Non sono d'accordo che l'uso di un notebook ospitato in un contenitore dove circola abbondante aria, non prende acqua, protetto da umidità (questo aspetto è sicuramente più relativo), non sottoposto ai raggi del sole diretti o comunque protetto da temperature che vanno oltre i 40 gradi (il caldo sui componenti elettronici fa più danni del freddo) abbia dei problemi seri.
Il notebook è una macchina nata per soffrire estremi ambientali più rigidi dei desktop, ci sono tecnici che li usano sulle banchise polari all'interno di valigette.
Diverso discorso vale per la centralina della La Crosse 2350, lì siamo d'accordo. L'ideale è tenerla in casa quando non si è in ferie e fuori in un contenitore ad hoc posto sotto una tettoia, in mancanza di un locale apposito, quando si è in ferie, insieme al notebook.
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Stazione La Crosse WS 2350 cablata, schermo solare passivo autocostruito
dati on line: www.ischiameteo.com
nelle industrie, si spendono bei soldi per mettere ben al riparo i Pc, peraltro ben forniti di "case" ben fatti, da polveri etc.
provate ad aprire un pc e guardate tutti i pelucchi etc che stanno nei raffreddatori dopo poche settimane....e questo in un ambito piuttosto pulito, figurarsi in un altro posto....
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Tu puoi anche avere ragione ma quoto quello che dice ibibi gia' all'interno i componenti si impolverano eccc... figuriamoci all'esterno , comunque tu devi fare come credi e come per te e' meglio , i nostri sono solo suggerimenti , e io personalmente NON mi fido mettere all'esterno apparecchiature quali pc e consolle![]()
tenete conto che i Pc, specie portatili o trasportabili per uso in ambienti ostili esistono, son quelli a specifiche militari, uno "moderatamente" protetto l'ho visto in mano ad un amico pilota,Chassis in pressofusione, HD protetto da airbag per gli urti, bruttarello come aspetto, ma funziona pure sulla sabbia, sotto la pioggia etc.
Costo,quattro cinque volte un modello normale....
Comunque, intendiamoci: se uno riesce a metter su un ambiente areato, pulito,isolato dal terreno, insomma quel che può essere una piccola roulotte o una casetta di legno ben fatta, magari con trattamento ignifugo, non credo ci sian problemi.
Ma mettere Pc sotto una tettoia, mi sembra un rischio.
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Mi padre ha acquistato un notebook per usi estremi, visto che i normali gli duravano ben poco. Non vi sto a dire il costo, lui lavora nella refigerazione industriale, qualche volta anche su celle, e quando per sbalzi di temperatura si forma inevitabilmente un poco di umidità interna la macchina si impalla leggermente. Anche lo schermo a basse temperature rallenta.
Difficilmente riescono a costruirli completamente ermetici, e con il tempo qualche problema lo danno soprattutto quelli da ufficio.
Non penso che sia questo il caso, ma visto che si parlava di pc...........
Ciao Mattia
Non me ne vogliate, ma penso che stiamo esagerando.
Se un notebook si trova in un mobile chiuso, con le sole grigliette di aerazione dove può passare l'aria, sopra di queste c'è il filtrino che si usa nellle cappe, sulla porticina c'è la guarnizione di gomma, dove volete che passino tutte le schifezze di cui stiamo discutendo ?
E' ovvio che sono solo consigli, come è ovvio che stiamo ragionando su possibilità che possono offrire ad altri meteo appassionati un opzione.
La ricerca delle novità (avere un pc in un mobile fuori casa, ben coperto, non è una novità) è uno degli scopi di questo forum.
Vi siete chiesti come funzionano i mega schermi a led che si vedono in giro ? Ve lo dico io: sul retro ci sono tante porticine, ognuna corrisponde ad un modulo a led con i suoi circuiti. In uno di questi vani c'è un notebook ed un router del tutto normali che si curano di interfacciare il display con qualsiasi postazione dotata di VNC da dove programmare il palinsesto pubblicitario. Credetemi, funziona tutto a meraviglia, con le dovute precauzioni.
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be' allora io che ho tre pc accesi 24 ore su 24 ??(eumetcast,centralina meteo e dati on line 24 su 24,router ,vodafone station e tante altre belle cosette?) che dovrei dire??
certo ,ognuno deve fare come si sente ,ma se tutto e' progettato ad hoc...credo che sia molto peggio tenere tutto all'esterno..non sai ,anche se NOn ci piove ,la condensa che danni che puo' fare ...e sopratutto gli sbalzi di temperatura e tante altre belle cosette.
certo che se si pretende di tenere tutto stipato in una scatola da scarpe..un po di rischi ci sono..ma se ogni attrezzatura viene fatta lavorare nel massimo rispetto dei limiti di funzionamento ...che problemi ci sono???
Nessuno!...sono macchine progettate per funzionare ininterrottamente..pertanto problemi zero!
altrimenti dovresti pure staccare il frigo (che e' sempre acceso ) e tante altre cosette..no?
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La crosse WS2355 + Davis 7714
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webcam.....sperem...
Soltanto un appunto.
Noi usiamo Pc commerciali, progettati per un uso indoor e non gravosissimo,con precisi limiti di impiego rispetto all'umidità alla condensa ed alle temperature.
Alcuni di questi computer, specie i portatili, possono arrivare a livelli critici, se usati oltre le loro possibilità.
I Pc utilizzabili 24/24 od in esterni son proprio un'altra cosa, cercate di capirlo prima di ritrovarvi con la casa bruciata o tutta l'attrezzatura fuori uso.
ve lo dico perchè, in una forma non tragica, queste cose mi son successe, senza che vi racconto i particolari, fidatevi.
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infatti e' quello che ho detto...
il discorso di usarli "fuori "non vuol dire che sia meglio ....anzi per me e' peggio.
le macchine che ho io sono state assemblate e concepite per funzionare 24 ore al giorno,sistema di raffreddamento compreso...ma sono sicuro che se le mettessi "fuori " non gradirebbero piu' di tanto....
Un portatile commerciale magari non e' il massimo per essere utilizzato 24 h/24..ma sicuramente se ben arieggiato mi fiderei di piu' a tenerlo in casa che fuori
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