Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 26
  1. #1
    andrea.corigliano
    Ospite

    Predefinito Ecco come El Nino contribuisce al cambiamento climatico

    Scusate ragazzi che batto sempre sullo stesso tasto. Probabilmente vi annoierete a leggere sempre il solito tema di cui finisco sempre per parlare. Questa volta però sarò breve. Volevo solo invitarvi a osservare questo interessantissimo grafico che mostra i tassi di variazione annuale e mensile (filtrata per rimuovere il ciclo stagionale) dell’anidride carbonica in atmosfera dal 1960 circa al 2000.

    nino 1.JPG

    Le frecce verticali mostrano i picchi del tasso di concentrazione in concomitanza di fenomeni di Niño, allorquando il riscaldamento delle acque del Pacifico liberano in atmosfera enormi quantità di anidride carbonica in esse disciolta. Come si può notare, la linea nera di tendenza è in sensibile crescita. Ciò, come potete facilmente immaginare, si può spiegare solo con un aumento dell’intensità proprio degli eventi stessi di Niño: nel grafico, il picco massimo riguarda proprio il 1998. Da questo grafico, quindi, è anche lecito supporre che allora, nei prossimi anni, eventi di tale fenomeno tenderanno a aumentare anche in potenza emettendo sempre maggiori concentrazioni di anidride carbonica che andrà ad incrementare proprio l’effetto serra. Come in un processo a cascata, altro surplus energetico andrà quindi a dar forza e potenza alle strutture bariche, alle anomalie e alle configurazioni di blocco.

    In base a queste considerazioni, ecco perché credo (personalmente ne sono sempre più convinto) che il pianeta stia già mettendo in pratica un processo di riequilibrio (rallentamento e arresto della CdG?) per abbassare la temperatura alle alte latitudini in modo tale che l’eccesso di anidride carbonica venga di nuovo inglobata dagli oceani. Mi sembra troppo strano che il Pianeta Terra vada incontro al suo “suicidio” senza tentare, seppur con una drastica decisione, di salvarsi. Posso anche sbagliarmi, per carità, ma io non vedo altra via d’uscita…

    Buona domenica

  2. #2
    Burrasca L'avatar di Aliseo
    Data Registrazione
    16/11/05
    Località
    Lucera(FG) 219 slm
    Età
    44
    Messaggi
    5,011
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Ecco come El Nino contribuisce al cambiamento climatico

    Ciao Andrea, vorrei capire come posso integrare questa osservazione con l'ultimo articolo di Meschiari sul meteogiornale riguardo ad un leggero aumento, ma progressivo, della calotta artica in contrtendenza rispetto agli anni scorsi ed in controtendenza rispetto al rilascio di acqua dolce nel nord Atlantico, a meno che ciò non sia la causa del rallentamento della corrente del golfo. Grazie per una tua eventuale risposta, è un argomento molto bello da affrontare, complimenti per il TD e il grafico che hai postato.
    "....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
    [B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)

    [B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
    [/URL][/B]

  3. #3
    Vento fresco
    Data Registrazione
    13/11/03
    Località
    Mele - Fado (GE), 280 m
    Messaggi
    2,309
    Menzionato
    65 Post(s)

    Predefinito Re: Ecco come El Nino contribuisce al cambiamento climatico

    Citazione Originariamente Scritto da andrea.corigliano Visualizza Messaggio
    Scusate ragazzi che batto sempre sullo stesso tasto. Probabilmente vi annoierete a leggere sempre il solito tema di cui finisco sempre per parlare. Questa volta però sarò breve. Volevo solo invitarvi a osservare questo interessantissimo grafico che mostra i tassi di variazione annuale e mensile (filtrata per rimuovere il ciclo stagionale) dell’anidride carbonica in atmosfera dal 1960 circa al 2000.

    nino 1.JPG

    Le frecce verticali mostrano i picchi del tasso di concentrazione in concomitanza di fenomeni di Niño, allorquando il riscaldamento delle acque del Pacifico liberano in atmosfera enormi quantità di anidride carbonica in esse disciolta. Come si può notare, la linea nera di tendenza è in sensibile crescita. Ciò, come potete facilmente immaginare, si può spiegare solo con un aumento dell’intensità proprio degli eventi stessi di Niño: nel grafico, il picco massimo riguarda proprio il 1998. Da questo grafico, quindi, è anche lecito supporre che allora, nei prossimi anni, eventi di tale fenomeno tenderanno a aumentare anche in potenza emettendo sempre maggiori concentrazioni di anidride carbonica che andrà ad incrementare proprio l’effetto serra. Come in un processo a cascata, altro surplus energetico andrà quindi a dar forza e potenza alle strutture bariche, alle anomalie e alle configurazioni di blocco.

    In base a queste considerazioni, ecco perché credo (personalmente ne sono sempre più convinto) che il pianeta stia già mettendo in pratica un processo di riequilibrio (rallentamento e arresto della CdG?) per abbassare la temperatura alle alte latitudini in modo tale che l’eccesso di anidride carbonica venga di nuovo inglobata dagli oceani. Mi sembra troppo strano che il Pianeta Terra vada incontro al suo “suicidio” senza tentare, seppur con una drastica decisione, di salvarsi. Posso anche sbagliarmi, per carità, ma io non vedo altra via d’uscita…

    Buona domenica
    Volendo c'è un'altra soluzione: una consistente riduzione della biomassa a livello planetario, se si venissero cioè a creare delle condizioni per una estinzione di massa di specie, con una consistente riduzione della biomassa, probabilmente un diverso assetto degli ecosistemi, formati dalle specie sopravvissute, porterebbe in un periodo di tempo non lunghissimo (qualche centinaia di migliaia di anni, un "istante" su scala temporale "geologica") a un nuovo equilibrio degli ecosistemi, che porterebbe a un riassorbimento della CO2...

    Ciao

  4. #4
    Vento fresco L'avatar di Jadan
    Data Registrazione
    20/09/02
    Località
    Roma Colosseo
    Età
    64
    Messaggi
    2,897
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Ecco come El Nino contribuisce al cambiamento climatico

    Citazione Originariamente Scritto da andrea.corigliano Visualizza Messaggio
    Mi sembra troppo strano che il Pianeta Terra vada incontro al suo “suicidio” senza tentare, seppur con una drastica decisione, di salvarsi. Posso anche sbagliarmi, per carità, ma io non vedo altra via d’uscita…
    Ammettendo la tua immagine di un pianeta "pensante", guarda che il pianeta non mi pare proprio che abbia intenzione di suicidarsi.

    Ma, piuttosto, di combattere una pericolosa infezione facendo fuori gli organismi patogeni che l'hanno creata. Cioè noi. Il pianeta campa anche a temperature superiori, si autoregola. Siamo NOI (cioè la nostra civiltà) che non ci camperebbe.
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

  5. #5
    andrea.corigliano
    Ospite

    Predefinito Re: Ecco come El Nino contribuisce al cambiamento climatico

    Citazione Originariamente Scritto da Aliseo Visualizza Messaggio
    Ciao Andrea, vorrei capire come posso integrare questa osservazione con l'ultimo articolo di Meschiari sul meteogiornale riguardo ad un leggero aumento, ma progressivo, della calotta artica in contrtendenza rispetto agli anni scorsi ed in controtendenza rispetto al rilascio di acqua dolce nel nord Atlantico, a meno che ciò non sia la causa del rallentamento della corrente del golfo. Grazie per una tua eventuale risposta, è un argomento molto bello da affrontare, complimenti per il TD e il grafico che hai postato.
    Ti rispondo con la prima cosa che mi viene in mente. Se l’aumento della calotta artica è riferito agli ultimi 6-7 anni (non ho letto l’articolo), potrebbe spiegarsi sempre con l’aumento della potenza che va ad alimentare le figure bariche. Infatti, come troviamo notevolmente rinvigorito, negli ultimi anni, sia l’Anticiclone delle Azzorre che quello Africano, sicuramente saranno rinvigorite anche le figure in sede polare. Ne consegue una maggior staticità delle anomalie di geopotenziale con aumento delle fasi di blocco che, sostando sempre di più sulle stesse zone, non consentono che l’energia accumulata sia diluita, con conseguente aumento delle anomalie termiche positive e/o negative nelle rispettive aree.




  6. #6
    andrea.corigliano
    Ospite

    Predefinito Re: Ecco come El Nino contribuisce al cambiamento climatico

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Ma, piuttosto, di combattere una pericolosa infezione facendo fuori gli organismi patogeni che l'hanno creata. Cioè noi.
    Anche se la tua visione è un po' drastica, forse rende meglio l'idea. Mi sono espresso male... Grazie per la correzione


  7. #7
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
    Data Registrazione
    20/01/06
    Località
    Formigine (MO) 81mt
    Età
    38
    Messaggi
    8,342
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Ecco come El Nino contribuisce al cambiamento climatico

    Complimenti Andrea, vale lo stesso di quanto scritto nel post di Paolo!

    Vorrei però lanciare qualche piccola speranza in merito alle osservazioni da te fatte, speranza che risiede nell'attuale cambio ciclico di segno della PDO verso valori negativi.

    La PDO ha un ciclo molto più lungo rispetto all'oscillazione ENSO, dell'ordine di 20-30 anni, e il suo persistere in fase negativa induce un minor numero di eventi "el Nino" in favore di un maggior numero di eventi "la Nina", e i primi risultano con intensità molto inferiore rispetto a quanto normalmente accade in fasi PDO+.

    Tanto per capirci, nel 1997/98 con PDO+ si ebbe il secondo episodio Nino più intenso dal 1950 ad oggi e difatti il 1998 risultò l'anno più caldo dal 1900 ad oggi, a livello GLOBALE.


    Logicamente il GW non va escluso da qualsiasi ipotetica previsione futura, però diciamo che se la fase PDO+ si fosse perpetrata ancora per diversi anni, avremmo sicuramente battuto record su record di caldo. In questo caso invece potrebbe esserci una situazione "compensativa", ma ovviamente i reali effetti andranno verificati tra qualche decina d'anni.

    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
    [/CENTER]

  8. #8
    Vento forte L'avatar di montel-NA
    Data Registrazione
    04/09/03
    Località
    Napoli
    Messaggi
    3,643
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Ecco come El Nino contribuisce al cambiamento climatico

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio

    Vorrei però lanciare qualche piccola speranza in merito alle osservazioni da te fatte, speranza che risiede nell'attuale cambio ciclico di segno della PDO verso valori negativi.
    Sperando che l'attuale tendenza alla negatività non abbia a rivelarsi un fuoco di paglia, caro Marco.
    E' già da qualche anno che la PDO sembra voler invertire segno e poi ci "ripensa":

    http://jisao.washington.edu/pdo/PDO.latest

    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

  9. #9
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
    Data Registrazione
    20/01/06
    Località
    Formigine (MO) 81mt
    Età
    38
    Messaggi
    8,342
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Ecco come El Nino contribuisce al cambiamento climatico

    Citazione Originariamente Scritto da montel-NA Visualizza Messaggio
    Sperando che l'attuale tendenza alla negatività non abbia a rivelarsi un fuoco di paglia, caro Marco.
    E' già da qualche anno che la PDO sembra voler invertire segno e poi ci "ripensa":

    http://jisao.washington.edu/pdo/PDO.latest

    Logico, di previsione pur sempre si tratta.

    Ma considerando che ormai siamo in fase positiva da circa 30 anni, che negli ultimi tempi vi è stato un avvicendamento tra condizioni positive e negative (possibile indizio di cambiamento imminente) e che, considerando l'influenza dei cicli solari sull'ENSO, questo dovrebbe essere l'ultimo episodio del periodo ENSO+ iniziato nel 2002 e perpetratosi con fasi ovviamente alterne fino ad oggi, mi sembra più logico aspettarmi un cambio netto verso PDO- piuttosto che un protrarsi di condizioni positive.

    Ciao Luca
    Ultima modifica di Blizzard; 05/11/2006 alle 18:14
    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
    [/CENTER]

  10. #10
    Vento forte L'avatar di montel-NA
    Data Registrazione
    04/09/03
    Località
    Napoli
    Messaggi
    3,643
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Ecco come El Nino contribuisce al cambiamento climatico

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    Logico, di previsione pur sempre si tratta.

    Ma considerando che ormai siamo in fase positiva da circa 30 anni, che negli ultimi tempi vi è stato un avvicendamento tra condizioni positive e negative (possibile indizio di cambiamento imminente) e che, considerando l'influenza dei cicli solari sull'ENSO, questo dovrebbe essere l'ultimo episodio del periodo ENSO+ iniziato nel 2002 e perpetratosi con fasi ovviamente alterne fino ad oggi, mi sembra più logico aspettarmi un cambio netto verso PDO- piuttosto che un protrasi di condizioni positive.

    Ciao Luca

    Ok Marco, vedremo.....
    Un salutone.
    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •