Pagina 33 di 165 PrimaPrima ... 2331323334354383133 ... UltimaUltima
Risultati da 321 a 330 di 1953

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
    Data Registrazione
    23/02/06
    Località
    Tagliacozzo (AQ)
    Messaggi
    13,895
    Menzionato
    45 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Mi sembra di aver letto che ci sarà un mmw sotto Natale con effetti simili al 2012 a partire dal 22/12 a seguire..intendete questo?

    Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  2. #2
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
    Data Registrazione
    20/11/15
    Località
    milano
    Età
    40
    Messaggi
    15,165
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    Mi sembra di aver letto che ci sarà un mmw sotto Natale con effetti simili al 2012 a partire dal 22/12 a seguire..intendete questo?

    Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    ti consiglio di cancellare questo messaggio se vuoi vederlo il natale
    C'ho la falla nel cervello


  3. #3
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
    Data Registrazione
    23/02/06
    Località
    Tagliacozzo (AQ)
    Messaggi
    13,895
    Menzionato
    45 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    ti consiglio di cancellare questo messaggio se vuoi vederlo il natale
    Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno
    Mi dispiace aver spoilerato l’outlook mensile


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  4. #4
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
    Data Registrazione
    20/11/15
    Località
    milano
    Età
    40
    Messaggi
    15,165
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro invernoIl NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno
    Mi dispiace aver spoilerato l’outlook mensile


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    te piacerebe
    C'ho la falla nel cervello


  5. #5
    Burrasca L'avatar di Luca02
    Data Registrazione
    21/02/11
    Località
    Asti 155 m / Antey 1140 m
    Età
    29
    Messaggi
    5,065
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Ciao a tutti, ringrazio per i contributi estremamente didattici delle pagine precedenti, molto interessante il discorso NAM e di come l'orso possa agire rallentando il VP. Vorrei però esprimere alcune mie perplessità riguardanti le previsioni della NAM...

    A giudicare dal grafico che segue vedo valori tendenzialmente positivi dell'indice, sia in tropo che in strato, questo mi fa pensare a un graduale rafforzamento sia del vpt che del vps, anche se non vedo una grossa propagazione dal basso verso l'alto; nonostante dunque abbiano un comportamento analogo tendente al raffreddamento e al rafforzamento, mi sentirei di dedurre che non ci sia coupling e che ognuno vada per i fatti suoi... può essere corretta questa cosa?

    Sempre legato al punto sopra, vedo che le previsioni per fine mese sono diametralmente opposte: il vps subirebbe un ulteriore rafforzamento fino a superare la soglia NAM, mentre il vpt all'opposto (valori negativi) pare voglia rallentare. Da questo deduco ancora una volta l'assenza di coupling, ma mi ritrovo anche con le parole di Alessandro, il quale faceva notare come anche in inverni ''buoni'' ci fosse stato il superamento NAM (mi pare 2009 fosse un esempio) ma senza effettivamente rispettare la teoria che prevede almeno 40 giorni di nulla. Questo perchè non è importante il valore assoluto dell'indice ma il contesto in cui si colloca: un superamento NAM con coupling può essere deleterio per noi, mentre un superamento NAM senza coupling non è detto che lo sia... è corretto?

    Chiedo scusa se ho scritto inesattezze, ma è un tema molto complicato che desidero capire e approfondire. Grazie a chiunque vorrà aiutarmi

    gfs_nh-namindex_20201114.png
    Meteo Monferrato, Langhe e Roero: www.datimeteoasti.it

  6. #6
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
    Data Registrazione
    20/11/15
    Località
    milano
    Età
    40
    Messaggi
    15,165
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Luca02 Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti, ringrazio per i contributi estremamente didattici delle pagine precedenti, molto interessante il discorso NAM e di come l'orso possa agire rallentando il VP. Vorrei però esprimere alcune mie perplessità riguardanti le previsioni della NAM...

    A giudicare dal grafico che segue vedo valori tendenzialmente positivi dell'indice, sia in tropo che in strato, questo mi fa pensare a un graduale rafforzamento sia del vpt che del vps, anche se non vedo una grossa propagazione dal basso verso l'alto; nonostante dunque abbiano un comportamento analogo tendente al raffreddamento e al rafforzamento, mi sentirei di dedurre che non ci sia coupling e che ognuno vada per i fatti suoi... può essere corretta questa cosa?

