Piccolo appunto,non polemico, spero costruttivamente dialettico

[Borat]

Ho sentito,ora fortunatamente essendo abbastanza far away la cosa è diminuita,gente che ragiona esattamente in termini di casa mia/casa tua...non mi è mai piaciuto questo punto di vista o meglio mi piacerebbe ma in un'ottica ben diversa.
Esattamente come te rivendico i miei diritti di "cittadino del mondo" (forse è una visione utopistica),quando esco dai confini del paese in cui ho cittadinanza sono perfettamente conscio di approdare in luoghi completamente diversi,con culture diverse e mentalità diverse ma non per questo non devo avere il diritto di sentirmi a casa.Qui nessuno mi ha mai fatto pesare di essere straniero,anzi,sono tutti molto disponibili e la cosa mi ha fatto alleggerire notevolmente il distacco da casa.

Oh insomma,! Senza offesa per chi la pensa diversamente da te (e da me), si vede che sei uno studiato (piaccia o no, il localismo e le tendenze a categorizzarsi in fantasiose strutture di apparteneza tribale-razziale-di vallata ecc correlano drasticamente con il livello di istruzione).

Cmq a me in UK è capitato di fare qualche esperienza sgradevole con persone sospettose verso chi non esibiva i caratteri esteriori della brtannicità. Ad esempio una volta alla stazione di Colchester ho chiesto info per andare verso il centro cittadino e un tipo (non ho ben capito se un ubriacone o un barbone, oppure un ubriacone barbone) mi ha detto latin go home. Peraltro non mi ha urtato particolarmente, essendo all'estero per studi post-laurea, l'essere etichettato come inferiore da un semi-analfabeta come quello. Che è poi quello che succede a ingegneri, chimici, informatici ecc di Africa e ex-URSS che finiscono a lavorare senza che sia riconosciuto il loro titolo qui e si sentono disprezzare come inferiori da persone che hanno studiato un quinto di loro. E magari sono presi in giro per come parlano da un datore di lavoro a malapena con la licenza media.

[Ciccio Scozzese]

Oh insomma,! Senza offesa per chi la pensa diversamente da te (e da me), si vede che sei uno studiato (piaccia o no, il localismo e le tendenze a categorizzarsi in fantasiose strutture di apparteneza tribale-razziale-di vallata ecc correlano drasticamente con il livello di istruzione).

Cmq a me in UK è capitato di fare qualche esperienza sgradevole con persone sospettose verso chi non esibiva i caratteri esteriori della brtannicità. Ad esempio una volta alla stazione di Colchester ho chiesto info per andare verso il centro cittadino e un tipo (non ho ben capito se un ubriacone o un barbone, oppure un ubriacone barbone) mi ha detto latin go home. Peraltro non mi ha urtato particolarmente, essendo all'estero per studi post-laurea, l'essere etichettato come inferiore da un semi-analfabeta come quello. Che è poi quello che succede a ingegneri, chimici, informatici ecc di Africa e ex-URSS che finiscono qui e si sentono disprezzare come inferiori da persone che hanno studiato un quinto di loro.

fortunatamente qui,anche le persone con un'istruzione infima risultano abbastanza accoglienti.In particolare c'è un signore che non saprei se definire come barbone o cosa che vende dei giornali all'incrocio dei Meadow,che sa benissimo che sono italiano e tutte le mattine quando passo mi dice "Good morning,young man"...stamattina ho avuta una piacevole conversazione con una delle cleaners,anche lei assolutamente autoctona ed è stata davvero gentilissima.
Assolutamente tristissimo e purtroppo verissimo quello che dici,nel nostro paese vengono additati come ospiti e spesso come ospiti non graditi fior fior di cervelli...se solo immagino di vivere una situazione simile mi sento male.

[Gdr]

Un'altra cosa che ho sentito qualche volta emergere in questo thread è questa paura che l'Italia sia terra di conquista di altri popoli...

E capirai che novità, lo siamo dai tempi degli Etruschi.

Siamo una terra di conquista, gli invasori a turno sono sempre VENUTI spesso senza neppure pulire e, anche peggio, talvolta si sono rubati il bestiame, le nostre opere d'arte e le nostre donne, magari figlie di qualche precedente invasore al quale era piaciuto il clima e che si era accoppiato con qualche locale qualche generazione prima. Per ragioni diverse siamo sempre stati invasi da stranieri, non è mica una novità.

