
Originariamente Scritto da
capriccio
Una riflessione,
ho sempre avuto una sorta di timore nei confronti degli schermi a ventilazione forzata, pur riconoscendone la superiorità in termini prestazionali rispetto ad un comune schermo passivo o capannina, ho sempre nutrito una sorta di sfiducia per gli innumerevoli problemi che tale sistema si trascina dietro, perlomeno a livello amatoriale, al quale secondo il mio modesto parere il davis appartiene
uno schermo che può vantare le sue prestazioni solo se tutto va bene, se le batterie sono perfettamente efficienti, se con sole intenso non vi siano nuvole passeggere ad oscurare seppur per poco la radiazione solare, in caso contrario picchi improvvisi di temperatura sono comuni.
nel caso poi di malaugurato malfunzionamento di qualche componente, il sensore, ingabbiato in uno spazio angusto e praticamente chiuso, viene a trovarsi soffocato restituendo valori assolutamente incoerenti, bene, analizzando questo davis devo dire che ho trovato conferma di tutti i miei dubbi, un giro in rete in merito mi ha confermato che le problematiche sono frequenti e non immediatamente focalizzabili, questo per me è un handicap notevole, e rende necessaria la ridondanza dei dati ancor più di quella necessaria in un sistema tradizionale passivo.
domani, probabilmente, riuscirò ad installarlo ma sono certo che non sarà il momento coincidente con la mia decisione di passare al ventilato, il ventilato deve avere caratteristiche professionali, la ventola deve avere un regime di rotazione costante e indipendente da fattori esterni, l'elettronica deve essere in grado di avvisare l'utente di eventuali anomalie o problemi di funzionamento, il davis non è tutto ciò
è un bel giochino, ma nulla più
lo so, ora mi attirerò insulti e messaggi di chi lo usa dal lontano et etc senza alcun problema, ma i problemi ci sono, non è sufficiente avere una massima di 0,3°C in meno per poter digerire tutti gli aspetti negativi di una tecnologia ottima nell'intenzione ma che richiede costi e progettazione al di fuori della portata di uno schermino da 200 euro
ora uccidetemi pure, o bannatemi a vita

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