    Sempre legato al punto sopra, vedo che le previsioni per fine mese sono diametralmente opposte: il vps subirebbe un ulteriore rafforzamento fino a superare la soglia NAM, mentre il vpt all'opposto (valori negativi) pare voglia rallentare. Da questo deduco ancora una volta l'assenza di coupling, ma mi ritrovo anche con le parole di Alessandro, il quale faceva notare come anche in inverni ''buoni'' ci fosse stato il superamento NAM (mi pare 2009 fosse un esempio) ma senza effettivamente rispettare la teoria che prevede almeno 40 giorni di nulla. Questo perchè non è importante il valore assoluto dell'indice ma il contesto in cui si colloca: un superamento NAM con coupling può essere deleterio per noi, mentre un superamento NAM senza coupling non è detto che lo sia... è corretto?

    Chiedo scusa se ho scritto inesattezze, ma è un tema molto complicato che desidero capire e approfondire. Grazie a chiunque vorrà aiutarmi

    gfs_nh-namindex_20201114.png
    non solo non hai scritto inesattezze ma nel grassettato secondo me hai racchiuso in una frase i termini della questione
    il punto che ho affrontato nell'altro post verte su alcune di queste problematiche
    la strato, specie nelle fasce isobariche tra 1 e 5hpa, parte già da valori termici e barici molto più bassi rispetto a quelli dei riferimenti passati
    quindi cosa succede oggigiorno in un'annata quale è questa
    abbiamo un periodo di forte vpt con flussi sostanzialmente assenti a quelle quote, ne consegue il vps si approfondisce normalmente, ovvero senza disturbi t-s, per raffreddamento radiativo
    i valori termici e barici che con questa dinamica di approfondimento il vps raggiunge anche alla quota di riferimento (come si vede nella cromografia che avevo postato l'altro giorno) sono pesantemente influenzati dall'anomalia di cui sopra (che poi tale non è più visto che perdura ormai da parecchio tempo) e portano superamenti della soglia molto più facili a prescindere dalle peculiarità stagionali
    ragion per cui secondo me, ma questo è solo un parere personale, o alzi la soglia o abbassi la quota isobarica di riferimento
    al netto di questo, se il vps raggiunge certi valori ed è allineato rispetto al polo geografico (perchè altrimenti non si considera superata la soglia) si raggiunge lo stratcooling
    da lì cosa può capitare?
    la colonna si allinea: il segnale di quiete troposferica recepito dalla stratosfera sottoforma di energia vorticosa si propaga gradualmente dall'alto verso il basso tramite le epv, il vpt rimane stabile e quando si attivano i flussi al rintocco dell'impulso risultano divergenti e vanno ad approfondire ulteriormente tutta la struttura che si trova perfettamente sincrona
    siamo finalmente in ese
    ora, la differenza rispetto a contrazioni da t-s qual è sostanzialmente?
    che in questi ultimi il vps non si approfondisce solo per raffreddamento radiativo ma subisce delle contrazioni tramite le onde planetarie, generalmente a una cresta d'onda, determinate dai flussi di calore e quindi da una troposfera piuttosto inquieta
    in questi casi la trasmissione avviene dopo una fase di instabilizzazione fin in alta stratosfera che poi si dissipa senza andare a intaccare irrimediabilmente la stabilità della struttura che si approfondisce notevolmente appena i flussi vengono a mancare
    sono dinamiche che richiedono generalmente un periodo di flussi deboli e divergenti piuttosto lungo dopo la fase di impennata iniziale
    per prendere il caso dell'anno passato




    come vedi:
    troposfera instabile in avvio di novembre che va a incidere su tutta la colonna (fase di picco dei flussi)
    nel contempo però la tropo si rilassa, primo approfondimento con flussi che si placano (azzurro in alto)
    seconda fase di movimentazione troposferica sul finale d'anno
    questa che posto sotto, è una mappa chiave della stagione
    contrariamente a quello che spesso si può pensare le stagioni non sono scritte dall'avvio ma passano attraverso passaggi chiave estremamente delicati
    in questa mappa potevano esserci flussi convergenti su ambo gli oceani e ci sarebbe stata una forte instabilizzazione a due onde che si sarebbe riverberata su tutta la colonna con conseguenze anche molto importanti



    da lì tra il finale d'anno e l'inizio del 2020 (che come ormai è noto a tutti porta sfiga) inizia una fase di divergenza che porte una fortissima accelerazione del vpt



