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  1. #1
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    Predefinito L'Antartide si espande sempre di più, e l'artico subisce la corrente del golfo

    http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph...area.south.jpg

    L'Antartide si espande sempre di più

    http://www.nature.com/nature/journal/v452/n7184/abs/nature06690.html

    Shoshiro Minobe1, Akira Kuwano-Yoshida2, Nobumasa Komori2, Shang-Ping Xie3,4 & Richard Justin Small3 Influence of the Gulf Stream on the troposphere Nature 452, 206-209 (13 March 2008) | doi:10.1038/nature06690; Received 1 August 2007; Accepted 16 January 2008

    Ed è ormai dimostrato che le correnti oceaniche scaldano l'aria fino a 11000 mt. L'Artico subisce quindi l'effetto delle correnti del golfo, non l'effetto serra.

  2. #2
    Vento forte L'avatar di Ricky nibi
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    Predefinito Re: L'Antartide si espande sempre di più, e l'artico subisce la corrente del golfo

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio

    Ed è ormai dimostrato che le correnti oceaniche scaldano l'aria fino a 11000 mt. L'Artico subisce quindi l'effetto delle correnti del golfo, non l'effetto serra.


    orbene,questo è l'abstract e l'affermazione che ho riportato in neretto semplicemente NON c'è...


    The Gulf Stream transports large amounts of heat from the tropics to middle and high latitudes, and thereby affects weather phenomena such as cyclogenesis1, 2 and low cloud formation3. But its climatic influence, on monthly and longer timescales, remains poorly understood. In particular, it is unclear how the warm current affects the free atmosphere above the marine atmospheric boundary layer. Here we consider the Gulf Stream's influence on the troposphere, using a combination of operational weather analyses, satellite observations and an atmospheric general circulation model4. Our results reveal that the Gulf Stream affects the entire troposphere. In the marine boundary layer, atmospheric pressure adjustments to sharp sea surface temperature gradients lead to surface wind convergence, which anchors a narrow band of precipitation along the Gulf Stream. In this rain band, upward motion and cloud formation extend into the upper troposphere, as corroborated by the frequent occurrence of very low cloud-top temperatures. These mechanisms provide a pathway by which the Gulf Stream can affect the atmosphere locally, and possibly also in remote regions by forcing planetary waves5, 6. The identification of this pathway may have implications for our understanding of the processes involved in climate change, because the Gulf Stream is the upper limb of the Atlantic meridional overturning circulation, which has varied in strength in the past7 and is predicted to weaken in response to human-induced global warming in the future8.


    nell'ultima frase c'è l'unico riferimento al global warming, ma nulla a che vedere con la conclusione che hai riportato sopra

    ci si lamenta spesso dei media che distorcono i risultati delle ricerche scientifiche quando molto spesso siamo noi stessi a voler leggere quello che non c'è in ogni pubblicazione

    osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
    http://www.youtube.com/elnibi

  3. #3
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    Predefinito Re: L'Antartide si espande sempre di più, e l'artico subisce la corrente del golfo

    E' vero Richi che siano l'acqua e la terra che scaldano l'aria e non viceversa (come teorizzato dalle teorie dell'IPCC sull'effetto serra antropogenico) lo diceva IDSO ancora dieci anni fa!

    http://serials.cib.unibo.it/cgi-ser/start/it/spogli/df-s.tcl?prog_art=875473&language=ITALIANO&view=articoli

    S.B.IDSO 1998: CO2-INDUCED GLOBAL WARMING - A SKEPTICS VIEW OF POTENTIAL CLIMATE-CHANGE
    Climate research fascicolo: 1, volume: 10, anno: 1998, pagine: 69 - 82

    Lo studio dei giapponesi non fa altro che dimostare che l'influenza delle correnti è enorme, e (commento io) sottovalutata, perchè da sola la corrente del golfo basta a spiegare l'amplificazione dell'aumento di calore dovuto all'attività solare sia per i cicli orbitali, sia per i clcli magnetici, che da sola non basta a giustificare il gw, ma amplificata dalle correnti oceaniche e dalle differenze di albedo, e di nuvolosità SI!

  4. #4
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: L'Antartide si espande sempre di più, e l'artico subisce la corrente del golfo

    http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=77383

    Molti gli studi contrastanti.

    In generale si possono riassumere in 2 conclusioni antitetiche:

    (1) Sì, la CdG influenza ampiamente il clima sull'Europa NW e settentrionale.

    Esempi di studi: quello citato o il "classico" di Weaver and Hughes (1992) del Climate Modelling Lab (University of Victoria) o ancora quelli di Rahmstorf del PIK sul THC.


