Però questa botta ci giochiamo un bel pò di letteratura in materia.
BDC che predice un VP weak
SAI favorevole ad un Vp Weak
QBO-- avversa ad un VP strong.
Se avremo un VP strong allora che facciamo????
Se la troposfera condiziona la strato e se la strato si raffredda e genera forte velocità zonali solo in assenza di forzanti tropo allora la fase attuale di azzerramento dei flussi di calore è solo temporanea.
E non è un caso che i forecast strato dei GM disponibili ( GFS) ci mostrino la ripartenza forte di una serie di riscaldamenti.
Certo che se sarà vp strong allora cadrebbe il presupposto di "troposfera forzante" e il prossimo anno le stagionali potremmo farle con "frate indovino"....
Se c'è un perchè in fase di reanalisi un motivo ci sarà.....
Almeno spero![]()
Caro Giuseppe, interrogativi legittimi....
Riprendo un topic da questo stesso TD, scritto un mesetto fa circa, in cui ponevo una base di riflessione su cui in molti stiamo continuando a soffermarci:
http://forum.meteonetwork.it/meteoro...post1060010161
e che potrebbe nascondere risvolti da riverificare, anche se magari solo parzialmente....
Chissà, forse già nelle settimane che verranno?....
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
ciao a tutti,per quel poco che ne capisco mi stanno venendo i brividi a guardare questa carta a 240 del NOAA
SSUUULCANA.gif
Si vede lo stesso schema della passata stagione,il bugi giorni fa accennava ad uno scenario simile mi parese cosi fosse non vorrei ritrovarmi a nuova anti-zonalita verso gli states a fine anno.
l'Europa tra cooling e hp addossato al settore aleutinico non riesce proprio ad uscirne.ad ora le cose di mettono male
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Cito testualmente: "Semplicemente, bisognerebbe scremare indici-base con maggior oculatezza, compito oggettivamente arduo quando l'orologio del continuo evolvere non collassa mai, e farne un uso meno indiscriminato, più essenziale aspettando che nel frattempo il progresso scientifico ci riesca a fornire - semmai... - elementi più affidabili di analisi."
Ecco la scrematura da fare su di una letteratura basata su di un contesto climatico profondamente mutato negli ultimi 20 anni.
E allora???
Credo in assoluto che gli indici parziali da soli dicano poco per il motivo che tu hai citato prima.
Una disamina circolatoria generale può essere più spendibile nell'approccio a lungo termine.
Sono sulla falsa riga dell'approccio di Filippo (cloover).
Ma veramente stiamo camminando sulle uova.
A questo punto per questa stagione, stante il ragionamento che tu hai proposto in quell'intervento, procederei "a vista" in quanto, pur consci delle potenzialità insite negli indici troposferici, stiamo ancora in un limbo che "fa tremare" in un remake dell'anno passato.
Detto questo stamattina vedo qualche elemento più verso quel "cambio di passo" stagionale...
Guardo sempre al pacifico e al riallocamento dell hp in zona aleutine.![]()
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
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