Citazione Originariamente Scritto da Luca02 Visualizza Messaggio
Ciao a tutti, ringrazio per i contributi estremamente didattici delle pagine precedenti, molto interessante il discorso NAM e di come l'orso possa agire rallentando il VP. Vorrei però esprimere alcune mie perplessità riguardanti le previsioni della NAM...

A giudicare dal grafico che segue vedo valori tendenzialmente positivi dell'indice, sia in tropo che in strato, questo mi fa pensare a un graduale rafforzamento sia del vpt che del vps, anche se non vedo una grossa propagazione dal basso verso l'alto; nonostante dunque abbiano un comportamento analogo tendente al raffreddamento e al rafforzamento, mi sentirei di dedurre che non ci sia coupling e che ognuno vada per i fatti suoi... può essere corretta questa cosa?

Sempre legato al punto sopra, vedo che le previsioni per fine mese sono diametralmente opposte: il vps subirebbe un ulteriore rafforzamento fino a superare la soglia NAM, mentre il vpt all'opposto (valori negativi) pare voglia rallentare. Da questo deduco ancora una volta l'assenza di coupling, ma mi ritrovo anche con le parole di Alessandro, il quale faceva notare come anche in inverni ''buoni'' ci fosse stato il superamento NAM (mi pare 2009 fosse un esempio) ma senza effettivamente rispettare la teoria che prevede almeno 40 giorni di nulla. Questo perchè non è importante il valore assoluto dell'indice ma il contesto in cui si colloca: un superamento NAM con coupling può essere deleterio per noi, mentre un superamento NAM senza coupling non è detto che lo sia... è corretto?

Chiedo scusa se ho scritto inesattezze, ma è un tema molto complicato che desidero capire e approfondire. Grazie a chiunque vorrà aiutarmi

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Innanzitutto direi di partire dal concetto di coupling. Come già si è detto, la troposfera, più densa, pesante e influenzata dai fattori più prossimi al suolo come ad esempio catene montuose o aria fredda stratificata, è sicuramente più determinante di una stratosfera con aria rarefatta, leggera e più inerme. Per questo solitamente è la troposfera che può trasmettere i suoi riflessi in strato, attraverso i cosiddetti t-s-t event. Sono generalmente questi movimenti che portano agli eventi estremi in stratosfera (ESE cold o ESE warm), eventi che poi possono generare episodi in senso opposto in cui là strato va ad influenzare la tropo. Ma non è questo l’unico modo in cui si può avere un condizionamento dall’alto, elevate vorticità possono andare a creare risonanza e quindi al trasporto di moto verso il basso anche senza che si arrivi all’ESE cold. Questi, descritti in parole povere, sono gli unici modi che hanno troposfera e stratosfera per comunicare e creare appunto il “coupling”.
Come giustamente dici, attualmente strato e tropo girano per loro conto e questo è successo per gran parte della stagione, data la completa mancanza di t-s-t e dato che le vorticità in strato, pur essendo sopra la media, erano ancora troppo acerbe per potersi trasmettere verso il basso. Ora si andrà verso un approfondimento in strato mentre in tropo il VP potrebbe andare incontro a qualche disturbo, vediamo come evolverà la situazione a fine mese ma è verosimile una prima comunicazione tropo-strato.