Pagina 67 di 128 PrimaPrima ... 1757656667686977117 ... UltimaUltima
Risultati da 661 a 670 di 1272
  1. #661
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
    Data Registrazione
    23/02/06
    Località
    Tagliacozzo (AQ)
    Messaggi
    13,895
    Menzionato
    45 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    La spinta di w.2 NON arriva dal basso ma dall'alto se si concretizzerà la rottura del vps.
    Ok ma anche nel caso del displacement?


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  2. #662
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    56
    Messaggi
    7,722
    Menzionato
    54 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    Ok ma anche nel caso del displacement?


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    No, nel caso del displacement il disturbo sulla circolazione del vps si propaga dal basso e dal basso si risolve prima.
    Matteo



  3. #663
    Skiri
    Ospite

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Oggi, per forza di cose, la nostra attenzione cade sulla coda del modello strato ecmwf a 10 hpa.

    Allegato 495799


    La ragione è molto chiara: viene decretato un riscaldamento maggiore e quindi un Mmw dal momento che l'inversione non riguarda solo il gradiente termico ma anche quello sul piano del geopotenziale con un inversione completa dei venti zonali.
    Tuttavia di che Major Warming stiamo parlando?
    Infatti l'inversione dei venti zonali avviene in una condizione assai atipica che ha il suo precedente, se non vado errato in simile dinamica nel 2013, ovvero in presenza di un vps fortemente bilobato ma ancora integro nella sua massa.
    Si dovrebbe ad oggi parlare di displacement in quanto l'inversione dei venti, in base a quella proiezione, si verifica a causa della dislocazione della massa al di fuori del polo.
    Facciamo un ulteriore opportuno passaggio.
    L'intenso flusso di calore su w.1 che sta alla base del mmw displacement opera un forcing dinamico progressivo sul vps dal basso verso l'alto con una progressiva risoluzione del disturbo che parte proprio dai piani bassi della stratosfera.
    Di regola la non propagazione del disturbo dai piani alti verso la troposfera vanifica il t-s-t event caratteristico invece proprio dei riscaldamenti maggiori di tipo split.
    Questi ultimi infatti partono sovente silenti (quindi non visibili nella sinottica) nella loro prima fase dalla tropo alla stratosfera ( fase t-s ) e si rendono visibili nel passaggio successivo ovvero con una trasmissione del disturbo dall'alto verso il basso (fase s-t) che sfocia nel break down del vps a partire dall'alta o dalla medio alta stratosfera ( 10 hpa ).

    Nel nostro specifico caso è visibile l'interazione delle due dinamiche ovvero quella di tipo displacement con quella di tipo split.

    Allegato 495802

    Lo sbilanciamento degli eddy heat fluxes sulla prima cresta d'onda genera la consueta rotazione della massa del vps.
    In questo caso la wave 1 dal basso, visibile in stratosfera a partire dai meridiani centrali del Pacifico, imprime una compressione sulla massa del vps inducendone una dislocazione dal polo e una rotazione di circa 90°.
    Raramente questa dinamica incide sulla forza del vps in quanto comporta, in presenza di eddy heat fluxes sulla sola prima onda, una compressione di massa e una possibile accelerazione per conservazione del momento angolare.

    Allegato 495803
    (tipica dislocazione da mmw displacement visibile già a 120 h a 475 K quindi in bassa stratosfera)

    Mentre questa dinamica si propaga verso i piani più alti della stratosfera il disturbo viene progressivamente ad attenuarsi a partire dalla bassa stratosfera a causa della diminuzione del gradiente verticale di calore che va ad indebolire l'insorgenza di nuove Rossby waves e di conseguenza il vps dal basso tende a riposizionarsi sul polo.
    MA in questo caso di cui stiamo oggi discutendo,non abbiamo la sola w.1 ad essere attiva ma anche un flusso di calore (più contenuto) su w.2 ovvero su due creste d'onda.
    Nell'immagine che ho postato sopra potete vedere il lavoro imposto dalla wave 1 e la sovrapposizione (frecce rosse) del lavoro imposto dai flussi di calore su 2 onde.
    In stratosfera la dinamica relativa alle wave 2 (o two waves pattern) impone due creste d'onda visibili in stratosfera a partire dai piani più alti grazie a flussi di calore bilanciati che si propagano verticalmente verso i piani superiori (oltre che verso il polo) progredendo contemporaneamente verso ovest.
    Nell'immagine inferiore potete notare i flussi di calore che partono dalla media troposfera e che si propagano in stratosfera (10 hpa) come appare nella figura superiore.

