Visto e considerato che stiamo cercando di migliorarsi sempre di più , anche fornendo i due sensori gemelli per effettuare il raffronto fra lo schermo standard Davis e il proprio auto-costruito, mi permetto di consigliare che sarebbe cosa opportuna cercare di uniformare il più possibile anche il metodo di fissaggio dei sensori ( i propri ) all’interno degli schermi .
Dai test che sto effettuando proprio sullo schermo Davis, sta venendo fuori ( a conferma della teoria) che posizionare il sensore a contatto con i piatti porta ad errori non proprio trascurabili sulle misurazioni.
Infatti in tal modo, il sensore misura principalmente il raffreddamento e riscaldamento dello schermo (inteso come materiale che lo compone ) e non tanto dell’aria che vi circola all’interno.
Mettendo invece il sensore ben isolato dalle pareti dello stesso, si nota un approccio molto diverso del sensore alla rilevazione dei cambiamenti di temperatura.
In altre parole, credo che non abbia molto senso misurare la differenza di resa fra 2 schermi con 2 sonde identiche e posizionate magari correttamente, quando poi si arriva ad “incastrare” il sensore proprio ( Lacrosse o il fungo Oregon che sia ) fra i piatti e quindi rendere “nullo” il raffronto effettuato precedentemente e correttamente.

Beninteso, non vuole essere assolutamente una critica, ma solo uno spunto di riflessione per continuare a migliorare la qualitÃ* della rete MNW-CEM .