[ibibi]

E capirai che novità, lo siamo dai tempi degli Etruschi.

Siamo una terra di conquista, gli invasori a turno sono sempre VENUTI spesso senza neppure pulire e, anche peggio, talvolta si sono rubati il bestiame, le nostre opere d'arte e le nostre donne, magari figlie di qualche precedente invasore al quale era piaciuto il clima e che si era accoppiato con qualche locale qualche generazione prima. Per ragioni diverse siamo sempre stati invasi da stranieri, non è mica una novità.

Eh si, vedi un po'. Io, si vede dal cognome, Bournens, sono il discendente di un soldato papalino venuto qui sembra nel sei settecento non si sa se dalla Svizzera (dove esiste un comune Bournens) o dal Nord della Francia....
ps
sembra che anche gli Etruschi avessero a che fare con qualche borbottone, nel momento dello sbarco....

[Gdr]

Eh si, vedi un po'. Io, si vede dal cognome, Bournens, sono il discendente di un soldato papalino venuto qui sembra nel sei settecento non si sa se dalla Svizzera (dove esiste un comune Bournens) o dal Nord della Francia...

E non ti senti un po' a disagio per questo ? Non te ne potresti tornare in Svizzera, dove oltretutto c'è del buon formaggio e tanta neve ?

[ibibi]

E non ti senti un po' a disagio per questo ? Non te ne potresti tornare in Svizzera, dove oltretutto c'è del buon formaggio e tanta neve ?

gli Svizzeri accolgono tutti, specie se hai capitali in contanti al seguito...ma devo dire che in Italia mi sono sempre sentito un po' straniero.
Non tanto, ma quel che basta per non credere al Sacro Suolo, alla Limpieza de Sangre, al Noi e Loro, etc etc
Se penso alla Patria, mi viene davanti agli occhi, specie adesso, la Biorfera, una pellicola di una miscela gassosa spessa un millimetro, fatta la Terra 1200....
Poi, l'Italia mi piace, con tutte le sue infinite varietà, anzi proprio per quelle.

[ibibi]

Ohè,ragazzi, sembra che la bandiera europea discende dalle stelline di una Madonna di una Chiesa Parigina.
E d'altra parte qui la Madonnina più venerata e che va in processione proprio nel giorno dell'Assunta ha una bella coroncina-diadema di stelline che daniele, meccanico sommo di auto, provvede di potente batteria a 12 volt per la processione notturna....
Noi laici siamo a terra, stavolta.
Appena sentito dalla RAI TV Tg2
E' la fine.

[Paolo49]

Se mi dimostri che la bandiera nazionale possa essere discriminante verso una categoria di persone magari posso anche sostenere la battaglia ...

Il canto del gallo al mattino presto, così come, eventualmente, il suono delle campane può essere fastidioso: ma di certo non discrimina il suo distribuire fastidio (o piacere) sulla basse di gusti sessuali, etnia, religione o similari.
Quindi il canto del gallo e il suono delle campane non sono normati nel nostro diritto.

No, non fraintedere, io non voglio dimostrare propio nulla, anzi ne sono ben fiero. Io non ho mai sputato sul piatto in cui mangio e neanche mi va che lo facciano gli altri.

[Stefano De C.]

Comunque, in questi giorni ho letto anche sui giornali, le opinioni di molti musulmani, ebbene , molti dicono che il crocifisso non li offende, e che pure s eun simbolo religioso non li ha mai influenzati, molti dicono che va difeso.
Quindi, è evidente quello che sembrava già, cioè che il problema è dei laicisti e non di quelli delle altre religioni (come si evince anche dal forum)

[Za]

Comunque, in questi giorni ho letto anche sui giornali, le opinioni di molti musulmani, ebbene , molti dicono che il crocifisso non li offende, e che pure s eun simbolo religioso non li ha mai influenzati, molti dicono che va difeso.
Quindi, è evidente quello che sembrava già, cioè che il problema è dei laicisti e non di quelli delle altre religioni (come si evince anche dal forum)

Infatti tutto sta questione è partita dalla protesta di una Finlandese atea sposata con un Italiano...