Risultati da 1 a 4 di 4
  1. #1
    Vento forte L'avatar di riccardo
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    Predefinito Affidabilità termo della la crosse ws 2350

    Dal gennaio del 2009 ho acquistato una la crosse ws 2350, mi sono autocostruito lo schermo passivo (ma poi ventilato day time) e inserito affiancati, oltre il T/H suo anche quello di una oregon di un modello di alcuni anni fa (solo termo).
    Il tutto distante circa 1,5 metri dalla facciata rivolta a ONO del palazzo.
    In caso di vento, pioggia o T. max al di là delle stagioni, i due sensori hanno sempre segnato in maniera simile ma fin da subito mi sono accorto, specie in inverno, che i due T segnavano temp. diverse in caso di aria stagnante da inversione per intenderci.
    Anche in questa ondata di freddo, come esempio, la min del 17/12 con la ws 2350 ha segnato -4,7, mentre con l'oregon -5,4.
    La differenza a volte supera il mezzo grado anche con T meno fredde.
    Fino ora ho sempre segnato i dati della ws 2350, però mi chiedo se non debba considerare le T dell'oregon come più valide o se mediare tra le due, in particolare in inverno, quando segnare una gelata o no ha la sua importanza.
    Ammetto di essere un freddofilo, però i dati son fatti reali e inconfutabili.
    AIUTATEMI A DIPANARE IL DILEMMA
    Grazie e salutimeteo
    Il continuo sostituire l'Italiano con parole inglesi, lo paragono alla cementificazione che inesorabilmente assottiglia la campagna fertile e generosa. Ineluttabile perdita, come di un lento suicidio.

  2. #2
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Affidabilità termo della la crosse ws 2350

    Il dilemma è essere certi chi segna la temperatura giusta. Secondo la mia esperienza di misurazioni varie per fare queste comparazioni bisogna inserire dentro lo stesso schermo un'altra sonda la cui calibrazione è certa e quindi a questo punto puoi procedere alla valutazione. La sonda di riferimento potrebbe essere una PT100 di classe A.

  3. #3
    myMeteoNetwork Team L'avatar di Blackfox
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    Predefinito Re: Affidabilità termo della la crosse ws 2350

    Giusto il discorso di Meteotecnico, in più aggiungo che le prove andrebbero fatte in ambiente controllato o perlomeno in giornate caratterizzate da modestissime e lente variazioni termiche. Questo perchè, sia le diverse dimensioni dei sensori che l'elettronica con cui son realizzati, li rendono più o meno rapidi nell'adeguarsi alle variazioni termiche.

    Le stazioni: (tsc009) Rignano Sull'Arno capoluogo(area urbana quota 110-200 m slm) e tsc024 (area extra urbana 330m slm). Il sito meteo:**Rignano meteo_dati meteo on line**






  4. #4
    Vento forte L'avatar di riccardo
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    Predefinito Re: Affidabilità termo della la crosse ws 2350

    Citazione Originariamente Scritto da Blackfox Visualizza Messaggio
    Giusto il discorso di Meteotecnico, in più aggiungo che le prove andrebbero fatte in ambiente controllato o perlomeno in giornate caratterizzate da modestissime e lente variazioni termiche. Questo perchè, sia le diverse dimensioni dei sensori che l'elettronica con cui son realizzati, li rendono più o meno rapidi nell'adeguarsi alle variazioni termiche.

    In effetti inserire un'altro sensore è giusto, al momento però dispongo in più solo di un termo da auto dotato di cavo, meglio di niente.
    Comunque specifico che in giornate nuvolose, la differenza è trascurabile, mentre in caso di calma di vento e sereno la T max è di 1 o 2 decimi in più per l'oregon (solo termo nello schermo), ma il problema è nelle min. in cui la differenza è notevole 0,5 anche 0,7 in più per la ws 2350.
    Anche io sicuro che c'entra il discorso della rapidità o della maggiore sensibilità all'irraggiamento.
    Il punto è quale scegliere, se è meglio mediare, oppure in effetti lasciare la decisione a un terzo T.

    salutimeteo
    salutimeteo
    Il continuo sostituire l'Italiano con parole inglesi, lo paragono alla cementificazione che inesorabilmente assottiglia la campagna fertile e generosa. Ineluttabile perdita, come di un lento suicidio.

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