativi e il calo e' dal 2001-2 potrebbe essere un ritardo della Nina 99-01.
Ragazzi, qualcuno sa a quanti giorni spotless siamo da inizio minimo?
Ho perso il conto.......
I grafici li ho trovati in rete già linkati, ho provato ad addentrarmi nel sito del NOAA ed ho trovato questi:
Pacific Decadal Oscillation (PDO) - NWFSC
ESRL : PSD : Multivariate ENSO Index
Beh comunque si, considerando un ritarto di qualche anno potrebbe tornare il calo del vapore acqueo in atmosfera, a questo punto però se attribuiamo il calo del GW alla quantità d'acqua in atmosfera, la Nina 99-01 si renderà principale responsabile dell'aressto del GW degli ultimi anni.
Per caso hai dei grafici più dettagliati riguardo l'andamento del vapore in atmosfera? Per capire effettimente se si è trattato di un vero cambio di rotta oppure di una normale fluttuazione ciclica per intenderci. Domani mattina provo a farmi un giro in rete.
Intanto approfitto per farti i complimenti per il tuo blog e per i tuoi articoli![]()
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
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http://climarimini.altervista.org/index.html
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Un articolo uscito l'altro ieri su physorg.com.
Doug Biesecker dello Spaceweather prediction center avrebbe riunito una squadra di esperti per analizzare il prossimo ciclo 24, il quale dovrebbe avere il suo picco nel 2013!
Si dovrebbe manifestare una bassa presenza di macchie, ma gli esperti pongono l'attenzione sul fatto che questo spesso non porta a concludere che l'attività del ciclo sia bassa.
New Solar Cycle Prediction: Fewer Sunspots, But Not Necessarily Less Activity
Infatti le macchie sono collegate in modo stretto solo con l'attività magnetica della nostra stella, mentre radiazione solare (la principale responsabile del bilancio termodinamico del nostro pianeta) e flusso di particelle (Solar Flux) possono anche non dipendere strettamente dal numero di sunspot.(PhysOrg.com) -- An international panel of experts has released a new prediction for the next solar cycle, stating that Solar Cycle 24 will peak in May 2013 with a below-average number of sunspots. Led by the National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) and sponsored by NASA, the panel includes a dozen members from nine different government and academic institutions. Their forecast sets the stage for at least another year of mostly quiet conditions before solar activity resumes in earnest
Faccio una ricerca in rete per vedere qualche pubblicazione a riguardo.
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Questo minimo deve produrre qualcosa, non può solo essere un buco nell'acqua...
E' d'obbligo che queste kilometrate di post e studi non vadano a perdersi nel dimenticatoio ...
Attualmente sono sempre più convinto che viviamo fenomeni completamente fuori dagli schemi, ergo la recente ondata di caldo record, o il ritorno di un freddo normale dopo molti anni in parte d'Italia e il netto aumento della piovosità nel nostro bacino negli ultimi 13 mesi (eccetto lo stop di questo mese...).
Bhà, sinceramente spero che il tutto si sistemi un pò, e perchè non poter credere che questi colpi in su e giù siano l'inizio di un assestamento?
Per ora "godiamoci" questa fase molto più mite e secca, non credo finirà presto...
Leggi l'articolo di cui ho parlato prima.
E' importante stabilire alcuni punti cardini di questa discussione.
Il principale responsabile del bilancio termodinamico del pianeta è la radiazione solare, il suo oscillamento è minimo, ma una piccola flessione prolungata dei valori può implicare dei cambiamenti climatici alla nostra atmosfera.
Il minimo attuale contribuisce solamente insieme ad alcuni indici teleconnettivi (QBO) al nostro vortice polare, ma per il resto non apporta cambiamenti significativi sul clima globale.
Per cui non ci aspettiamo segnali immediati da questo minimo.
Ritornando alla discussione, stiamo osservando il minimo soprattutto per vedere se il minimo prolungato potrebbe essere un predictor per un ciclo solare molto debole, il quale a sua volta potrebbe indurre una modifica alle T sul pianeta (abbiamo due condizionali).
Ultima modifica di terence88z; 29/05/2009 alle 14:13
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