Mah, a mio modestissimo e umilissimo parere non c'è trippa per gatti. Basta guardare queste carte per rendersi conto che il vp non ha proprio intenzione di cambiare per il momento i suoi comportamenti. Onda 1 in grande spolvero con i geopotenziali quasi a fondo scala. Un cane che si morde la coda... disturbo in prima onda->iniezione di vorticità sul vp dislocato in canada... velocità zonali in esplosione in prospettiva in area atlantica con la tendenza a cancellare quell'effetto miraggio che vediamo nella coda dei modelli... brutta faccenda a mio avviso...
waves.giffluxes.gif
P.s. guardiamo i flussi... oltre che ad essere divergenti per l'enorme energia potenziale ancora da spendere nella medio-alta stratosfera, si aggiunge anche la tendenza ad avere una certa attenuazione dei vettori EP-V.... con sta roba qui, a prescindere dal nostro fazzoletto italico, come si può sperare di avere nel futuro un vortice polare più addomesticato?
A questo punto o i gm cambieranno nelle code ( e relative ens) oppure la tropo sarà in grado di dissipare gran parte delle vorticità provenienti dalla strato...abbiamo segnali contraddittori, in strato i forecast ci dicono quanto tu hai postato, in tropo ci continuano ad indicare una forte MJO in fase 7 per i primi di febbraio....è una bella lotta.
Ce la giochiamo nella prima settimana di febbraio. O la troposfera riesce a contenere il canadese con il contributo del break asiatico (perchè sull'atlantico la vedo dura) imprimendo una compressione e isolamento di questo in loco dando lo spunto a questo punto per una partenza di un blocco più serio alle westerlies o vedremo il ripetersi delle evoluzioni di queste ultime settimane. Nel secondo caso potremo accontentarci di brevi episodi nordatlantici in prospettiva e l'ennesa metrata ad oltranza di neve e mo sul versante alpino estero e mo sul nostro versante a seconda dove il flusso nordatlantico con la sua saccatura andrà a cadere (a est o ad ovest di esse).
Buona giornata.
Beh certamente, se "resiste" nella prima decade di febbraio poi più avanti sarà ancora più facile resistere per i naturali effetti stagionali. Per il resto, a livello troposferico, il tutto è abbastanza ben impostato, e parlo d'impostazioni generali perchè anche li le variabili saranno tante a partire dal giusto quantitativo di vorticità in trasferimento dall'area canadese a quella russo europea. Ne avranno di che "aggiustare" le carte nei prossimi giorni.![]()
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Guarda Fabio che i GM lavorano su tutta la colonna e sono gli unici a poter fare questi calcoli .... quindi non c'e' niente che la strato possa dirci oltre a quello che ci dicono i GM.
E poi ricordiamoci che la strato ci parla della storia della troposfera, non del suo futuro ... e gli unici che riescono a fare i calcoli x le interazioni tra gli strati sono i GM con la loro potenza di calcolo. La strato sta continuando a sentire cio' che e' avvenuto e le varie pulsazioni avvenute specie in Pacifico, per questo NON c'e' stata nessuna interazione stabilizzante (causa cold strato) e sempre per la tropo non pare avverrà SSW/MMW tra fine gennaio/inizio febbraio (forse dopo ma vedremo, come x parecchio tempo vedevano i CFS), perche' l'azione rossby che era prevista in Europa (azione artica in Italia che vedano x giorni i GM poi inquadrata come azione meno intrusiva su balcani) e' avvenuta meno intrusivamente ... l'SSW era legato a quell'azione, in modo chiaro e limpido.
Ora pensare che Reading emetta carte long che non tengano conto di cio' che succede in stratosfera e' riduttivo.
Peccato che a volte i gm tropo calcolino molto male, vedasi la pessima prestazione di tutti in particolare ecmwf ( eravamo a 96/84 h) della scorsa settimana....quindi le ipotesi sono e restano quelle che ho menzionato prima a Fabio: o ennesimo effetto miraggio o la tropo riesce a contenere la veemenza delle vorticità in discesa dalla strato, non ci sono vie di mezzo...la meno intrusività oltretutto shiftata ad est dello scorso week ( e che, ripeto, i gm tropo fino a 96/84 h prima vedevano ficcante e tutta mediterranea sia su base run che su base ens) è stata dettata proprio dall'abbattimento della rossby atlantica da parte delle forti vorticità provenienti dalla strato , cosa che i modelli hanno letto appunto, solo a 72 h.
Tutto vero.
Aggiungerei, come chance troposferica, quella di una circolazione secondaria troposferica da est verso l'Europa meridionale quale effetto del combinato disposto con gli effetti della convezione tropico-equatoriale (quella che ricordava Marco) o, nella peggiore ipotesi quella della Bartlett high.
Ricordo inoltre che non vi è alcuna incompatibilità apparente tra l'emissione long tropo by ecmwf ed i vettori strato in quanto la ripercussione delle epv strato verso il basso, benché possano essere a volte minime, non escludono un lag time propagativo.
In questa fase, come più volte evidenziato prima della fase propagativa o compressiva, viene ad incentivarsi il richiamo d'onda per effetto della perturbazione nella colonna del vortice in quanto un raffreddamento porta ad un calo del geopotenziale e della pressione.
Nessun mistero quindi e nessuna contraddizione.
Il gioco, come diceva correttamente Fabio, sarà visibile dopo questa ennesima dinamica di risposta stratosferica.![]()
Matteo
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