    a quel punto il vps cosa fa?
    riceve l'ultimo impulso dai flussi poco incisivi della precedente instabilizzazione che naturalmente risultano divergenti (in alto a sinistra) e una volta dissipati quelli è fatta



    quindi la propagazione ha agio di diffondersi comodamente su una colonna che ormai è allineata raggiungendo la quiete perfetta
    parte l'evento estremo che si concretizza nei suoi effetti concreti in special modo tra febbraio e marzo (colore blu intenso)
    abbiamo fatto un bel giro per arrivarci ma non è un caso, sono dinamiche complesse che necessitano di condizioni peculiari su tutti i piani interessati per svariate settimane per verificarsi
    ecco perchè leggere un valore di soglia non suggerisce nulla di per se
    ora qual'è la differenza con la situazione attuale rispetto a dinamiche di questo genere?
    che la stratosfera al netto dei suoi valori peculiari non ci sta dicendo nulla di più di quanto già non sapevamo, ovvero che abbiamo attraversato una fase di vp stabile
    mentre quello che può succedere nelle prossime settimane dipenderà dalle caratteristiche che assumerà la circolazione troposferica a seguire
    al momento le epv dei piani isentropici più bassi ci sottolineano esattamente quello che hai scritto, ovvero che il grado di comunicazione tra i livelli non è coerente

    Schermata 2020-11-15 alle 16.14.35.png

    spero di averti risposto almeno in parte
    Ultima modifica di Alessandro1985; 15/11/2020 alle 17:05
    C'ho la falla nel cervello


  7. #7
    Vento teso L'avatar di GiagiKarlo
    Data Registrazione
    31/12/19
    Località
    Bologna (BO)/Gualdo Tadino (PG)
    Età
    21
    Messaggi
    1,954
    Menzionato
    31 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    non solo non hai scritto inesattezze ma nel grassettato secondo me hai racchiuso in una frase i termini della questione
    il punto che ho affrontato nell'altro post verte su alcune di queste problematiche
    la strato, specie nelle fasce isobariche tra 1 e 5hpa, parte già da valori termici e barici molto più bassi rispetto a quelli dei riferimenti passati
    quindi cosa succede oggigiorno in un'annata quale è questa
    abbiamo un periodo di forte vpt con flussi sostanzialmente assenti a quelle quote, ne consegue il vps si approfondisce normalmente, ovvero senza disturbi t-s, per raffreddamento radiativo
    i valori termici e barici che con questa dinamica di approfondimento il vps raggiunge anche alla quota di riferimento (come si vede nella cromografia che avevo postato l'altro giorno) sono pesantemente influenzati dall'anomalia di cui sopra (che poi tale non è più visto che perdura ormai da parecchio tempo) e portano superamenti della soglia molto più facili a prescindere dalle peculiarità stagionali
    ragion per cui secondo me, ma questo è solo un parere personale, o alzi la soglia o abbassi la quota isobarica di riferimento
    al netto di questo, se il vps raggiunge certi valori ed è allineato rispetto al polo geografico (perchè altrimenti non si considera superata la soglia) si raggiunge lo stratcooling
    da lì cosa può capitare?
    la colonna si allinea: il segnale di quiete troposferica recepito dalla stratosfera sottoforma di energia vorticosa si propaga gradualmente dall'alto verso il basso tramite le epv, il vpt rimane stabile e quando si attivano i flussi al rintocco dell'impulso risultano divergenti e vanno ad approfondire ulteriormente tutta la struttura che si trova perfettamente sincrona
    siamo finalmente in ese
    ora, la differenza rispetto a contrazioni da t-s qual è sostanzialmente?
    che in questi ultimi il vps non si approfondisce solo per raffreddamento radiativo ma subisce delle contrazioni tramite le onde planetarie, generalmente a una cresta d'onda, determinate dai flussi di calore e quindi da una troposfera piuttosto inquieta
    in questi casi la trasmissione avviene dopo una fase di instabilizzazione fin in alta stratosfera che poi si dissipa senza andare a intaccare irrimediabilmente la stabilità della struttura che si approfondisce notevolmente appena i flussi vengono a mancare
    sono dinamiche che richiedono generalmente un periodo di flussi deboli e divergenti piuttosto lungo dopo la fase di impennata iniziale
    per prendere il caso dell'anno passato

