E' un discorso che infatti avevamo gia' affrontato l'anno scorso... Vorrei pero' prima capire a chi ti riferisci quando dici "le persone continuano a monitorare l'ITCZ dando a lei la responsabilita' di ondate calde nel mediterraneo".
Nessuno ha scritto questo, si monitora l'andamento dell'ITCZ perche' molte (non tutte) delle ondate di calore avvenute durante i periodi estivi piu' recenti sono attribuibili ad avanzamenti verso nord del fronte.
Avevamo, infatti, visto che nell'ultimo trentennio o almeno sino a quando sono state resi disponibili sul portale NOAA (1980/2017) i dati delle anomalie precipitative nella zona del Sahel, c'e' una certa correlazione (positiva in giugno/agosto e negativa in settembre/ottobre) tra le precipitazioni nel Sahel e le anomalie di geopotenziale in area mediterranea:
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Per i mesi di settembre/ottobre pare, invece, che la correlazione si inverta:
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Per quanto riguarda il primo caso, sembra un pattern simile ad una NAO/EA+, nel secondo caso non saprei (sembra una sorta di NAO deb negativa) ma potrebbero concorrere anche fattori esterni su cui e' arduo effettuare un focus.
Ma mi pare che lo avevamo visto anche nell'estate dell'anno scorso un andamento simile... Giugno piu' fresco in talune zone a causa anche di un ITCZ piu' basso, mentre luglio e agosto il fronte e' avanzato notevolmente verso nord con tutte le conseguenze del caso.
Aggiungo una postilla a quanto scritto sopra, ovvero che le precipitazioni nel Sahel tengono conto delle anomalie anche di settembre e ottobre, per cui discernere i dati dei "nostri" mesi estivi da quelli nel continente africano non e' sempre facile.
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