Ripubblico nella sezione articoli (- ARA) del sito a cui faccio riferimento, un altro vecchio articolo già disponibile nella sezione AOO (che presto chiuderò, poiché il modello è evoluto; di ciò ne parlerò in una prossima occasione).
Si tratta dell'analisi del periodo ottobrino in ottica invernale (l'immagine sotto ne mostra l'incipit).
In seguito a quest'articolo, per cercare di capire la peculiarità in esso descritta, diedi vita alla sequenza disponibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=7rf1bEQoeS0
Dunque, nessuna particolare novità al momento.
Comunque, non sono ancorato al passato, ma, come sempre, per ste maneggiare cose ho purtroppo sempre troppo poco tempo.
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Per chi fosse interessato, alla pagina (o dal menu Meteo/Monitoraggio vento zonale di Home Page - ARA)
- ARA
E' ora disponibile il monitoraggio della velocità media del vento zonale nell'anello 60/65 gradi Nord.
La velocità è calcolata sulla media degli ultimi 7 giorni rispetto ad una qualsiasi data considerata (e presente nel file di dati che è possibile scaricare)
Per la quota di 10 hPa ho messo anche la media della temperatura (è stato considerato l'affollamento dei punti di griglia in area polare) per l'intervallo 75/90 gradi Nord.
Il calcolo viene esguito giornalmente verso le 21 (in regime di ora solare verso le 20)
I grafici sono organizzati per semestre caldo e semestre fgreddo.
Pertanto, dal 1 settembre si attiverà (in automatico se non ho scritto fregnacce) il grafico del semestre freddo
Poiché la procedura l'ho terminata qualche giorno fa, lo storico per quest'anno da li parte.
Prima o poi (solito problema del tempo disponibile) renderò disponibile anche lo storico dei dati dal 1950 al 2024
In alcune occasioni ho letto post che sostenevano un raffreddamento della stratofera invernale al trascorrere degli anni.Così, per curiosità, ho preso i dati (ERA5 - ECMWF griglia 0.25° di passo) dal 1951 all'inverno passato e ne ho fatto una media di quel trimestre.Per precisione, i dati sono validi per l'area 90/75° N alla quota di 10 hPa e ogni giorno facente parte del calcolo medio sul trimestre invernale, è rappresentato dalla media degli ultimi 7 giorni precedenti.Ad ogni modo; da che posso vedere non mi pare vi sia un trend d'evidente raffreddamento.Se si considera l'intero set di dati e se ne fa un'interpolazione lineare (linea aranciaone) si nota una leggera tendenza in tal senso, ma se passiamo ad una media mobile a 5 anni (linea rossa), questa tendenza sfuma.Quindi, ribadisco come l'idea che la stratosfera si stia raffreddando per me è piuttosto discutibile.
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Non so esattamente, anche se, onestamente, seppur vi possano essere differenze mi paiono piuttosto ridotte
Uno dei motivi potrebbe essere la griglia dati utilizzata (io ho usato 0.25°), anche se non credo si tratti di quello.
Tu comunque cosa hai usato?
La cosa che reputo più probabile è la differente gestione dell'affollamento di griglia.
Ovvero, io filtro la griglia da latitudine 80 a latitudine 90, poiché se non tratti l'affolamento ti ritrovi con un sacco di punti prossimi che tendono a valorizzare troppo le alte latitudini.
In tal senso io metto una matrice di confinamento che garantisce la distanza di griglia tra i punti di almeno 10 km.
Così facendo, ad esempio, il punto sul polo diviene 1 al posto di qualche centinaio d'elementi.
Inoltre, come indicato, io uso una base dati derivante da una media mobile su 7 gg, di cui faccio la media. Questa è dovuta ad un po' di pigrizia perché ho usato la medesima base dati impiegata per il discorso del calcolo vento/zonale temperatura (- ARA). Ma anche in questo caso non credo sia quella la chiave di lettura delle differenze.
Fammi sapere come hai eseguito tu il calcolo
Ultima modifica di bunicorn; 04/08/2025 alle 22:06
Ultima modifica di bunicorn; 04/08/2025 alle 21:57
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