Fosse questo?
Anche se da un veneto mi sarei aspettato ben altro
YouTube - Mega Iper Temporale,Storm!!!
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
purtroppo una prof che ebbi alle medie assistette di persona a una ragazza centrata da un fulmine nella zona della reggia di caserta. Questa stava parlando al cellulare. Chiedendo al mio prof di elettromagnetismo mi disse che si, il cellulare può avere influito nell'attirare lì la scarica elettrica.
Dunque quando un fulmine colpisce vicino occorre scappare facendo delle circonferenze, diciamo tipo a spirale, come un pazzo
Ultima modifica di Marco.Iannucci; 07/07/2010 alle 22:58
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Io sapevo che è necessario accovacciarsi con le gambe chiuse, lontano da oggetti che possono attirare la scarica
Anche se, quando mi capita di essere sorpreso dai temporali, tendo a scappare velocemente a casa
Lo dico da temporalofilo convinto........la cosa che in assoluto preferisco in un ts è l'attività elettrica, ma quando inizia a tirare certe sabonge davanti a casa un po' di strizza mi viene![]()
Passa, passa ...
Quello serve ad attenuare tre effetti:
- l'effetto della eventuale corrente di passo (accucciandoti tieni comunque i piedi più vicini)
- l'effetto "punta" (che spiega il perché di solito i fulmini colpiscano gru, torri, antenne, campanili, ecc. ecc.). In generale la carica elettrica si distribuisce su una superficie in maniera inversamente proporzionale al raggio di curvatura locale della superficie stessa. In pratica: più un oggetto è tondeggiante e minore è la densità di carica sulla sua superficie, e viceversa.
- essendo tu carico dello stesso segno del suolo (di solito) se stai in piedi sei più vicino alle cariche di segno opposto che si trovano alla base della nube, e quindi le scariche guida potrebbero "scegliere" te come strada privilegiata per scaricare il fulmine, perché devono fare un percorso più breve. Se ti accucci allora è già diverso.
Ultima modifica di Lorenzo Catania; 08/07/2010 alle 09:01
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Pensa che il bagnino della spiaggia in cui vado disolito, ha visto il bagnino a fianco della sua spiaggia essere colpito anche lui da un fulmine.Questa fulminazione era davvero tosta.
Una roba del genere é accaduta qui un vent'anni fa circa. Io stavo abbassando velocemente i tendaggi della terrazza-mare (dove abitavo un tempo) e ad un certo punto il grande botto. In spiaggia c'era una coppia di tedeschi, giovani. Non pioveva ancora. Purtroppo il fulmine si é scaricato proprio su uno di loro uccidendo la ragazza e ferendo gravemente il ragazzo. Incredibile fottutissimo destino.![]()
Era pomeriggio e stava per arrivare un temporale.
Lui (il bagnino dell'altra spiaggia) stava chiudendo un ombrellone e ad un certo punto gli è arrivato addosso il fulmine.
Il mio bagnino ha detto che ha visto proprio la scarica attraversargli il corpo. Ha deto che è stato davvero impressionante.
Poi è stato portato in ospedale (il bagnino colpito) e ricoverato.
Per fortuna ora è ancora vivo e stà bene!
Oh I wish I was there...![]()
Marko Korosec, Slovenia
Severe Weather Europe - http://www.severe-weather.EU
www.Weather-Photos.NET | http://www.facebook.com/WeatherPhotos.NET
Speriamo
In realtà spesso sono anche i rumori dei tuoni in genere a darmi queste sensazioni; ad esempio anche il video dei fulmini positivi della supercella di El Reno mi fa lo stesso effetto.
Ma per il video che ho postato è amplificato, appunto, dal fatto che di quella visuale conosco ogni più piccolo segreto: da dove vengono i temporali, che struttura possono avere, come possono evolvere, ecc. ecc.
Vabbè, spero di poterli rivedere presto![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Qualche anno fa ad agosto ero in Sicilia e decisi di salire sull'Etna.
Arrivato ai 2000m del rifugio Sapienza decisi di salire a piedi fin almeno all'arrivo della seggiovia, a circa 2500m.
Sopra i 2000m il paesaggio è lunare.
Ero da poco arrivato che quasi all'improvviso scoppiò un temporale. Ancora non pioveva ma scattai immediatamente nel rifugio e rimasi impressionato dalla tranquillità con la quale molti turisti continuavano a gironzolare nei dintorni.
Passato il temporale ripresi a camminare fino ai 3000m oltre ai quali è vietato salire. C'erano 6-7 gradi ed i resti di grandine del giorno prima, ma fortunatamente diversi crateri ancora bollenti.
La maggior parte delle persone salivano con una sorta di mini-autobus modificato con 4 grosse ruote motrici, e con le guide. Facendo finta di nulla mi aggregai ad un gruppo e ne approfittai per fare qualche domande ad una guida.
Gli chiesi dei temporali. La risposta è che senza alcun dubbio sono la principale causa di morte sul vulcano.
Mi raccontò di cosa succede quando durante una escursione sono sorpresi da un temporale: tutti stesi a faccia in giù e lui che deve urlare affinché nessuno si alzi, con gente che piange mentre i fulmini cadono nei paraggi...
Io ho vissuto l'esperienza di quel signore!Era un agosto di tanti anni fa e io ero nella casa di campagna, sola in casa, in soggiorno, seduta al tavolo da pranzo. La porta di casa era aperta e anche tutti i finestroni perché volevo vedere il temporale, una gran bell'incudine che sapeva il fatto suo
. A un certo punto il fulmine ha centrato il palo della luce (con parafulmine) che avevamo in cortile, a circa 30 metri da dove ero io. Prima ho sentito il fulmine arrivare un suono inconfondibile che mette i brividi, una specie di trapano da dentista molto più forte
. Poi un botto terrificante, come un'esplosione, e contemporaneamente una luce bianca accecante, come un qualcosa di fuso ma molto più brillante, Un bianco assoluto. Io a quel punto ero così
Poi, dopo circa un secondo, suonò il telefono! Infatti il palo della luce portava anche i fili del telefono. Ma il bello è che non saltò nemmeno il salvavita di casa! Dio benedica il parafulmine!!!
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