Io non sono un esperto, ma con una NAO e AO previsti ambedue in risalita dopo il 16,è possibile che accada quello che si intravede oggi dai modelli oltre le 144 ore..?
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io direi perchè no?! ma non so quanto saranno rapidi i tempi di realizzazione, per me i movimenti interessanti potrebbero esserci, forse già dal 28-30 dicembre, rimango comunque molto fiducioso per una settimana di Natale, nemmeno poi cosi mite ed uggiosa, ma ancora piuttosto fredda, specie dopo una breve pausa attorno al 20-23...
Buongiorno a tutti, all'inizio di questa 5 giorni di passione che porterà la prima fase invernale sulla parte più propriamente peninsulare e poi coinvolgerà di nuovo il centro-nord.
Purtroppo e ritorno a quanto detto ieri...
la forte azione contenitiva che sorge nel momento in cui il FP si spinge a ridosso de JS subtropicale per via del NAM molto negativo a livello di alta troposfera (AO prevista ancora sui -6) non permette a quel che rimane del VP di spingersi oltre, fino a prendere anche l'area mediterranea per calamitare successivi affondi artico continentali.
La fase 3 nella sua azione spettacolare si limita all'Europa d'oltralpe ma con la promessa di un Rodano che riesce in parte a tirare giù qualcosa da un nucleo europeo alla Day After Tomorrow
Ecco perchè ipotizzo che i lobi si dispongano sui paralleli e interagiscano tra loro tra la “testa di sud-est” e la “coda di nord-ovest” formando “nuovi” lobi sui paralleli intermedi. Nel momento in cui interagiscono la vorticità aumenta e partirebbero pulsazioni ad onda corta che arrestano il moto retrogrado. L’AO risale un pò, ma risalgono soprattutto NAO e PNA.Successivamente (periodo 21-25), come prelliminare ad un affondo più mediterraneo con terna di indici emisferici meno propensi alla negatività, si può osservare come in testa al nucleo canadese (testa riferito alla normale circolazione antioraria ovest-est relativa al NAM) si stacchi un nucleo che taglia alla base il blocking atlantico ed in coda al lobo siberiano si stacchi un nucleo che recide il collegamento tra alta polare e continentale eurasiatica con moto antizonale:Direi che la retrogressione della coda di nord-ovest dell’ex lobo siberiano è molto alta (sfrutta goccia sull’artico), mentre la testa di sud-est dell’ex lobo europeo è pure lei molto alta perché permane una condizione di divergenza del getto per blocco sul continente e dunque l’incrocio delle due avviene nel weather regime EUH/SCL.
Più difficile lettura su lato ovest dove sembra che la componente di testa del lobo est canadese tagli il blocking atlantico ben prima di essere intercettata dal ritorno antizonale in coda al lobo europeo. La pulsazione dimanica ad onda corta partirebbe su centro-est Atlantico (e non su Europa occidentale...) ma con direttrice nord-est verso la sopra citata partner continentale.
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Il loro obiettivo è quello di reiterare la dislocazione di un lobo del VP in posizione nord-europea tra Scandinavia e Scozia coadiuvati da una pulsazione ad onda corta su centro Atlantico.
Va da se che se questa pulsazione prendesse le sembianze di un nuovo blocking, la struttura fredda collasserebbe verso sud.
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Andrea
bellissimo post!!
da quel che ho capito...mi tocca passa il cenone con il pc sul tavolo per gli aggiornamenti..dal tuo disegno i sembra Rodano...eheheheh
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Up up, questo 3d urge di aggiornamenti....
Da me questa sera 30 cm di neve con blizzard proveniente dal mare e basilica imbiancata... Tra due giorni situazione capovolta con scirocco... Ma comunque l'ultima volta era nel 1996... Il versante adriatico ha capitalizzato lo step 2...
Anche per me la prossima possibilità di retrogressione può cadere nella prima decade di gennaio... Ma intravedo la possibilità di una retrogressione nordica... Ossia vedo in gioco maggiormente il Settentrione... (per il momento sono mie idee guardando ssta ed emisferiche di Reading...Prima una specie di tunneling per Natale...![]()
Andrea
Ciao naturalist conterraneo (di origine, visto che sono anconetano...), vedo molte differenze dallo scorso anno, cominciando da questo incipit in corso: lo scorso anno iniziò con retrogressioni alte che poi premiarono assai più e quasi esclusivamente il nord, quest'anno siamo molto più bassi di latitudine, abbiamo iniziato con questa che ci ha presi in pieno e credo che il leit motiv che si ripeterà spesso ed in maniera via via più forte, sarà proprio questo: centro nord e spesso anche il sud presi alla grande, ovvero il mediterraneo tutto come target.......il flusso subtropicale lo vedo molto più basso, schiacciato dall'enorme pressione di quel mostruoso hp finnorusso che si formerà.
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