Io però vorrei dire una cosa..e un anno il problema è la PDO, un anno la NINA, un anno il NINO, un anno la QBO, un anno il tripolo ATL, ecc.. il problema è un altro, il problema è che tutto svaccato completamente perche in archivio ne è pieno di inverni passati decenti (non dico storici) anche senza un quadro teleconnettivo perfetto. I problemi sono altri, mica lo IOD. Sembra che per avere un inverno decente dobbiamo avere 15 indici tutti a favore.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
In realtà il problema a me non pare il non avere un quadro teleconnettivo perfetto.
A me il problema pare invece l'avere ogni volta il quadro teleconnettvo (qualunque esso sia) stravolto da qualche estremismo o rarità in zona tropicale (e a più riprese extra-tropicale, vedi i due blob).
2013/14 e 2014/15 blobbacci
2015/16 super Nino + blobbacci
2019/20 vedi 2013-15 + IOD record
2020/21 vedi 2013-15 con Nina moderata tutta a sud dell'Equatore almeno fino a inizio gennaio 2021
2021/22 Nina a sviluppo invernale e orientale (4 casi dal 1900 e nessun grande inverno, anzi)
2022/23 terza Nina e inverno cessoso esattamente come il suo precedente più recente (2000/01)
Quando invece la situazione era tranquilla in zona tropicale e in generale poco caratterizzata in giro (a parte i blob, presenti ma quiescenti) gli inverni sono andati benino, non ci si può lamentare dell'arco 2016/17, 2017/18 e 2018/19.
Stiamo impilando una catena di sfighe su sfighe maledetta, sembra che andiamo a cercarci le rarità apposta: blob rientrati dopo 9 anni MA ora ci dobbiamo beccare una zona ENSO iperattiva, idem IOD.
Si, diciamo che con il nino si sono avuti inverni del calibro 1997/1998 o 2015/16, e senza dimenticare il 2006/07 che hanno le caratteristiche del periodo che stiamo vivendo , ovvero secco, mite e ventoso.
Dunque non mi stupisco e resto pessimista per il proseguo seppur discostandoci un poco dal pattern attuale
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Non condivido assolutamente, molti anni recenti in IOD++ hanno visto disastri al netto di tutto il resto, impatto netto su MJO ed asse del VP troposferico
Poi che ci sia anche altro ok. D altrove nel post apposito si faceva riferimento alla fatica di masse molto fredde di portarsi molto a sud, così anche recentemente ha agito sulla MJO sull'indiano e si e' visto che fine ha fatto il blocco natalizio. Lo stesso Nucera parlava di 1 parte zonale vista la presenza della IOD++.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Un indice da solo non dice nulla...certo , lo iod + esercita una azione distruttiva delle onde e quindi nei confronti delle mjo, ma a sto giro ci è andata di sfiga perché di solito un MT+ /AAM + porta mitezza sugli USA e freddo in Europa...e invece è stato talmente forte da provocare una doppia azione e quindi un rinforzo del getto in uscita dalle rokies anziché una ondulazione dello stesso.
Lo iod spiega solo una minima parte dei problemi e non tutto dipende da quello.
Ma infatti.
Cercare di decodificare gli eventi futuri sulla base degli indici di teleconnessione ad oggi è una "missione impossibile".
Questi indici sono descrittivi e non predittivi; la predizione la si tenta basandosi su quelli la cui persistenza temporale travalica la durata del periodo che si vuole analizzare.
La natura però tipicamente non reagisce in maniera lineare alle sollecitazioni ed è pertanto sostanzialmente casuale individuare gli elementi descrittivi che possano caratterizzare seriamente una fase stagionale, non conoscendo per nulla le condizioni "di soglia" non solo delle singole teleconnessioni, ma soprattutto i pesi che intercorrono tra esse.
Ad oggi non mi pare vi sia (perlomeno io non lo conosco) un approccio olistico su questo aspetto, se non congetture più o meno interessanti.
Quindi, è normale azzardare visioni che il più delle volte cadono nel vuoto.
E' un esercizio divertente, ok, ma si traduce nel tentativo di vuotare il mare con un secchiello.
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