    Immagine



    come vedi:
    troposfera instabile in avvio di novembre che va a incidere su tutta la colonna (fase di picco dei flussi)
    nel contempo però la tropo si rilassa, primo approfondimento con flussi che si placano (azzurro in alto)
    seconda fase di movimentazione troposferica sul finale d'anno
    questa che posto sotto, è una mappa chiave della stagione
    contrariamente a quello che spesso si può pensare le stagioni non sono scritte dall'avvio ma passano attraverso passaggi chiave estremamente delicati
    in questa mappa potevano esserci flussi convergenti su ambo gli oceani e ci sarebbe stata una forte instabilizzazione a due onde che si sarebbe riverberata su tutta la colonna con conseguenze anche molto importanti

    Immagine


    da lì tra il finale d'anno e l'inizio del 2020 (che come ormai è noto a tutti porta sfiga) inizia una fase di divergenza che porte una fortissima accelerazione del vpt

    Immagine


    a quel punto il vps cosa fa?
    riceve l'ultimo impulso dai flussi poco incisivi della precedente instabilizzazione che naturalmente risultano divergenti (in alto a sinistra) e una volta dissipati quelli è fatta

    Immagine


    quindi la propagazione ha agio di diffondersi comodamente su una colonna che ormai è allineata raggiungendo la quiete perfetta
    parte l'evento estremo che si concretizza nei suoi effetti concreti in special modo tra febbraio e marzo (colore blu intenso)
    abbiamo fatto un bel giro per arrivarci ma non è un caso, sono dinamiche complesse che necessitano di condizioni peculiari su tutti i piani interessati per svariate settimane per verificarsi
    ecco perchè leggere un valore di soglia non suggerisce nulla di per se
    ora qual'è la differenza con la situazione attuale rispetto a dinamiche di questo genere?
    che la stratosfera al netto dei suoi valori peculiari non ci sta dicendo nulla di più di quanto già non sapevamo, ovvero che abbiamo attraversato una fase di vp stabile
    mentre quello che può succedere nelle prossime settimane dipenderà dalle caratteristiche che assumerà la circolazione troposferica a seguire
    al momento le epv dei piani isentropici più bassi ci sottolineano esattamente quello che hai scritto, ovvero che il grado di comunicazione tra i livelli non è coerente

    Schermata 2020-11-15 alle 16.14.35.png

    spero di averti risposto almeno in parte
    Semplicemente MAESTOSO
    Hai chiarito anche a me alcune cose che non avevo capito grazie alla chiarezza del post ed alla sua semplicità, nonostante si stia parlando di cose molto difficili ed imprevedibili.
    Grazie ancora
    Avatar: una data che sogno spesso la notte.
    PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
    PPS: sì, è il 2005.

  8. #8
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
    Data Registrazione
    20/11/15
    Località
    milano
    Età
    40
    Messaggi
    15,165
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da GiagiKarlo Visualizza Messaggio
    Semplicemente MAESTOSO
    Hai chiarito anche a me alcune cose che non avevo capito grazie alla chiarezza del post ed alla sua semplicità, nonostante si stia parlando di cose molto difficili ed imprevedibili.
    Grazie ancora
    felice di esserci riuscito
    C'ho la falla nel cervello


  9. #9
    Comitato Tecnico Scientifico
    Data Registrazione
    02/01/14
    Località
    Palanzano (PR)
    Età
    36
    Messaggi
    2,660
    Menzionato
    70 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Luca02 Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti, ringrazio per i contributi estremamente didattici delle pagine precedenti, molto interessante il discorso NAM e di come l'orso possa agire rallentando il VP. Vorrei però esprimere alcune mie perplessità riguardanti le previsioni della NAM...

    A giudicare dal grafico che segue vedo valori tendenzialmente positivi dell'indice, sia in tropo che in strato, questo mi fa pensare a un graduale rafforzamento sia del vpt che del vps, anche se non vedo una grossa propagazione dal basso verso l'alto; nonostante dunque abbiano un comportamento analogo tendente al raffreddamento e al rafforzamento, mi sentirei di dedurre che non ci sia coupling e che ognuno vada per i fatti suoi... può essere corretta questa cosa?