    (2) No, la CdG non influenza il clima sul NW europeo, il cui clima mite è fondamentalmente causato dall'interazione fra la circolazione atmosferica (correnti da ovest) e la superficie oceanica (visto che ad ovest dell'Europa c'è un oceano con la sua nota inerzia termica), ma non dalla dinamicità dell'oceano.

    Esempi di studi: quello, ormai pure un "classico", di Seager et al. (2002) del Lamont-Doherty Earth Observatory (Columbia University), oppure quelli di Bard del CNRS-université Aix-Marseille.

    Cmq, come spiega bene Carl Wunsch (Cecil and Ida Green Professor del Physical Oceanography al MIT), la CdG è un fenomeno pilotato dal sistema dei venti che soffiano sul Nordatlantco, oltre che dalla natura del movimento di un fluido (come l'acqua) su un pianeta in rotazione.

    Per cui un'interruzione significherebbe una violazione della legge di conservazione del momento angolare.

    Un rallentamento potrebbe in effetti essere indotto da cambiamenti nella temperatura dell'acqua e nella salinità (anche se al momento assai remoti), ma, visto quanto detto poc'anzi, ho il sospetto che ciò possa essere ampiamente relativizzato e, in ragione (e se han ragione quelli) del punto (2) sdrammmatizzato.

    Probabilmente sta nel mezzo una possibile ipotesi.
    Se la CdG dovesse rallentare, potremmo assistere ad una diminuzione regionale del cambiamento di temperatura: l'Europa settentrionale si riscalderebbe un po' meno del previsto. Oppure, in una Terra globalmente più calda, avremmo un certo raffreddamento centrato sul Nordatlantico.

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  5. #5
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    Predefinito Re: L'Antartide si espande sempre di più, e l'artico subisce la corrente del golfo

    Le correnti oceaniche influenzano la temperatura dell'aria fino a 11000 mt , praticamente tutta la nostra troposfera, sono il nostro calorifero (se va bene) il nostro frigo se va male. la piccola glaciazione del 1650 è stata giustificata con il rallentamento della corrente del golfo.
    Anche il nino e la nina hanno influenze sul clima globale
    Altri autori parlano di calore di inerzia che torna in superficie dagli abissi, dopo 200 800 anni da periodi di riscaldamento globale. Nel nostro caso dal periodo caldo medioevale.

  6. #6
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: L'Antartide si espande sempre di più, e l'artico subisce la corrente del golfo

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    Le correnti oceaniche influenzano la temperatura dell'aria fino a 11000 mt , praticamente tutta la nostra troposfera, sono il nostro calorifero (se va bene) il nostro frigo se va male. la piccola glaciazione del 1650 è stata giustificata con il rallentamento della corrente del golfo.
    Anche il nino e la nina hanno influenze sul clima globale
    Altri autori parlano di calore di inerzia che torna in superficie dagli abissi, dopo 200 800 anni da periodi di riscaldamento globale. Nel nostro caso dal periodo caldo medioevale.
    Dunque anche il riscaldamento dell'aria (GW o MWP che siano) contribuisce a riscaldare gli oceani, no?

    Se dici di sì, cadi in palese contraddizione con quanto hai detto nel post #3.
    Se dici di no, contraddici quanto ti ho quotato in grassetto.

    Per cui?
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  7. #7
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    Predefinito Re: L'Antartide si espande sempre di più, e l'artico subisce la corrente del golfo

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Dunque anche il riscaldamento dell'aria (GW o MWP che siano) contribuisce a riscaldare gli oceani, no?

    Se dici di sì, cadi in palese contraddizione con quanto hai detto nel post #3.
    Se dici di no, contraddici quanto ti ho quotato in grassetto.

    Per cui?
    dall'aria?
    Non sono io è idso che dice che non può essere l'aria che scalda l'acqua, ma anche christy.
    Dov'è la contraddizione, nel 1000 il riscaldamento globale non fu dvuto all'aria, e manco alla CO2, era bassissima, ma all'alta attività magnetica solare, e ai cicli orbitali terrestri. Kyliyuk e chilingar dicono che quel calore assimilato 1000 anni fa dagli oceani sta tornando in superficie.
    Gli studi sulle ice core antartiche ci dicono che prima sale la temperatura e poi sale la co2 dopo 200 800 anni, addirittura nell'ultimo disgelo prima sale la temperatura e inizia il disgelo e dopo 1300 anni sale la co2 . Perchè l'emissione di co2 naturale è strettamente correlata alla temperatura, la terra prima assorbe energia e in seguito rilascia co2.
    qui è spiegato sicuramente meglio

    http://h2.ipcf.cnr.it/luciano/clima.pdf
    Luciano Lepori: “Mutamenti climatici e riscaldamento globale, quanto incide il fattore antropico? “ Doc. CNR 2 ottobre, 2006

