Sogno di un bianco inverno.. analisi e prospettive del VPS/VPT 2025/26

[mat69]

Per quanto rilevante il pattern Ea è un buona compagnia rispetto ad una circolazione che cambia coinvolgendo complessivamente anche altri indici ( che quindi non vanno esclusi nei panorami di analisi ma contestualizzati anche e soprattutto nella loro frequenza).
Nonostante bias presenti nella modellazione climatica che coinvolgono soprattutto la questione blocking facendo interagire la simulazione proposta dagli stessi modelli con l'aumento delle temperature oceaniche, si notano mutamenti in termini di minor frequenza o durata come ad esempio in merito al pattern scand+.
Si parla di un innalzamento medio della corrente a getto e di altri aspetti che coinvolgono l'area euro Atlantica .
Uno di questi abbastanza recente:

https://journals.ametsoc.org/view/jo...-20-0311.1.xml

Ma ce ne sono altri volendo su cui ampliare l'indagine e che nella loro esposizione si estendono anche alla persistenza del segno positivo dell'Ea che e' ampiamente discusso pur non potendo divenire unica preoccupazione soprattutto se lo scopo non è quello di cercare per forza una soluzione che aggiri i problemi del clima a livello globale o tantomeno l'ondata di freddo e neve nel proprio orto.
La riduzione degli eventi di freddo in Italia e nel Mediterraneo è drastica e si vede bene in termini di frequenze e occasioni che diminuiscono ma non è per questo che si smette di parlare di clima ( sembra un paradosso) esteso all le TLC.
Si affrontano discorsi sempre validi con una diversa consapevolezza
E soprattutto si va avanti nell'indagine

[Fulvio1966]

Su meteociel, sono uscite le ultime proiezioni per i prossimi mesi, partendo da dicembre. Sono tutti concordi nel vedere un prosieguo di questo pattern che si è instaurato a dicembre, in fase forse minore visto l'aumentare della distanza temporale. L'unico che vede un netto cambiamento, con inversione quasi delle anomalie è il tedesco dwd. Già per dicembre vedrebbe anomalie diverse con gpt negativi scivolare su Iberia verso il Mediterraneo occidentale. In pratica, in teoria, leggerebbe il cambiamento che anche ecmwf sul grafico hovmoller vede dopo il 20-25 circa. Da gennaio anomalie positive a nord negative a sud, con uno schema da HP di blocco e scivolamento di LP sul Mediterraneo.

dwd per dicembre

dwd-12-1.png

media di tutti i modelli per dicembre

moyenne-12-1 (1).png

dwd gennaio

dwd-12-2.png

Media di tutti i modelli per gennaio

moyenne-12-2.png

Grafico hovmoller di ecmwf

ps2png-worker-commands-6797587544-mxfh5-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-x3ika6vy.png

anomalie gpt ecmwf per fine dicembre inizio gennaio

Screenshot 2025-12-11 09.41.01.jpg

Quanto credibile questa ipotesi di dwd e lungo di ecwmf che va fra l'altro in contrasto con le sue mensili?

ecmwf-12-2.png

Agli esperti la parola, io mi fermo qui.

[ghiaccio96]

Per quanto rilevante il pattern Ea è un buona compagnia rispetto ad una circolazione che cambia coinvolgendo complessivamente anche altri indici ( che quindi non vanno esclusi nei panorami di analisi ma contestualizzati anche e soprattutto nella loro frequenza).
Nonostante bias presenti nella modellazione climatica che coinvolgono soprattutto la questione blocking facendo interagire la simulazione proposta dagli stessi modelli con l'aumento delle temperature oceaniche, si notano mutamenti in termini di minor frequenza o durata come ad esempio in merito al pattern scand+.
Si parla di un innalzamento medio della corrente a getto e di altri aspetti che coinvolgono l'area euro Atlantica .
Uno di questi abbastanza recente:

