Citazione Originariamente Scritto da fabio.campanella Visualizza Messaggio
Forte riscaldamento artico->Ridotto gradiente termico orizzontale->vps che parte debole->forte raffreddamento radiativo stratosferico->disaccoppiamento tropo/stratosferico->risoluzione disaccoppiamento->aumento dei venti zonali negli oceani->partenza più fredda invernale seguita da pattern più umidi e caldi nella sua seconda parte.

Questo è lo schema "classico" della maggior parte degli ultimi inverni con svariate configurazioni teleconnettive occorse.

Alla fine ciò che conta è il forte riscaldamento artico e il rigonfiamento della cella subtropicale a dettare le sorti della stagione fredda....
Si.
A questo la variante nel tema (ormai del tutto da verificare sul piano pratico ) sarebbe costituita da Qbo orientale e fase di minimo solare in avvicinamento (2018/2019) con diminuzione dell'indice Ap ovvero di elettromagnetismo con possibile incidenza sulla NAO (che potrebbe quindi non risultare positiva ma neutro/negativa)

Vedremo