  8. #8
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: L'Antartide si espande sempre di più, e l'artico subisce la corrente del golfo

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    dall'aria?
    Non sono io è idso che dice che non può essere l'aria che scalda l'acqua, ma anche christy.
    Dov'è la contraddizione, nel 1000 il riscaldamento globale non fu dvuto all'aria, e manco alla CO2, era bassissima, ma all'alta attività magnetica solare, e ai cicli orbitali terrestri. Kyliyuk e chilingar dicono che quel calore assimilato 1000 anni fa dagli oceani sta tornando in superficie.
    Gli studi sulle ice core antartiche ci dicono che prima sale la temperatura e poi sale la co2 dopo 200 800 anni, addirittura nell'ultimo disgelo prima sale la temperatura e inizia il disgelo e dopo 1300 anni sale la co2 . Perchè l'emissione di co2 naturale è strettamente correlata alla temperatura, la terra prima assorbe energia e in seguito rilascia co2.
    qui è spiegato sicuramente meglio

    http://h2.ipcf.cnr.it/luciano/clima.pdf
    Luciano Lepori: “Mutamenti climatici e riscaldamento globale, quanto incide il fattore antropico? “ Doc. CNR 2 ottobre, 2006
    Come spieghi, allora, la situazione odierna? La concentrazine di CO2 sta salendo, ma gli oceani stanno assorbendo più CO2 di quanto ne emettano, per ora.

    Se vale quanto dici (e non ho motivo di dubitarne, perché la concentrazione atmosferica della co2 contribuisce all'effetto serra ma dipende pure dalla temperatura), occorrerebbe poter osservare un aumento della co2 rilasciata dagli oceani, cosa che invece non c'è.

    PS: rimane irrisolta la contraddizione.

    Un ultima cosa: se vuoi sorprendere un pollo, puoi pure continuare a raccontare le tue interpretazioni di altri studi circa le possibilità di propagazione del calore fra uno stato e l'altro.
    Ma per piacere: cerca di farlo, semmai, in modo più credibile.
    Ultima modifica di steph; 20/03/2008 alle 15:15
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  9. #9
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    Predefinito Re: L'Antartide si espande sempre di più, e l'artico subisce la corrente del golfo

    discussione molto interessante, forse troppo interessante...ma ahime leggere gli articoli di Nature on-line ed essere capaci di capirli, criticarli, e giudicarli, per me (e penso per molti) è cosa ardua! Ad esempio io non ho capito ceme l'attività magnetica solare influenzi il clima e di come uno pessa dimostrare che scaldando la terra (intesa come pianeta) si riscaldi prima il mare e non l'aria, mentre quest'ultima venga ad essere riscaldata dal mare stesso, in un secondo momento, come inerzia termica...ma il calore specifico dell'aria (non lo so) è piu' o meno di quelo dell'acqua? Insomma in seguito ad aumentato "potere" solare o quant'altro, l'aria non si riscalderebbe piu' di tanto perche' perderebbe calore nella troposfera mentre il mare accumulerebbe calore, poi lo porterebbe nelle profondità e solo 200-800 anni dopo lo ricaccerebbe in superfice riscaldando cosi' l'aria a prescindere di quello che farà il sole? Ho capito bene? Grazie

  10. #10
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    Predefinito Re: L'Antartide si espande sempre di più, e l'artico subisce la corrente del golfo

    Citazione:
    Originalmente inviato da clayco
    Le correnti oceaniche influenzano la temperatura dell'aria fino a 11000 mt , praticamente tutta la nostra troposfera, sono il nostro calorifero (se va bene) il nostro frigo se va male. la piccola glaciazione del 1650 è stata giustificata con il rallentamento della corrente del golfo.
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    Altri autori parlano di calore di inerzia che torna in superficie dagli abissi, dopo 200 800 anni da periodi di riscaldamento globale. Nel nostro caso dal periodo caldo medioevale.




    Steph: Dunque anche il riscaldamento dell'aria (GW o MWP che siano) contribuisce a riscaldare gli oceani, no?

    Se dici di sì, cadi in palese contraddizione con quanto hai detto nel post #3.
    Se dici di no, contraddici quanto ti ho quotato in grassetto.


