Per buttare giù un aereo del genere ce ne vuole.... deve essere successo qualcosa tipo avarie multiple della strumentazione perché con tutti i sistemi ridondanti che hanno gli aerei deve essere andato a farsi benedire tutto. Secondo me è stato un cedimento strutturale generato da qualcosa di simile all'aereo che nel 1996 nell'atlantico decise da solo di aprire a velocità di crociera gli invertitori di spinta....
non ne hanno attraversato uno, ma ben 3It appears AF447 crossed through three key thunderstorm clusters: a small one around 0151Z, a new rapidly growing one at about 0159Z, and finally a large multicell convective system (MCS) around 0205-0216Z. Temperature trends suggested that the entire system was at peak intensity, developing rapidly around 2300-0100Z and finally dissipating around dawn. From a turbulence perspective, these cold spots would be the areas of highest concern as they signal the location of an active updraft producing new cloud material in the upper troposphere.
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gli aerei sono progettati per sostenere queste raffiche, ci sono delle normative, chiamate FAR, che prevedono proprio il dimensionamento in funzione di questi tipi di carichi, parametrizzati mi pare rispetto alle quote, in sostanza vengono traslate tutte le curve di progetto, adesso non ricordo nel dettaglio, se interessa a qualcuno sasera prendo il manuale di progetto e chiarisco meglio.
Se non rientra nei parametri l'aereo non può volare.
Oltretutto ono previsti fattori di sicurezza elevatissimi.
Se è per una raffica deve essere stata bestiale nel vero senso della parola, anche perché con tutti i sistemi di controllo della stabilità che sono presenti su un aereo c'è da stare sicuri. Poi la sfiga è sempre in agguato.
io non parlavo di raffiche, intendevo sbalzi di quota dovuti alle correnti ascensionali. l'articolo del corriere dice chiaramente:
mi piacerebbe sabere di quanto possano essere queste variazioni di quota incredibilistando ai dati registrati dall'Acars (il sistema che monitora i parametri inviati automaticamente dagli aerei in volo), l'Airbus 330 sarebbe stato in balia di variazioni di quota incredibili e avrebbe subito una forte depressurizzazione.
Ecco cosa dice ebmeteo:
Dietro la tragedia dell'Airbus Air France potrebbe esserci un'intensa attività temporalesca. Osservando le immagini satellitari si evice che nella fascia compresa tra il 1° e il 5°N vi era una lunga serie di sistemi a multicella. Una vera e propria cintura di temporali, distesa dalla foce del Rio delle Amazzoni fino alle coste liberiane. L'aereo è precipitato proprio in corrispondeza dell'area temporalesca più vasta, individuabile tra il 35°W e il 5°N. A detta dell'ONERA, ufficio francese di studi e ricerche aerospaziali, la causa più probabile potrebbe essere quella del fulmine. Nell'area in oggetto l'altissima attività elettrica avrebbe reso l'aereo un bersaglio quasi inevitabile, nonostante la statistica ci dica che un velivolo viene colpito da un fulmine mediamente 1-2 volte l'anno. La scarica (o più scariche) sarebbe stata così forti da mandare il tilt l'alimentazione dell'aereo. A sostegno di questo il fatto che le ultime segnalazioni automatiche dall'Airbus segnalavano guasti di natura elettronica. Un'altra ipotesi, sempre di natura meteorologica, può essere quella legata a forti moti verticali all'interno del groppo temporalesco. Nell'area in oggetto i top delle celle possono raggiungere i 14000m di altezza, producendo correnti ascendenti e discendenti di inaudita potenza (fino a 140-150km/h!). Se a queste sommiamo updraft e downdraft secondari ecco che il mix può diventare pericoloso. E' bene precisare che gli aerei sono progettati per resistere a turbolenze di estrema potenza e i piloti hanno un bagaglio scientifico tale da permettergli di evitare situazioni pericolose. Tuttavia a volte una concatenazione di eventi eccezionale può essere fatale
Fonte: Un temporale dietro al disastro? - ultima ora flash | 3B meteo
Sarebbe interessante risalire a qualche immagine radar o modelli di quel giorno
E' davvero un rebus capire cio che gli sia capitato a quell'aereo,un fulmine lo escluderei,un fulminine non puo far precipitare un aereo che sono testati contro fulmini,puo essere' invece che la questione delle correnti ascensionali fortissime puo' essere un motivo o forse e' stato "solo"un problema tecnico dell'aereo,che trovandosi in oceano pieno non poteva piu'tornare indietro
L'unica era ritrovare la scatola nera,ma e' impossibile recuperarla ormai,visto che si trova a migliaia di mt sotto l'oceano!!!
And if the cloud bursts Thunder in your ear, You shout and no one seems to hear
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always looking at the sky
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