https://journals.ametsoc.org/view/jo...-20-0311.1.xml

Ma ce ne sono altri volendo su cui ampliare l'indagine e che nella loro esposizione si estendono anche alla persistenza del segno positivo dell'Ea che e' ampiamente discusso pur non potendo divenire unica preoccupazione soprattutto se lo scopo non è quello di cercare per forza una soluzione che aggiri i problemi del clima a livello globale o tantomeno l'ondata di freddo e neve nel proprio orto.
La riduzione degli eventi di freddo in Italia e nel Mediterraneo è drastica e si vede bene in termini di frequenze e occasioni che diminuiscono ma non è per questo che si smette di parlare di clima ( sembra un paradosso) esteso all le TLC.
Si affrontano discorsi sempre validi con una diversa consapevolezza
E soprattutto si va avanti nell'indagine

Interessante questo paper, appena ho tempo ne darò una lettura approfondita ma già da alcune figure vedo messo meglio nero su bianco alcuni schemi circolatori dell'euro atlantico che nel 2021 ancora non erano manifestati con così tanta veemenza.

[Porano444]

Per quanto concerne le stagionali sperimentali è ovvio che è un terreno minato ma per esempio quanto previsto per Gennaio è una "non brutta " proiezione.
In che senso ?
Nel senso che a mio avviso sarà dirimente per capire Gennaio avremo l'instaurazione o meno di uno scand+
Ad oggi impronosticabile.

[ghiaccio96]

Prendere atto che una TLC fatichi a funzionare oggi è perché la strutturazione e la creazione di quell' "assunto" era buona solo in determinate condizioni.
E quindi parziale e quindi non perfetta al netto dello studio che dietro alla stessa correlazione.
Non abbiamo abbandonato le TLC: abbiamo preso atto che l'esercizio a tre mesi era una scommessa non supportata da basi scientifiche solide in nostro possesso.

Era il tempo di mutare e lo abbiamo fatto consapevolmente.
Per quanto riguarda il segnale di fondo ( di cui abbiamo ampiamente dibattuto nel corso del webinar di novembre) è indubbio che oggi mostri un forcing sulla circolazione ben definito.
L'esame di un indice ben definito ( EA) ma io rilancerei con ( PNA) si focalizza solo su di un risultato e su una area ma non rimarca il fatto che il forcing circolatorio nel punto X-Y è frutto di una rimodulazione emisferica del getto.
Questo oggi.
Poi magari fra qualche anno, o da subito, potremmo assistere ad ulteriori cambiamenti.....

è l'approccio il problema, non la teleconnessione. Il discorso è abbastanza vasto, ma un punto fondamentale è che per essere un approccio che abbia senso va fatto guardando il trend sul lungo periodo dell'indice. In tal senso allora quello che stai facendo concettualmente è vedere cosa è successo nei mesi precedenti per capire i mesi successivi, come appunto farebbe un algoritmo che lavora su scale temporali mensili e non meteorologiche. Quello che trovate nei paper sono associazioni statistiche tra due elementi della circolazione troposferica (ad es. riscaldamento stratosferico major e NAM insistentemente negativo), ma nessun paper si dedicherà mai alla metodologia per fare una previsione stagionale, è cultura "scolastica" sapere cosa voglia dire trend e fluttuazione. Per esempio l'indice NAO medio trimestrale gennaio-marzo, in media mobile su 5 annate, mostra dei chiari trend, segno evidente del fatto che c'è una forzante climatica che agisce sulla NAO (linea nera)
season.JFM.nao.png
questa è una teleconnessione, ossia una connessione a distanza intesa in senso temporale: lo storico di questo grafico vi lascia intuire cosa farà nei prossimi. Il trend ora è in discesa. La deviazione standard dell'indice è 0.55, quindi la teleconnessione su questo primo trimestre invernale è un valore medio di NAO che sarà in un intervallo dato dal valore previsto dal trend a cui va sommata la deviazione standard. Questo inverno dovrebbe essere compresa tra circa 0 e +1, quindi più positiva ma forse non da mangiarsi l'intero trimestre. Questo è il senso della teleconnessione