Associo la perdita del segnale all'acquazzone che si è verificato poco prima, pioveva a vento anche in orizzontale.
I cavi entrano nello schermo solare procedendo dal basso, nel TI ci sono le due pile ma funziona tutto con l'alimentatore della centralina.
Dovrei andare su a smontare lo schermo solare ma ci sono forti raffiche di vento e pioviggina. Intanto ho staccato il cavo del TI e premuto più volte il tasto + sulla consolle ma niente da fare. Mi sto chiedendo se la centralina riceve i dati via radio appena si stacca il cavo dal lato centralina o è necessario staccarlo anche dal lato de TI. Miseriaccia boia, proprio ora che c'è un evento meteo molto potente che avrei voluto monitorare...
Stazione La Crosse WS 2350 cablata, schermo solare passivo autocostruito
dati on line: www.ischiameteo.com
IO non l'ho mai capito a dire la verità ma credo che se vuoi usarla in modalità wireless tu debba staccarla da entrambe le parti. Resta il fatto che , almeno nel mio caso , per fare riconoscere alla centralina la diversa modalità ( cablata o wireless ) mi è toccato sempre riavviarla.
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Passa a vedere che tempo fa in Toscana!
Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**
No.
A me l'ha riconosciuta questa mattina, via cavo. Non so se è un caso, ma ha piovuto poco e con un forte vento (magari si è asciugata una infiltrazione di acqua sul TH) ed io ho portato la centralina in casa (è fuori in un mobiletto ben riparato e sotto la tettoia, dunque non prende acqua) mettendola pochi secondi sotto un velo di aria calda.
Suppongo che sia il TH che ha ricevuto acqua perché ha piovuto in orizzontale.
Mi chiedo quanti che hanno lo schermo passivo autocostruito hanno le infiltrazioni sul TH.
Stazione La Crosse WS 2350 cablata, schermo solare passivo autocostruito
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Occhioche le consolle non son concepite per funzionare all'aperto, con continui sbalzi di temperatura e magari forte umidità, così facendo rischi di mandarla "in pensione" prima del tempo.....
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Spero nessuno, perchè altrimenti significherebbe che lo schermo è stato mal concepito....![]()
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Per prolungati periodi di assenza ti fidi a tenere in funzione la consolle in casa ? Io ho tutto l'impianto all'esterno, incluso il notebook (sotto un ampia tettoia, dove non piove mai). Alimentazione della linea esterna. Se vado in vacanza per 15 giorni non mi fido a lasciare macchine elettriche accese in casa. Semmai si tratta di verificare il range di condizioni operative della consolle e restarci dentro. Che ne pensi ?
Stazione La Crosse WS 2350 cablata, schermo solare passivo autocostruito
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nelle industrie, si spendono bei soldi per mettere ben al riparo i Pc, peraltro ben forniti di "case" ben fatti, da polveri etc.
provate ad aprire un pc e guardate tutti i pelucchi etc che stanno nei raffreddatori dopo poche settimane....e questo in un ambito piuttosto pulito, figurarsi in un altro posto....
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
tenete conto che i Pc, specie portatili o trasportabili per uso in ambienti ostili esistono, son quelli a specifiche militari, uno "moderatamente" protetto l'ho visto in mano ad un amico pilota,Chassis in pressofusione, HD protetto da airbag per gli urti, bruttarello come aspetto, ma funziona pure sulla sabbia, sotto la pioggia etc.
Costo,quattro cinque volte un modello normale....
Comunque, intendiamoci: se uno riesce a metter su un ambiente areato, pulito,isolato dal terreno, insomma quel che può essere una piccola roulotte o una casetta di legno ben fatta, magari con trattamento ignifugo, non credo ci sian problemi.
Ma mettere Pc sotto una tettoia, mi sembra un rischio.
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Mi padre ha acquistato un notebook per usi estremi, visto che i normali gli duravano ben poco. Non vi sto a dire il costo, lui lavora nella refigerazione industriale, qualche volta anche su celle, e quando per sbalzi di temperatura si forma inevitabilmente un poco di umidità interna la macchina si impalla leggermente. Anche lo schermo a basse temperature rallenta.
Difficilmente riescono a costruirli completamente ermetici, e con il tempo qualche problema lo danno soprattutto quelli da ufficio.
Non penso che sia questo il caso, ma visto che si parlava di pc...........
Ciao Mattia
Non me ne vogliate, ma penso che stiamo esagerando.
Se un notebook si trova in un mobile chiuso, con le sole grigliette di aerazione dove può passare l'aria, sopra di queste c'è il filtrino che si usa nellle cappe, sulla porticina c'è la guarnizione di gomma, dove volete che passino tutte le schifezze di cui stiamo discutendo ?
E' ovvio che sono solo consigli, come è ovvio che stiamo ragionando su possibilità che possono offrire ad altri meteo appassionati un opzione.
La ricerca delle novità (avere un pc in un mobile fuori casa, ben coperto, non è una novità) è uno degli scopi di questo forum.
Vi siete chiesti come funzionano i mega schermi a led che si vedono in giro ? Ve lo dico io: sul retro ci sono tante porticine, ognuna corrisponde ad un modulo a led con i suoi circuiti. In uno di questi vani c'è un notebook ed un router del tutto normali che si curano di interfacciare il display con qualsiasi postazione dotata di VNC da dove programmare il palinsesto pubblicitario. Credetemi, funziona tutto a meraviglia, con le dovute precauzioni.
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