Nelle linee generali percorso abbastanza chiaro, obiettivo finale incertissimo.
Ma anche, evento dietro l’angolo.
1° Step 10-12 dicembre – irruzione artica su Balcani, Grecia, Egeo, ovest Turchia e Cipro (wr di tipo SCL/EUL);
2° Step 13 – 16 dicembre – retrogressione nucleo balcanico verso (nord) ovest Mediterraneo (wr di tipo BLN);
3° Step ……
Partiamo dall’alto. Il trasporto di calore e quantità di moto si fa via via più marcato e si sposta verso latitudini settentrionali .
In media stratosfera si evidenzia attualmente una marcata ondulazione con pulsazione calda dalla Siberia in direzione nord ed avallamento profondo su G. Alaska. Attualmente la risposta a questa ondulazione è piuttosto bassa, situandosi sulle East Coast nordamericana (http://www.cpc.noaa.gov/products/int...temp10anim.gif).
Se questa corda si ondula maggiormante a 10 hPa, si va verso un Greenland Warming. Scendendo di altezza tuttavia si assiste ad un riposizionamento verso ovest delle anomalie. Non è escluso che la massima pressione sulla tropopausa si abbia in realtà sulla zona di pertinenza dei regimi BLN / SCH.
Nella mappa a 240 h di NCEP si nota la formazione di un blocking su Atlantico con canale basso per flusso atlantico e scorrerie artiche in Europa.
L’inclinazione del tripolo di SSTA è incline (scusate il gioco di parole) allo schema di atlantico basso sottostante a blocchi più occidentali testardamente portato avanti fin dalla scorsa stagione con la strategia dei tunneling (Fase Old-Style: tunneling sarà la parola chiave ?, L' Atlantico Basso, i Blocchi Alti e il Reiterarsi delle Dinamiche).
3° Step 17 – 20 dicembre – affondo artico verso goccia su sud Europa (wr di tipo EUL/BLN) ma con obiettivo centro Europa;
Se è ancora l’Europa centrale che sarà bersagliata da un evento di portata pluridecennale, noi saremo ci troveremo alla periferia sud dell’evento.
Ora guardiamo avanti.
La MJO si ripropone forte in fase 4, dopo una latitanza di una ventina di giorni e dunque è la fase 5 (ed in prospettiva ancora la 6 ?) quella che caratterizzerebbe maggiormente il periodo successivo al 3° step: le due oscillazioni artica e nordatlantica perseguono una via negativa ma non marcatamente negativa come nell’ultimo split del Vortice Polare Troposferico. Il parto dello split sarebbe rimandato alla terza decade, in accordo a quanto prospettato a fine mese scorso.
D'altronde un tripolo atlantico che forza una NAO- può favorire il wave break del VP stratosferico con conseguente predisposizione a pattern AO- introducendo una sorta di feedback che si ripercuote sul segno delle SSTA atlantiche:
4° Step: terna negativa di indici negativi PNA, AO e NAO -> marcata retrogressione continentale.
Si dovrebbe essere giusto giusto nel cerchio rosso.... ancora nella periferia sud-ovest dell'evento ??
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Ultima modifica di 4ecast; 09/12/2010 alle 13:43
Andrea
che angoscia, mamma mia !
Complimenti davvero x tutto!!! praticamente ritorna il tempo perturbato dopo la discreta raffreddata delle adriatiche e Sud Italia. Ci beccheremo minimi di tutto rispetto essendo quasi sempre ai margini del grosso verso la fine della seconda decade inizio terza.....
Mamma mia ragazzi...Non sta dicendo assolutamente niente di tutto questo ed anzi, per quanto ho capito, non è altro che la conferma di quanto in questi mesi abbiamo parlato sul td del super inverno. Ha "solo" inserito lo step temporale e spiegato magistralmente il perchè. Per un coinvolgimento pieno occorrerà aspettare l'inizio dell'anno come diciamo da tempo (4°step)..peraltro non escludendo un interessamento diretto anzi..e poi essere la "periferia" dell'evento e avere ottime precipationi con la -5 non sarebbe certo male per chi ne dovesse beneficare essendo sulla confluenza.
Dimenticavo di fare i complimenti ad Andrea per l'ottimo intervento.![]()
SOno perfettamente concorde per il periodo 17-20 Dicembre. La colata Artica andrà a interessare come al solito Europa Centrale e Area Alpina. Penso però che la Pianura Padana possa essere ben al centro di tale colata.
Prima però ci sarà da valutare il nocciolo gelido in retrogressione che potrebbe interessare tutta l'Italia entrando dal Rodano e rientrando verso Est.
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Alessandro grazie. Il punto interrogativo non mi permette di escludere nulla a priori. Sarebbe uno step 4 abbastanza aperto tra centro e periferia. Chiusi invece i primi 3 (parere personale).
Andrea
diagram_40days_forecast_GEFS_membera.gif
ciao Andrea, ho letto velocemente il tuo speldido intervento.....ritieni che una Madden a magnitudo così soft(1 massimo 1.5 vedendo questi forecast) possa portare un contributo così significativo?
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Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
quoto.
se non ho capito male conferma quello che diciamo:
discesa balcanica, entrata continentale in retrogressione dal rodano(non spagna che è sud ovest)
discesa artica importante che è agganciata dal minimo tirrenico in spostamento verso est.
Quindi discesa merdiana con core freddo(-15 c° visto che parla di evento pluridecennale) con italia ai margini..ma quindi area di confluenza tra atalntico basso e freddo europeo....
questo significa neve al nord e centro..stante comunque situazione fredda
NULLA A CHE VEDERE CON FINE NOVEMBRE/inizio dicembre SCORSO.
poi a vedere il 4° step..ingresso continentale questa volta con possibile evento freddo per tutti.
Per il sud il terzo step sarebbe comunque termiche non alte..ma neve bella e vera sull'appennino...hai detto nulla...
quello che fanno vedere le ens in molti cluster...
ne parlate anche nella stanza del nord italia...
minchiazza che intervento...
leggi il primo quote..ho capito bene che intendi?
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
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