    Clayco: dall'aria?
    Non sono io è idso che dice che non può essere l'aria che scalda l'acqua, ma anche christy.
    Dov'è la contraddizione, nel 1000 il riscaldamento globale non fu dovuto all'aria, e manco alla CO2, era bassissima, ma all'alta attività magnetica solare, e ai cicli orbitali terrestri. Kyliyuk e Chilingar dicono che quel calore assimilato 1000 anni fa dagli oceani sta tornando in superficie.
    Gli studi sulle ice core antartiche ci dicono che prima sale la temperatura e poi sale la co2 dopo 200 800 anni, addirittura nell'ultimo disgelo prima sale la temperatura e inizia il disgelo e dopo 1300 anni sale la co2 . Perchè l'emissione di co2 naturale è strettamente correlata alla temperatura, la terra prima assorbe energia e in seguito rilascia co2.
    qui è spiegato sicuramente meglio

    http://h2.ipcf.cnr.it/luciano/ clima.pdfLuciano Lepori: “Mutamenti climatici e riscaldamento globale, quanto incide il fattore antropico? “ Doc. CNR 2 ottobre, 2006







    Steph: Come spieghi, allora, la situazione odierna? La concentrazione di CO2 sta salendo, ma gli oceani stanno assorbendo più CO2 di quanto ne emettano, per ora.


    Commento: Chi lo dice questo? Hai un riferimento? (mi risulta che l’IPCC dica il contrario, ossia gli oceani assorbono meno, quindi c’è un accumulo di co2, che è un gioco di parole per intendere la crescita di co2 dovuta a fattori termici naturali)


    Steph : Se vale quanto dici (e non ho motivo di dubitarne, perché la concentrazione atmosferica della co2 contribuisce all'effetto serra ma dipende pure dalla temperatura), occorrerebbe poter osservare un aumento della co2 rilasciata dagli oceani, cosa che invece non c'è.


    Commento: Scusa ma non capisco a cosa ti riferisci, puoi spiegarti meglio? La concentrazione di CO2 dipende dalla temperatura, VERO.(quindi è termica naturale, vulcanica, ma anche antropogenica) La concentrazione della CO2 contribuisce all’effetto serra, questa è la tesi dell’IPCC, ma non quella degli scettici, per lo meno in termini di valori termici, gli scettici sostengono valori molto più bassi, insignificanti con cambi di concentrazione così modesti, in 250 anni solo lo 0,01% dell’atmosfera è cambiato.



    Steph PS: rimane irrisolta la contraddizione.

    Commento : non capisco, non è l’aria che causa il riscaldamento globale, ma il sole, questo sia adesso, sia nell’anno 1000. Gli oceani dilatano nel tempo il fenomeno, secondo i soliti Kyliyuk e Chilingar. Dov’è la contraddizione?



    Steph:Un ultima cosa: se vuoi sorprendere un pollo, puoi pure continuare a raccontare le tue interpretazioni di altri studi circa le possibilità di propagazione del calore fra uno stato e l'altro.
    Ma per piacere: cerca di farlo, semmai, in modo più credibile.


    Commento: Non capisco! Diciamo forse mi sono espresso male. Ripeto: il globo terrestre, prima assorbe l’aumento di energia solare e in seguito rilascia CO2, dopo 200 600 anni, è scritto in tutti gli studi di paleoglaciologia.

    http://www.eurekalert.org/pub_releases/2007-09/uosc-cdd092507.php#

    Lowell Stott: “Carbon dioxide did not end the last Ice Age”
    Public release date: 27-Sep-2007 eurekalert

    http://www.informaworld.com/smpp/content~content=a713849842~db=all
    Khilyuk, L.F., and G. V. Chilingar : Global Warming: Are We Confusing Cause and Effect? Energy Sources, Part A: Recovery, Utilization, and Environmental Effects, Volume 25, Issue 4 April 2003 , pages 357 – 370

    http://www.springerlink.com/content/g87327815xg2u1h2/
    ML Khandekar, TS Murty, P Chittibabu: The Global Warming Debate: A Review of the State of Science- Pure and Applied Geophysics, 2005

    In italiano, ci sono queste, fanno riferimento a pubblicazioni scientifiche che trovate nelle note.

    http://www.sepp.org/Archive/NewSEPP/Ramella%20Italian.html
    Francesco Ramella: “Effetto Serra: Siamo Prudenti, Stiamo A Guardare” Ibl papers 2007

    http://brunoleonimedia.servingfreedom.net/BP/IBL_BP_47_IPCC.pdf
    Hans Labhon: “Il problema dell’ippc” Ibl papers 200
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