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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Fabri93 Visualizza Messaggio
    Mi piacerebbe fare qualcosa di più approfondito ma il tempo è poco e mi ritrovo ancora a dover finire di raccogliere le olive perché è pieno da me
    Fine OT...

    Verso il MMW o lo SC a Dicembre ??

    Direi subito di analizzare ciò che sta succedendo attualmente in troposfera, l'AO index è letteralmente in crollo con dei clusters previsionali che lo vedono spingersi fin verso il fondoscala, comunque una media di - 3 buona dovrebbe raggiungerla e già questo è notevole.

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    La NAO che poi è più specifica per il nostro comparto non può che non seguire a ruota...

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    E qui riguardo entrambi notiamo una netta ripresa verso i primi di Dicembre, che i disturbi troposferici vadino ad interessare la stratosfera ??

    Parliamo quindi di un disturbo molto forte ai danni del VPT mentre però i piani più alti, quelli della strato per adesso non sono direttamente interessati ma c'è un ma...
    Per il proseguo i punti chiave saranno proprio la grande erosione dei piani bassi del VP, se l'azione di disturbo potrà andare o meno ad interessare direttamente anche quelli alti, qualcosa nelle previsioni strato si nota già.

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    Ciò che mi preoccupa è che abbiamo delle possenti anomalie positive in troposfera e se la stratosfera volesse rispondere come si deve per mano di una dinamica da displacement, dislocamento e rinvigorimento del vortice polare bisognerà proprio stare attenti.
    Anche se sono più propenso ad un remake con piano isobarico del VP molto simile a quello dell'anno passato e alla fine non è che ci stia andando poi così lontano eh...

    Qui di seguito la situazione attuale più la mia proiezione (cerchietti)...Immagine
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    E qui il confronto col 2017 dove la differenza sta nelle anomalie dei venti zonali contrarie all'anno passato. Immagine
    Che poi la proiezione delle anomalie del piano isobarico del VP è identica a questa mappa che postai qui sul forum nella mia analisi invernale del 21 Ottobre scorso, non è per vantarmi anzi mi importa una se... detto alla Toscana però mi stupisce per adesso come tutto stia andando come scrissi lì...

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    ••• In breve •••

    Perdonatemi enormemente ma il tempo mi costringe ad esser sintetico la domanda è: '' Tutto questo forte sconquasso in troposfera, questi pesanti disturbi con calo notevole dell'AO, della NAO ai piani alti del Vortice Polare che poi sono quelli che ci interessano per il proseguo stagionale cosa comporterà ?? ''

    • Andremo verso un ESE di tipo COLD oppure verso un ESE di tipo WARM verso fine anno ??

    • Oppure vivremo diciamo una fase di decoupling strat-tropo dove ognuno dei due piani non riuscirà ad avere la meglio sull'altro ?? Un po' come il 2017-2018 ??________________________________________

    La risposta penso proprio che l'avremo nel range temporale di un mese esatto a partire da oggi, la mia opinione la sapete già.
    Ci risentiremo nel prossimo aggiornamento, un salutone a tutti....
    Mia opinione? Se il VPT mantiene questo assetto l'ESE di tipo cold è estremamente difficile ed è anche molto improbabile che si abbia un tentativo di ricompattamento senza che l'attrito, generato dall'aumento delle velocità zonali, porti al collasso dell'intera struttura...

    Ho attese ben precise che, allo stato attuale e non sono certo per un trimestre invernale in regime medio di AO+/NAO+, che sarebbe la conseguenza tipica di un ESE cold. Tali aspettative le avevo forse 30 o 60 gg fa ma ora non le ho più...

    Allo stato attuale temo che invece non sia abbia un'attività di onda sufficientemente intrusiva verso il polo, anche perché nella coda dei modelli si vede sempre una ripartenza dell'onda "madre" in troposfera, segnale di un tentativo di ricompattamento, ma tale prospettiva temporale tende sistematicamente a slittare...

    Nelle settimane scorse sembrava esserci una buona comunicazione tra troposfera e stratosfera (per inciso: stratosfera freddissima) e per queste ragioni ritenevo molto probabile l'ESE cold tra fine novembre e inizio dicembre, con un'evoluzione simile a quella dell'autunno-inverno 2014/2015, anche se forse con un finale diverso (NAO meno positiva rispetto a 4 anni fa). Tuttavia è una prospettiva che si può ritenere scongiurata (in quella finestra temporale). Però ho la sensazione che sia venuta bruscamente a mancare proprio la comunicazione T/S, per cui ritengo più probabile la terza ipotesi: il mio "timore" è che si assista a un decoupling per quasi tutto dicembre e forse nella prima parte di gennaio, con una troposfera a tratti anche molto disturbata ma con scarsa propensione della stratosfera ad accogliere tali disturbi, poi vedremo...

    Ricordiamoci che l'avere un VP debole (AO-) e una NAO trimestrale non bastano a garantirci un inverno memorabile e che a fronte di situazioni come dicembre 2009 o febbraio 2018, con Stratwarming proficui per le nostre zone, abbiamo avuto anche febbraio 2001...
    Ultima modifica di galinsoga; 20/11/2018 alle 12:04

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