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Discussione: Dust devil?

  1. #21
    Tempesta violenta L'avatar di NikoDj
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    Predefinito Re: Dust devil?

    fidati, ci sono dust devils alti anche diverse centinaia di metri e di diametri notevoli!
    Noi stessi lo scorso anno negli usa ne abbiamo visti di davvero grossi, sicuramente piu di quelli da te immortalati.

    Io dico Dust Devils al 100%.
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  2. #22
    Vento forte L'avatar di ippiu74
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    Predefinito Re: Dust devil?

    Citazione Originariamente Scritto da NikoDj Visualizza Messaggio
    fidati, ci sono dust devils alti anche diverse centinaia di metri e di diametri notevoli!
    Noi stessi lo scorso anno negli usa ne abbiamo visti di davvero grossi, sicuramente piu di quelli da te immortalati.

    Io dico Dust Devils al 100%.
    Certo, certo! Mi fido solo di voi! Allora vada di dust devils!
    Grazie!
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  3. #23
    TT-chaser L'avatar di Tornado1977
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    Predefinito Re: Dust devil?

    In base ai dati forniti e analizzando il video, è stato possibile calcolare le caratteristiche degli eventi vorticosi ripresi.

    Si tratta di due dust devil, dovuti a successive onde di calore. Pur apparendo sullo stesso piano, un'analisi delle foto ha mostrato essere posti a distanze diverse dall'osservatore, rispettivamente 640±20 m e 700±30 m, con un diametro medio al suolo di 18±3m. I "Dust" si spostavano ad una velocità di 3,2 m/s (circa 12 km/h). Le altezze raggiunte sono di 144 m e di 108 m sull'orizzonte locale dell'osservatore.

    Il modello di cellulare utilizzato digitale consente di registrare video VGA (640 x 480 pixel) a 30fps.

    Saluti
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  4. #24
    Vento forte L'avatar di ippiu74
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    Predefinito Re: Dust devil?

    Citazione Originariamente Scritto da Tornado1977 Visualizza Messaggio
    In base ai dati forniti e analizzando il video, è stato possibile calcolare le caratteristiche degli eventi vorticosi ripresi.

    Si tratta di due dust devil, dovuti a successive onde di calore. Pur apparendo sullo stesso piano, un'analisi delle foto ha mostrato essere posti a distanze diverse dall'osservatore, rispettivamente 640±20 m e 700±30 m, con un diametro medio al suolo di 18±3m. I "Dust" si spostavano ad una velocità di 3,2 m/s (circa 12 km/h). Le altezze raggiunte sono di 144 m e di 108 m sull'orizzonte locale dell'osservatore.

    Il modello di cellulare utilizzato digitale consente di registrare video VGA (640 x 480 pixel) a 30fps.

    Saluti
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    Grazie, grazie! Solo a 700 metri da me??? Mi sembravano essere distanti almeno 3-4 km!
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  5. #25
    TT-chaser L'avatar di Tornado1977
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    Predefinito Re: Dust devil?

    In media, l'errore visuale che un osservatore commette nella valutazione delle distanze, è compreso tra il 200 e il 500% sulla reale distanza dell'oggetto, secondo una legge più che proporzionale.

    Infatti, la capacità umana di valutare le distanze deriva dalla modalità steroscopica, che gli occhi hanno di fornire la tridimensionalità dell'oggetto visto. Tenendo conto che la distanza interpupillare (D.I.) è nell'ordine della decina di cm, in base all'esperienza pregressa, il cervello elabora velocemente le immagini retiniche, "triangolando in automatico" l'informazioni che derivano dagli occhi, fornendo un corretto valore della distanza, capacità mantenuta anche a qualche metro dall'osservatore.

    Ma quando la base di triangolazione, cioè la D.I., è trascurabile rispetto alla reale distanza dell'oggetto (D), (D.I.<<<D), come avviene per elementi posti in prossimità dell'orizzonte, la tridimensionalità viene meno, perchè la visuale è proiettata su un paino tangente, noto come piano prospettico, e la valutazione "automatica" non può operare correttamente, mancando la calibrazione proprio su un elemento di confronto geometrico.

    Questo è il caso tipico delle meteore molto luminiose, che sembrano finire dietro alle colline, ma che in realtà sono a centinaia di km di distanza dall'osservatore; oppure il fatto che la Luna, in prossimità dell'orizzonte, sembri più grande del normale, anche se in quest'ultimo caso c'è anche un minimo contributo di rifrazione dovuto all'atmosfera terrestre. Il cervello confronta il diametro angolare dell'astro con elementi noti del paesaggio osservato, dando l'illusione dell'ingrandimento.

    I Dust devil che si formano lungo i litorali della nostra penisola, nelle zone pianeggianti o collinari, sono caratteirzzati da diametri nell'ordine della decina di metri, d'intensità inferiore, intensa come velocità di rotazione delle polveri, rispetto a quelli delle ampie zone desertiche, dove al suolo si sfiorano anche i 50°C (Arizona, Nevada, ecc.). L'ampia escursione termica è la condizione necessaria per instaurare turbini di polveri anche di notevole diametro (fino a 90 m) e alte velocità di traslazione al suolo (100 km/h) (!). La legge della conservazione del momento angolare e la corrente ascensionale generata dal contrasto termico, portano a decine di metri dal suolo detriti nell'ordine delle frazioni di cm, che ricardono per gravità su traiettorie che seguono le leggi del moto orario.

    Tenendo conto della temperatura al suolo al momento della ripresa,del diametro calcolato e della posizione dell'osservatore, se il turbine fosse posto a 4 km, l'angolo sotteso dal vortice sarebbe troppo piccolo, e non potrebbe essere apparezzato con la bassa risoluzione della camera VGA, particolare invece presente nel video e nelle fotografie effettuate, nelle quali si distingue bene il moto (velocità) e la direzione del moto di traslazione.

    Maggiori informazioni per approfondire l'argomento:
    Dust devil - Wikipedia, the free encyclopedia

    Complimenti all'autore per le suggestive immagini di un Doppio Dust Devil !

    Saluti
    ITATOR
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