    Allegato 495804
    (massa del vps a 850K quindi circa a 10 hpa raggiunta dal basso da wave 1 ma contemporaneamente intrusa da w.2 con evidente impatto sulla distruzione delle epv e bilobazione)

    In caso di split il break down del vps produce i suoi effetti depositando il proprio momento easterlies dall'alto verso il basso.
    La trasmissione verso il basso avviene sia per trasferimento di moto antizonale (easterlies) sia per il progressivo raffreddamento che in questo caso parte non dai piani bassi (come per il displacement) ma dall'alto e che quindi comprime verso gli strati inferiori il disturbo causato dallo split del vortice accelerando il processo propagativo.
    Queste dinamiche propagative verso il basso sono tanto più rapide quanto maggiore è la risoluzione del disturbo in alta stratosfera e quindi nella prima fase dell'inverno mentre durante la fase di progressivo riscaldamento radiativo (febbraio) normalmente sono più lente.

    Nel nostro specifico caso mi pare di verificare una contestuale azione dovuta al contemporaneo attivarsi sia del flusso su w.1 che di quello su w.2.
    Per le premesse fatte è ovvio che il primo tende a vedersi contestualmente in troposfera come ai piani bassi della stratosfera mentre il secondo opererà in modo più graduale dall'alto verso il basso.

    Mi preme sottolineare che si sta ancora analizzando una dinamica nel long range e che quindi andrà verificata molto opportunamente nelle prossime emissioni.
    Inutile ribadire. Intervento magistrale. Ben spiegato, bravo!
    Io sono contento così

  4. #664
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    56
    Messaggi
    7,722
    Menzionato
    54 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Skiri Visualizza Messaggio
    Inutile ribadire. Intervento magistrale. Ben spiegato, bravo!
    Io sono contento così
    Ti ringrazio molto.
    A voler essere ancora più precisi, si potrebbe aggiungere che quando le epv sono massacrate nella maniera prevista dalle forecast a 240 h sui 10 hpa, a concorrere ad un'ulteriore destrutturazione del vps concorrono oltre agli eddy su w.2 anche gli stessi attriti interni alla massa del vps stesso.
    Matteo



  5. #665
    Skiri
    Ospite

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Ti ringrazio molto.
    A voler essere ancora più precisi, si potrebbe aggiungere che quando le epv sono massacrate nella maniera prevista dalle forecast a 240 h sui 10 hpa, a concorrere ad un'ulteriore destrutturazione del vps concorrono oltre agli eddy su w.2 anche gli stessi attriti interni alla massa del vps stesso.
    Work in progress. Not too bad

  6. #666
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
    Data Registrazione
    23/02/06
    Località
    Tagliacozzo (AQ)
    Messaggi
    13,895
    Menzionato
    45 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    No, nel caso del displacement il disturbo sulla circolazione del vps si propaga dal basso e dal basso si risolve prima.
    Ok tu quale soluzione pensi sia realizzabile?


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  7. #667
    Brezza tesa
    Data Registrazione
    10/12/09
    Località
    San Giorgio a Cremano (NA)
    Messaggi
    752
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    complimenti anche da parte mia a Mat69 per l'ennesima analisi perfetta degli eventi in corso

  8. #668
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
    Data Registrazione
    20/11/15
    Località
    milano
    Età
    40
    Messaggi
    15,162
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    la strada è ancora lunga e tortuosa


  9. #669
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    56
    Messaggi
    7,722
    Menzionato
    54 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    la strada è ancora lunga e tortuosa

    Immagine
    E si o comunque poco definibile nei tempi
    Del resto basta guardare la mjo....
    Matteo



  10. #670
    Vento fresco
    Data Registrazione
    10/08/09
    Località
    Roma 20 mt s.l.m.
    Messaggi
    2,561
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    la strada è ancora lunga e tortuosa

    Immagine
    Molto interessante questa mappa!

    ma gli eventi di split immagino che si perdano la in mezzo...

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •