
Originariamente Scritto da
voria
Per San Marco però la situazione è diversa. Il paese sorge lungo una valle, che è una delle più lunghe e importanti del Gargano: quella che parte dai 900 metri di Montenero, passa attraverso "il canale della Fajarama", attraversa il paese e finisce in pianura passando per il Santuario di Stignano; d'altra parte di qui passa uno degli affluenti del Candelaro. Questo fatto fa sì che il deflusso delle acque sia sempre stato sentito come una questione vitale per il paese stesso; di qui la costruzione di apposite condotte e di canale artificiale (quello a gradini che vedete nelle foto). Ed è stato grazie a questo canale che i danni al centro abitato sono stati relativamente contenuti. I conoidi sicuramente ci sono, ma il fatto che siano appena accennati, siano praticamente verticali e abbiano un bacino pluviale praticamente inesistente fanno capire che essi hanno una portata molto più bassa rispetto a quello che viene dalla valle. Non per questo non bisogna intervenire per costruire anche lì dei canali di condotta secondaria. A San Giovanni la situazione invece è ben diversa perché:
1) il paese, che una volta si trovava in un'area non soggetta a allagamenti, è cresciuto in maniera esponenziale in un'area aree depressa e senza sbocchi (Piana del Marchese); non si è provveduto a non far costruire nell'area e l'unica soluzione ormai sarebbe quella di scavare la roccia per far defluire l'acqua
2) si è costruito allo sbocco della Valle (toponimo: "Vallescura"; il video si riferisce proprio a lì) che giustamente vedo contrassegnato: spesso in passato mi sono detto che qualcosa darebbe successo perchè la valle ha un bacino relativamente grande
3) quando si è costruito non solo hanno pensato bene di non progettare un sistema di scolo adeguato ma addirittura hanno tappato alcune condotte ottocentesche (per chi conosce il paese una volta c'era una grata tra viale aldo moro e viale cappucini; vedete cosa ci hanno messo ora).
4) è molto plausibile che nella zona montagnosa tra san marco e san giovanni sia caduto molto molto di più di quanto la stazioni hanno segnalato, altrimenti non si spiegherebbe perchè tutto il danno proviene dalle valli antistanti la zona suddetta. Ci sono infatti altre valli maggiori, tipo quella al di sopra del centro storico (tradotto curiosamente si chiama "Portamisopra"

) che negli anni 40 provocò un'alluvione memorabile e che nel nostro caso non hanno dato problemi; del resto un accumulo di 70 mm per le nostre zone in un arco di tempo poi non così corto non è una novità.
Quindi maledizione all'ufficio tecnico che ha danneggiato (aggiungerei: "continua a danneggiare" ma è meglio evitare problemi con i vari moderatori/uomini di legge quindi non l'ho detto

) il nostro abitato facendo costruire laddove non si può e a permettere di strappare un mezzo marciapiede a sinistra e a manca, o a far costruire al csoto di rendere una strada senza uscita in cambio di qualche migliaio di euro in più nella saccoccia: in questo senso sono contento di quello che è successo perchè finalmente sono venuti a galla anni di infrazioni ripetute a continuate in barba a tutto e a tutti. Quando verrete a visitare il santo chiedete informazioni per raggiungere il quartiere "Santa Croce": è quella la zona dove più di tutte viene fuori il marcio.
Scusate lo sfogo ma davvero mi viene da piangere quando penso che con un decimo della ricchezza che è venuto da fuori sarebbe bastato per far sì che le cose andassero un po' meglio. Ma ormai quel che è fatto, è fatto. Pensiamo al futuro, è meglio.
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