A mio avviso può interessare aprire una discussione centrata sullo spostamento delle aree di anomalia del NH ottenuta dai modelli sintetici di medio lungo termine.
Il modello ENS a 100 membri di ECMWF è uno di questi e lo prendo ad esempio per aggiornare il long range con il diagramma tempo-langitudine tra 35 e 60N (Hovmoller ECMWF | Charts).
Invito ad utilizzare invece la sezione appropriata (Meteorologia->Modelli) per le previsioni deterministiche che non riguardino i diagrammi tempo longitudine o gli indici teleconnettivi (MJO, NINO, SSTA ecc..)
Long Term 4ecast.JPG
Andrea
Interessante come i punti focali dei massimi di GPT permangano immobili anche in proiezione. Speriamo che le "variazioni sul tema" possano portare refrigerio.
Certo la zona iberica ha poco da stare serena......![]()
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Il mese di Luglio potrebbe porre fine all'inferno registrato fino ad ora. C'è in ballo questa transizione verso nord dell'anticiclone di blocco sull'Europa, NAO+ -> Block+.
Weather Regimes Luglio.JPG
Il diagramma dello spostamento delle anomalie a 500hpa sull'asse est-ovest ci fa vedere un picco alla nostra stessa longitudine ad inizio della prossima settimana e logica vuole che sia su centro est Europa + Baltico e sud Scandinavia.
Long Term 4ecast 1.PNG
Prendo per esempio ECMWF generato con AI per confronto di quanto detto (vedi allegato). Il blocco si forma a nord tanto che l'intelligenza artificiale colloca il Mediterraneo sotto una fase di forte e prolungato maltempo. Una vasta cupola di alte pressioni si forma in Siberia centrale negli ultimi steps.
A metà luglio c'è una forte modifica perchè si inverte la linea ovest-est che seguono solitamente le anomalie. Le alte pressioni muovono da quella remota regione continentale con obiettivo finale il centro Atlantico. Quindi durante questa migrazione si avrebbe un temporaneo WR3.
Long Term 4ecast 2.PNG
Sviluppi da seguire in fondo alla carta (agosto).
Ultima modifica di 4ecast; 07/07/2025 alle 13:02
Andrea
Lo spostamento est-ovest dell'anomalia positiva tra 35 e 60°N è vista indebolirsi in EA. In pratica, con le ultime uscite probabilistiche il WR3 si sta nettamente rinforzando creando un collo di bottiglia al suddetto scorrimento in est Atlantico.
ECMWF | Charts
Monitoriamo anche la configurazione euroatlantica che precede questo WR3. In effetti abbiamo una situazione di blocco in Europa, BLO+, con NAO- irrilevante (serve solo a localizzare SE il blocking è più a est, -, o più a ovest, +). Il WR3 è associato a Summer NAO-.
Blo++NAO-.png
Rimane attivo invece un canale secondario di vorticità in Atlantico nelle Hovmoller in lenta progressione verso le coste europee nella prima decade di agosto.
Andrea
La prossima heat wave ha tutta l'aria di avere un baricentro più spostato verso sud est rispetto la precedente.
L'indice a bassa frequenza relativo alle Velocità potenziali resta incentrato grossomodo su una corrispondente fase 5 della Mjo incentivando una corrente a getto in uscito dagli states che, a causa dell'interfenza con uno stage 4 della GWO (AAM neutro o leggermente negativo) e della transizione di una Mjo alta frequenza nei meridiani del Pacifico fin quasi alle coste orientali equatoriali (fase 8/1). rimane alta ma maggiormente ondulata rispetto a quanto occorso nella precedente onda calda.
Il getto in uscita dagli States risulta quindi meno teso (assenza di MT+ sulle Rocky M.) e più allungato verso la Mitteleuropa.
Conseguentemente rispetto ad una direttrice di moto avuta con correnti tese da sud ovest ad enfatizzare una vasta onda di calore su tutta l'Europa meridionale ma con una ritornante instabile poi verso l'Europa orientale e il mediterraneo orientale, si andrebbe invece incontro ad una distribuzione dei massimi di geopotenziale verso il Mediterraneo centro orientale ed una corrente a getto occidentale tra i 45 ed i 50°N.
Quindi, dopo la metà del mese e segnatamente a cavallo con la terza decade di luglio, pare probabile un forte coinvolgimento nella heat wave di tutto il centro/sud Italia mentre al nord a scapito di gpt più contenuti si sconterebbe una maggior umidità delle masse d'aria accompagnate da qualche disturbo in più sulle aree alpine e prealpine.
Questo in base alle componenti di moto che i modelli probabilistici ipotizzano e che pare coerente con lo sviluppo della fase teleconnettiva.
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Matteo
Contrariamente a quanto affermato non ci sarà il WR3: il caldo con punte elevate sarà limitato solo a qualche giorno per via dell'affondo visto con obiettivo in sede iberica, e non est-atlantica, per poi traslare verso nord-est.
Mi soffermerei su questi punti chiave dell'analisi di Matteo che si è rivelata molto efficace: getto maggiormente ondulato, meno teso in uscita dagli states e più allungato verso la Mittleuropa.
Una situazione che richiama piuttosto a fasi azzorriane con tempo estivo al nord /adriatiche ma intervallato da passaggio di un paio di fronti atlantici e caldo non troppo invadente sugli altri settori peninsulari eccetto il sud che avrà la sua heatwave estiva.
Dal 28 (il 27 è l'ultimo giorno caldo per gran parte d'Italia) potrebbe prendere piede un WR1 non troppo intenso ma con un paio di episodi moderati che sulle Hovmoller potrebbe essere letto fino al 6-8 agosto. Successivamente il rinforzo del getto in uscita dagli states pesca un alta in Oceano Atlantico centro orientale che andrebbe a spostare verso est la bassa pressione sulla Mittleuropa. Come weather regime sarebbe un WR2 "alto". Per inciso, il WR2 ha cambiato i connotati rispetto a quello originario sviluppato dal CS nel 2007 con i dati delle estati delle 3 decadi precedenti (1975-2005).
Long Term 4ecast 3.PNG
Andrea
✠Non con discorsi, né con le delibere della maggioranza si risolvono i grandi problemi della nostra epoca, ma col ferro e col sangue.✠
Otto Von Bismarck
Ciao Andrea,
una delle forzanti di variabilità naturale ad alta frequenza si porta dietro alcune importanti conseguenze sul piano circolatorio che vanno a confermare la considerazioni fatte nel quoting.
Perde quindi importanza il segnale di fondo espresso dalle Velocità Potenziali (massima convezione sul continente marittimo e appena ad est) ed emerge il segnale della Madden che segue la precedente onda di Kelvin.
Di conseguenza la fasi passano attraverso uno stage 3 della GWO (fasi mjo 6/7) con un'impennata delle anomalie di momento angolare per spostarsi successivamente nello stage 4 (fasi 8/1) della Mjo.
I passaggi in questione vedono dapprima 1) un'impennata delle anomalie di momento angolare ove la componente zonale si rafforza con effetti anche nel N.ATL dove una corrente a getto esce ondulata dal continente americano e si allunga verso l'Europa per terminare 2) in una fase ai primi giorni del mese di agosto nella quale si sviluppa un promontorio in Atlantico e una circolazione instabile sull'Europa centrale.
La prima fase è ben rappresentata già anche dalle ens. dei modelli
Screenshot 2025-07-16 162841.pngScreenshot 2025-07-16 162921.jpg
La seconda dovrebbe vedere una soluzione di continuità del getto a livello emisferico (calo del AAM) e isolamento dei centri motore.
Screenshot 2025-07-16 163126.png
Come quindi esposto in premessa, non mi aspetterei segnatamente al nord ITALIa una fase del tutto stabile proprio per l'interferenza di una corrente a getto oscillante tra i 40 ed i 45°N.
Verrebbe da pensare quindi alla prima fase una maggior espressione di un regime simile a Wr2 ed una seconda con regime in qualche modo assimilabile a Wr1.
Staremo a vedere![]()
Matteo
Il focus di questa discussione non è fornire una fase prognostica sull'Italia. E' invece quella di analizzare il quadro evolutivo euro-atlantico soprattutto nel medio-lungo termine dove i modelli deterministici diventano non affidabili. Come detto all'inizio il determinismo non è il benvenuto ed è sostituito con analisi di tipo probabilistico (leggi ENS), con analisi di tipo teleconnettivo (leggi MJO ecc..) e con modelli di tipo AI (leggi AIFS). L'output è dunque un elemento riassuntivo, di solito un weather regime estivi (WR1-4) connotato da elementi che lo possono differenziare da quelli standard.
Detto ciò, un WR1 "non molto intenso" è una fase di bassa pressione centrata sulla Mittleuropa con anomalia di gpt minore, cioè con saccatura meno profonda di quella descritta nel WR1 classico.
Per WR2 "più alto", come dice l'aggettivo è un WR2 con asse posto a latitudini più alte rispetto a quella descritta dall'azzorriana classica e dunque, che spinge verso la Mittleuropa piuttosto che sul Mediterraneo.
Andrea
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