Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
Scusami Giuseppe ma se ti riferisci a me stai prendendo un granchio gigante. Non mi sembra di aver mai chiuso la porta a possibili azioni secondarie fredde da est in un contesto comunque di VP compatto anche se magari allungato e non in prima armonica. Quello a cui non ho mai creduto particolarmente e a cui mi riferivo nel messaggio sopra, erano le carte nei long in cui si vedevano vorticità molto disorganizzate e addirittura degli split nel modello americano. Credo che gli ultimi run siano stati molto chiari sulla rivisitazione di queste dinamiche e sono ormai giorni che vedono vorticità sempre più accorpate man mano che le carte si avvicinano al breve termine.
Onestamente dispiace molto sentire frasi come l’ultima scritta, da un utente come te. Io credo invece che questo sia proprio il momento in cui i discorsi complessi sulla stratosfera vadano fatti e discussi. Noto però una maggiore diffidenza ultimamente, se si preferisce parlare d’altro lascio volentieri la parola agli altri
Perdonami ma io dai GM, e ancora di più da Ecmwf, continuo a non notare alcune chiusura da ESE Cold "classica".

E no, pure nelle stesse 06 non riesco a vedere alcun condizionamento vero e proprio, non dico paragonabile al 2019/20 (per carità), ma nemmeno ad annate passate in cui l'ESE Cold ha dato chiari impatti in tropo e subito ben visibili (ad esempio inizio Gennaio 2018).

Ho letto diverse volte che non dobbiamo guardare i GM nel lungo perché non inquadrano bene la situazione, non ci capiscono un tubo ecc. Ma insomma, la mia domanda è: i modelli su quali dati di input si basano per fare previsioni di lungo termine se non ANCHE sugli impulsi legati alla stratosfera?