Lavoro ben fatto!anche se avrei ridotto lo spazio tra i due piatti in basso in modo da ridurre al minimo eventuali infiltrazioni dei raggi con sole basso
una cosa...hai verificato se l'aria riesce a fuoriuscire da sotto? ho qualche dubbio sulla circolazione completa dell'aria
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Ho deciso di non abbassare troppo il secondo piatto per far sì che l'aria possa uscire abbastanza parallela e non troppo verso il basso rischiando di venire parzialmente risucchiata dalla ventolina. Gli eventuali raggi solari incontrerebbero cmq le superfici bianche del tubo interno raffreddate dall'aria in uscita.
L'aria esce benissimo altrimenti non l'avrei realizzato così.![]()
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Dubbio: Se si ferma la ventola, lo schermo continua a funzionare o diventa una trappola di calore?
Insomma: l'energia elettrica è indispensabile?
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Esatto. Ma questo capita parzialmente a tutti gli intubati compreso il Davis 24h anche se nel mio caso probabilmente l'effetto si farebbe sentire maggiormente perchè in testa la camera è chiusa. Per un pò funzionerebbe bene poi con il passare del tempo....Negli altri casi invece ci sarebbe cmq l'apertura in alto della ventola che creerebbe un minimo di ricircolo d'aria.
L'altro mio schermo, una volta scoperto il gusto ventolina, ha il pregio di poter essere utilizzato ottimamente anche in modalità passiva nell'attesa di riparazione. Basta infatti sfilare il tubo da tappo e reinfilare quest'ultimo al primo piatto in basso.
Sarebbe molto utile, quando si adottano gli schermi autoventilati, avere una spia esterna che segnali il fermo della ventolina.
In pratica questo recente schermo è solo un modo per diminure i piatti ed usare una sola ventolina quindi la ritengo una variante sul tema. E' anche vero che si potrebbe realizzare uno schermo a doppia camera con una sola ventolina (il Davis 24h è così) ma Zac sembra aver verificato che poi la resistenza offerta dal sensore fa sì che l'aria preferisca passare quasi esclusivamente nell'intercapedine. A tal proposito non ho effettuato prove quindi non entro nel merito.
Ultima modifica di Conte; 23/11/2008 alle 11:48
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Bisogna dire,ad onor del vero,che senza energia elettrica non funziona più niente,ora come ora. Voler far funzionare uno schermo senza ventola sembra dunque una pretesa un po' fuori del tempo....
Io proverei comunque a far fori nel tappo superiore del tubo esterno,il più periferici possibili,hai visto mai....
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Così si perderebbe l'efficacia dell'intercapedine ventilata perchè l'aria aspirata andrebbe fuori in alto invece di ridiscendere e "lavare" le superfici del tubo interno ed esterno. Il gioco è tutto lì.
Al limite potrei farli ma chiusi con tappi o fasce durante il normale funzionamento per poi aprirli in caso di sostituzione ventolina.
Poichè tale lavoretto non richiederebbe molto tempo, e visto che il sensore è solo di monitoraggio opzionale (non è collegato al PC e non memorizza nulla a parte gli estremi) non mi sembra il caso di intervenire facendo modifiche.
Per chi invece volesse adottare tale soluzione trovo che i fori in testa possano risultare utili.
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Ciao
Conte, il tuo nuovo progetto di schermo solare è molto somigliante a quello da me progettato e in fase di realizzazione. Solo che il mio nasce come non ventilato (ma espandibile in tal senso se si vuole) e a titolo sperimentale, perchè sarà da testarne sul campo l'efficacia.
Le distanze/aperture sono tutte regolabili, sperimentalmente si cercherà quella giusta, mentre il tutto è progettato per consentire un facile accesso al sensore sfilandolo dal basso.
Non ultimo, è realizzato usando quello che c'era in casa riducendo gli acquisti al minimo.
Ecco il progetto e lo schermo montato in attesa di preparazione alla verniciatura:
Rispetto al progetto su carta, alla fine ho pensato di eliminare i tre tondini filettati che davano più peso alla struttura.
Sono gradite critiche e commenti
Ciao
C'è da sperimentare, come hai detto, l'efficacia della schermatura in assenza di autoventilazione. In teoria il riscaldamento dovrebbe permettere l'instaurarsi di una debole corrente ascensionale all'interno dei tubi ma solo la pratica potrà confermarlo. Ora purtroppo è il periodo peggiore per fare test di questo tipo. Di certo sarà facile renderlo autoventilato nel caso si rendesse necessario.
Mi sfugge però il fatto della facile estraibilità del sensore interno. Nel caso dei miei due schermi ciò è reale poichè basta svitare due farfalline e vien giù il tubo con ventolina e termoigro. Ti consiglierei quindi di copiare la mia soluzione la quale ti permetterebbe in seguito di aggiungere semplicemente una ventolina nel caso le cose non andassero come sperato. E non servirebbero nemmeno i distanziatori interni. Al limite va posta una corona di rinforzo sul piatto in basso per dare più rigidità alle viti che sorreggerebbero il tappo a persianina.![]()
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