Si vis pacem, para bellum.
Non cambierebbe molto se non il fatto che si viene a trovare un altra vorticità +/- importante, che comunque rimane anche nel displacement .. di fatto anche se "diventa" uno split, o meglio si accentua una vorticità ricreando un secondo nocciolo, non cambia molto, gli squilibri importanti riguarderanno il vortice + forte e importante in displacement.... non è la stratosfera che detta le vorticità, in displacement c'è andata xhè le forze/attriti/flussi di calore e gpt sono arrivati dalla troposfera, questo crea squilibri sulla colonna che tenderanno ad essere colmati x le leggi della termodinamica e x questo che la troposfera tenderà ad avere certi movimenti che vediamo nella storia meteo in queste situazioni.
Giusto Sergio, ma il trasferimento può avvenire solo nell'ambito della stratosfera (che ha il gradiente invertito), con la troposfera sarà necessario un gioco di equilibri delle vorticità e antivorticità (che poi sono le valli e le colline della tropopausa tramite la quale si vanno a sentire i due status. .. primavera si, ma meteo, saremo in pieno Inverno astronomico e a marzo di eventi importanti ne possono avvenire (es. 71, 85, 87, 2003 ...)C'è anche da dire che la stratosfera ha dei moti che sono molto più coerenti di quelli in troposfera e anche questo determina un maggior trasferimento del segnale, malgrado la sua "volatilità", in un sistema quasi-caotico (che per sua natura tende ad auto-organizzarsi onde raggiungere il massimo dell'entropia) ...situazione comunque da seguire con interesse, malgrado al momento clou saremo già entrati in primavera...![]()
I diagrammi strato continuano a confermare l'assoluta atipicita' di questa dinamica s-t in realizzo ai primi di marzo.
Un deterioramento del vps che segue la prima inversione dei venti zonali ove è evidente la componente troposferica di trasferimento calore e momento.
La seconda inversione è autoprodotta a causa dell'erosione delle PV nella zona di "surfing" del vps e avviene senza alcun particolare apporto di calore.
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Matteo
Come diceva il buon Andrea @4cast sul gruppo whatsapp, la componente fotochimica è palese in questa seconda inversione zonale e lo si nota appunto dalla scarsa intensità dei flussi di calore. La stagione ormai avanzata (con raggi solari che arrivano ora sulla verticale del Polo) e il buon livello dell’ozono stanno alla base di questa dinamica che, nonostante una configurazione barica un po’ sgangherata (con un vortice secondario canadese nettamente minoritario), ha certamente caratteristiche chiare da evento split, come ad esempio la destrutturazione delle EPV in medio/alta strato e la ripartenza del VPS dall’alto.
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E a corredo di quanto detto da @cavaz l'evidenza statistica negli studi di K. Labitzke circa l'insorgenza di mmw nella fine dell'inverno in condizione di WQbo/high SFI, come attualmente.
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Ultima modifica di mat69; 20/02/2023 alle 22:55
Matteo
Sicuramente ci accingiamo a vivere l' ennesimo evento in stratosfera atipico , come del resto gli ultimi anni ci hanno abituato . Un SSW di tipo split che ha caratteristiche molto atipiche presumibilmente per la posizione assunta dalle onde planetarie nn sincrone alla casistica e che al momento della suddivisione del vps sbilanciano le masse quasi tutte sull' Artico siberiano lasciando le briciole su quello canadese . Nel trasferimento di momento easternlies in troposfera sicuramente questo sbilanciamento si sentirà , e lo svuotamento eccessivo del lato canadese , dopo un primo affondo più centrale , lascerebbe lo spazio per una deriva occidentale . Sarà da valutare l' evoluzione della mjo che potrà plasmare le anomalie di gpt in troposfera . Direi che di più nn si può dire , ma le probabilità di avere un marzo almeno movimentato ci sono tutte . Dopo l' ese cold atipico , ci tocca anche il SSW split atipico. ☺️👍
Daniele/Matteo che probabilita' date che il secondo disturbo, ovvero quello tra sabato e domenica p.v, possa essere una sorta di "colpo di grazia" al VP? Nei forecast di ECMWF dei cluster dello zonal wind si vede un tentativo delle velocita' zonali a tornare in positivo, tuttavia con il passare dei run questo ritorno su valori positivi mi sembra venga sempre piu' posticipato in avanti... Anche le mappe dei GPT a 10 hpa fanno vedere un disturbo in sede polare che fa' un po' fatica ad essere riassorbito
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Ciao Gio
Ti dico, le modalità estremamente destrutturanti di questo secondo MMW (se così si può definire) mi avrebbero fatto pensare ad un Final warming estremamente prematuro, ne parlammo anche sulla chat del CTS la settimana scorsa. C’è da dire però che, seppur rivista più avanti negli ultimi run, la ripresa zonale sembra un segnale abbastanza forte nei forecast, quindi ad ora rimarrei fedele a questa linea
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