io penso che in molti "tornado cittadini" ci sia una certa incostanza dei danni al suolo. Credo che l'impatto con una palazzina isolata possa avere danni ben distribuiti sull'intera struttura su quasi tutta la sua altezza, ma in un quartiere o gruppo di ville-palazzine il tornado non puo' agire con la stessa violenza su tutte le strutture, anche se tutte perfettamente prese in pieno.
In questo video a tratti sembra un multivortex.
tromba d aria a Foss - YouReporter.it
Ultima modifica di Daniele_Bianchino_rm; 01/07/2010 alle 12:19
.."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..
Ciao ragazzi,
ho recuperato le più significative immagini radar a 500 metri di risoluzione spaziale relative al tornado di Fossò che vi allego. Sono tutte delle 15.20 UTC, in quelle a 1.5° di elevazione (1000 m di quota considerata la distanza Teolo-Fossò) si vede bene l'uncino, la traccia del tornado al Doppler sulla punta dell'uncino e un accenno di V-notch con valori di riflettività non eccezionali. Si vede pure la flanking line su Campolongo Maggiore (VE).
Nelle sezioni da A a B si vede il BWER che si spinge fino a 3000 metri, lo stesso vale per l'estensione verticale del mesociclone (rotazione stretta fino a 2000 m di quota prossima ai 30 m/s, circa 110 km/h ma si tenga presente che è velocità radiale, quindi "sottostimata"), più blanda da 2000 a 3000 metri ma in quest'ultimo tratto dubito si tratti di meso, sarebbe un pò troppo "storto". Chiaramente anche più in basso c'è il meso, ma il radar di Teolo è installato su un colle e tra l'altro la prima elevazione (0.9°) mostrava grossi clutter. La traccia verticale del meso cade giusto adiacente al RFD (colonna secondaria di downdraft, a sinistra di quella del FFD più grosso).
Per cui un meso di basso livello, anche la sommità del cumulonembo è bassina, non ha superato gli 8 km. Le stesse tracce le ho trovate nel tornado del 29 agosto 2009 sul mio paese, ma lì il meso si era spinto fino a 4500 metri di quota (non allego queste mappe, le devo ancora sistemare, tanto le farò vedere a Milano). Potete pubblicare queste immagini per Stormvention per chi tratterà l'evento di Fossò, mi raccomando di lasciare la fonte.
Alb
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
Dalle stime visuali, postate dai vari osservatori, si evince la seguente distribuzione del grado EF (immagine in allegato): l'istogramma mostra la % probabilistica di stima del grado EF, in base a quanto riportato dagli osservatori dall'esame preliminare dei danni riscontrati, su rilievo video fotografico sull'area colpita, presso il centro abitato di Fossò (VE). In pratica si è coperto il 60% dell'intera scala E-Fujita, passando da venti tangenziali di 105 km/h a 219 km/h (valori più bassi per ogni grado di scala). Fornire più valori di scala o non fornirli affatto è scientificamente la stessa cosa: in quanto, il ventaglio di soluzioni al problema introduce infinite possibilità, alcune delle quali sono esatte: ma quali? Lo studio dei video e delle informazioni disponibili hanno permesso d'individuare il grado più probabile della scala EF e TORRO.
Vediamo ora la variazione di velocità dei venti tangenziali (V). Un incremento di "V", indica un aumento quadratico dell'energia che il tornado può trasferire alle strutture, quali: ponti, edifici, ecc, attraverso la pressione dinamica. Essa rappresenta la forza esercitata su unità di superficie, frontalmente investita dalle raffiche. Passare dall'EF0 (105 km/h) all'EF3 (219 km/h) significa che la pressione esercitata, ad esempio su un muro di sostegno, varia da 54 kg-F/mq a (518 N/mq) a 230 kg-F/mq (2255 N/mq), per una densità media dell'aria di 1.2 kg/mc!
Per renderci conto, con i nostri sensi, del significato fisico di questi valori, è possibile immaginare la pressione esercitata da un disco di ghisa (da palestra) da 10 kg posto sullo stomaco, per il primo valore, o se si preferisce metterne 4, per il secondo (supponendo un'area di contatto di 0.16 mq).
Tutti i dati disponibili su questo evento tornadico, completi al 70%, indicano una precisa convegenza verso un grado EF, con un elevato grado d'attendibilità e un intervallo d'errore limitato. A breve per i dettagli.
Saluti
ITA.TOR - ITAlian TORnado Research Project
CENTRO STUDI TORNADO, TLE e FENOMENI VORTICOSI IN ITALIA (in collaborazione con l'Ass. MN e il TT).
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siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Infatti, Diego, seguendo il metodo EF Scale (vedasi articolo) non si sono certo fatti voli pindarici sui vari gradini della scala: é un metodo discretamente solido (se in presenza di valida distribuzione di danni), una sola é la soluzione!
Ti ho risp alla mail
Ciao!
D
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E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Lo zero della scala graduata.
D
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E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
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