Sulla possibile ulteriore evoluzione mi preme far notare gli effetti di quella che potrebbe essere l'ultima Kelvin wave in grado di alimentare la regione 3.4 dell'enso visibili attraverso l'esplosione della MJO nelle fasi 7/8:
La diversa evoluzione dei modelli consta più che altro nel transito avvertito o meno nelle fasi 5/6.
nino_7_feb_mid.png nino_8_feb_mid.png
Matteo
La 8 -> ATL a manetta e NAO-![]()
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Una domanda che può sorgere spontanea è come mai quest'anno, a fronte di un evento di Nino strong, il VPS si sia dimostrato così coriaceo. La letteratura è abbastanza chiara, in tal senso: El Nino tende a disturbare il VPS che risulta meno freddo e compatto, soprattutto nella seconda parte della stagione, quando - in anni con QBO+ a 70 hPa - è molto più efficace nel modulare il pattern PNA+.
Tendenza Invernale '15/2016
Ci sono parecchi elementi che possono influenzare il VPS, la slide sotto ne elenca alcuni, ho evidenziato in rosso quelli facenti capo alla variabilità interna interannuale (ENSO, QBO) e al ciclo solare:
Schermata 2015-11-24 a 20.28.54.png
oltre all'ENSO vanno menzionati almeno la QBO (quest'anno nella fase occidentale, che favorisce l'irrobustimento del VPS) e la fase discendente del ciclo solare (che di per sé tende a favorire condizioni di NAO+, e, se non troppo vicina al massimo, in associazione alla wQBO, poco incline a favorire eventi di MMW, esattamente come quest'anno).
Su scala interannuale (e probabilmente anche decennale) il VPS può venir influenzato anche dallo stato delle SST degli oceani:
an2.png
Questa stagione di addice bene al caso 4: le SSTA+ sull'oceano Indiano potrebbero aver contribuito a ridurre l'influenza del Nino sul VPS (caso 3), rafforzando il vortice.
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Interessante anche il caso 2: SSTA+ sul Nordpacifico (spesso in associazione alla Nina e/o al pattern NPM+) favoriscono il ridge sul nord dell'oceano, a sua volta precursore di un rafforzamento del VPS e di maggior difficoltà di emersione di eventi di SSW.
Invece SSTA- sul Nordpacifico favoriscono le saccature sul nord dell'oceano e questo è invece un precursore di indebolimento del VPS e di maggior facilità di eventi di SSW:
Schermata 2016-02-02 a 22.18.03.jpg
Quest'anno si è passati da una situazione di SSTA+ sul nordpacifico fra fine autunno e inizio inverno ad una situazione attuale di SSTA-, situazione favorita dai moti turbolenti, flussi di calore indotti da una forte anomalia dei venti occidentali (e una forte corrente a getto), probabilmente una conseguenza del Nino, che ha raffreddato di non poco le acque superficiali del nordpacifico:
pac_anom.gifpac_anom.gif
compday.duOCt3rcP6.gif compday._SGwQgzeq0.gif
Di per sé, questa situazione potrebbe favorire un indebolimento del VPS e una maggior probabilità di avere eventi di SSW.
Tuttavia, la troposfera non sembra mostrare i segnali precursori che, accanto a quel che ho detto prima, concorrono a favorire eventi di SSW.
Vediamo come, affinché aumentino le chances di avere SSW, in caso di SSTA- sul nordpacifico come ora ("Low" nell'immagine sotto) occorrano anche anomalie nel gpt a 300 hPa sull'emisfero nord piuttosto diverse (quasi opposte!) rispetto a quanto abbiamo avuto nelle ultime settimane:
Schermata 2013-11-06 a 09.18.31.pngSchermata 2013-11-06 a 09.19.39.pngcompday._F90Osn4Jm.jpg
Ultima modifica di steph; 09/02/2016 alle 21:43
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