    Sempre legato al punto sopra, vedo che le previsioni per fine mese sono diametralmente opposte: il vps subirebbe un ulteriore rafforzamento fino a superare la soglia NAM, mentre il vpt all'opposto (valori negativi) pare voglia rallentare. Da questo deduco ancora una volta l'assenza di coupling, ma mi ritrovo anche con le parole di Alessandro, il quale faceva notare come anche in inverni ''buoni'' ci fosse stato il superamento NAM (mi pare 2009 fosse un esempio) ma senza effettivamente rispettare la teoria che prevede almeno 40 giorni di nulla. Questo perchè non è importante il valore assoluto dell'indice ma il contesto in cui si colloca: un superamento NAM con coupling può essere deleterio per noi, mentre un superamento NAM senza coupling non è detto che lo sia... è corretto?

    Chiedo scusa se ho scritto inesattezze, ma è un tema molto complicato che desidero capire e approfondire. Grazie a chiunque vorrà aiutarmi

    gfs_nh-namindex_20201114.png
    Innanzitutto direi di partire dal concetto di coupling. Come già si è detto, la troposfera, più densa, pesante e influenzata dai fattori più prossimi al suolo come ad esempio catene montuose o aria fredda stratificata, è sicuramente più determinante di una stratosfera con aria rarefatta, leggera e più inerme. Per questo solitamente è la troposfera che può trasmettere i suoi riflessi in strato, attraverso i cosiddetti t-s-t event. Sono generalmente questi movimenti che portano agli eventi estremi in stratosfera (ESE cold o ESE warm), eventi che poi possono generare episodi in senso opposto in cui là strato va ad influenzare la tropo. Ma non è questo l’unico modo in cui si può avere un condizionamento dall’alto, elevate vorticità possono andare a creare risonanza e quindi al trasporto di moto verso il basso anche senza che si arrivi all’ESE cold. Questi, descritti in parole povere, sono gli unici modi che hanno troposfera e stratosfera per comunicare e creare appunto il “coupling”.
    Come giustamente dici, attualmente strato e tropo girano per loro conto e questo è successo per gran parte della stagione, data la completa mancanza di t-s-t e dato che le vorticità in strato, pur essendo sopra la media, erano ancora troppo acerbe per potersi trasmettere verso il basso. Ora si andrà verso un approfondimento in strato mentre in tropo il VP potrebbe andare incontro a qualche disturbo, vediamo come evolverà la situazione a fine mese ma è verosimile una prima comunicazione tropo-strato.

  10. #10
    Burrasca forte L'avatar di Gio83Gavi
    Data Registrazione
    22/09/10
    Località
    Altedo (BO)
    Età
    42
    Messaggi
    8,446
    Menzionato
    70 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Innanzitutto direi di partire dal concetto di coupling. Come già si è detto, la troposfera, più densa, pesante e influenzata dai fattori più prossimi al suolo come ad esempio catene montuose o aria fredda stratificata, è sicuramente più determinante di una stratosfera con aria rarefatta, leggera e più inerme. Per questo solitamente è la troposfera che può trasmettere i suoi riflessi in strato, attraverso i cosiddetti t-s-t event. Sono generalmente questi movimenti che portano agli eventi estremi in stratosfera (ESE cold o ESE warm), eventi che poi possono generare episodi in senso opposto in cui là strato va ad influenzare la tropo. Ma non è questo l’unico modo in cui si può avere un condizionamento dall’alto, elevate vorticità possono andare a creare risonanza e quindi al trasporto di moto verso il basso anche senza che si arrivi all’ESE cold. Questi, descritti in parole povere, sono gli unici modi che hanno troposfera e stratosfera per comunicare e creare appunto il “coupling”.
    Come giustamente dici, attualmente strato e tropo girano per loro conto e questo è successo per gran parte della stagione, data la completa mancanza di t-s-t e dato che le vorticità in strato, pur essendo sopra la media, erano ancora troppo acerbe per potersi trasmettere verso il basso. Ora si andrà verso un approfondimento in strato mentre in tropo il VP potrebbe andare incontro a qualche disturbo, vediamo come evolverà la situazione a fine mese ma è verosimile una prima comunicazione tropo-strato.
    Daniele, hai sottomano il link a quello studio interessante che avevi effettuato un paio di anni fa, mi pare riguardante le ipotesi di condizionamento a seguito di uno sfondamento della soglia NAM?
    Sarà la terza volta che te lo chiedo, sorry (prometto di salvarlo)

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •