Intervista al Cantante-Medico Jannacci

**Elena** · 07/02/2009, 15:46

Vi pongo una domanda, forse nessuno ci hai mai fatto caso
Come mai Eluana è ritratta solamente quando era giovane ed in salute, per quale motivo i media non rendono pubblico il suo stato attuale?
Credo che molte persone si renderebbero conto della vita che sta conducendo la povera donna
Non voglio polemizzare, anche perchè la manipolazione di questa storia è davvero abominevole, ma una persona potrà essere libera di decidere della propria vita?

Si proibisce al padre di mettere fine alle sofferenze di SUA FIGLIA e non si mette fine ai veri crimini compiuti dagli stupratori ed assassini
chiudo

**strauch67** · 07/02/2009, 15:55

L'eutanasia gia' esiste nei nostri ospedali. Mio padre, oramai tenuto "vivo" solo grazie a dosi assurde di medicine, del tutto incosciente e senza possibilita' di recupero alcuno, e' stato lasciato andare (mia madre e fratelli tutti d'accordo) verso la sua fine naturale semplicemente smettendo di proporzionargli medicine. E' questo un omicidio?
Gli sono stato accanto ogni giorno per ore per tre mesi, non ho avuto dubbi sul "consenso" all'interruzione della terapia; credo esista un limite e mio padre l'aveva superato.

**strauch67** · 07/02/2009, 15:56

Originariamente Scritto da ibibi

Credo sia stato il padre, che si è trincerato su questioni di principio,
ma non c'era nemmeno da portarla all'estero, molte di queste vicende si concludono nel silenzio, privatamente, l'eutanasia esiste in Italia, ma non se ne può parlare....

Esattamente!

**C.R.** · 07/02/2009, 16:02

Originariamente Scritto da strauch67

L'eutanasia gia' esiste nei nostri ospedali. Mio padre, oramai tenuto "vivo" solo grazie a dosi assurde di medicine, del tutto incosciente e senza possibilita' di recupero alcuno, e' stato lasciato andare (mia madre e fratelli tutti d'accordo) verso la sua fine naturale semplicemente smettendo di proporzionargli medicine. E' questo un omicidio?
Gli sono stato accanto ogni giorno per ore per tre mesi, non ho avuto dubbi sul "consenso" all'interruzione della terapia; credo esista un limite e mio padre l'aveva superato.

esatto.... però al solito la questione è tabù, e se viene fuori si scatena la
solita lotta politica, soprattutto originata da parti politiche precise (mi fermo
qui) ...e c'è un vuoto legislativo (che non si può certo risolvere a "decreti
d'Urgenza"!

) .... quindi tanto valeva (qui era la mia domanda)
lasciare tutto nel riserbo, o no?

C.

**belli83** · 07/02/2009, 16:05

Originariamente Scritto da strauch67

L'eutanasia gia' esiste nei nostri ospedali. Mio padre, oramai tenuto "vivo" solo grazie a dosi assurde di medicine, del tutto incosciente e senza possibilita' di recupero alcuno, e' stato lasciato andare (mia madre e fratelli tutti d'accordo) verso la sua fine naturale semplicemente smettendo di proporzionargli medicine. E' questo un omicidio?
Gli sono stato accanto ogni giorno per ore per tre mesi, non ho avuto dubbi sul "consenso" all'interruzione della terapia; credo esista un limite e mio padre l'aveva superato.

Ovviamente no.
Più che eutanasia però io direi che non c'è stato accanimento terapeutico.
Però provocare la morte per fame e sete ad un malato non in stato terminale mi sembra qualcosa di diverso.
Tu dirai: le condizioni sono pressochè simili. Vero. Però se in un caso le cure possono solo ritardare l'arrivo della morte, nell'altro l'alimentazione permette una condizione stabile, tantopiù che la scienza non è ancora riuscita a dare un'interpretazione certa allo stato vegetativo.
Poi uno la può pensare come vuole ed avere una sua idea. Per me le due cose sono parecchio differenti.

**ibibi** · 07/02/2009, 16:05

Il padre di Eluana, della quale non sono pubbliche foto recenti, e questo aggiunge stranezza a tutta la vicenda, credo appartenga ad una borghesia industriale con non solo soldi disponibili, perchè non so quanti ne abbia spesi per questa faccenda, ma anche un comportamento che deriva da scelte portato avanti con una conseguenzialità per me impressionante, che non incontro spesso.
Soldi, diciamo .che io non avrei per molto meno che un ricovero in rianimazione oltre i limiti della Sanità Nazionale.
Di qui, l'idea che vorrei scaricare completamente mia figlia dal peso di un mezzo cadavere pompato dalle macchine, trasformandolo invece in una confortante per me sorgente di pezzi di ricambio per gente che , trovato il pezzo, ricomincia a vivere ed è tanto contenta e ti benedice....
Tutti discorsi che a farli, subito arrivan le reprimende, tralasciando il fatto che poi questo "Testamento" non lo puoi fare, tanto facilmente, e non è detto che valga.....

**Fenrir** · 08/02/2009, 18:34

A clà, aringrazia che ero a tirar testate in Scozia sennò te bruciavo pure questa :D
Non ho letto tutto il thread perché qui all'aeroporto ho i minuti contati, ma francamente anche i tuoi cari paesi più civili del nostro (poi un giorno me li presenti... mi pettinerò per l'occasione

) hanno rotto gli zebedei in maniera apocalittica con filmatini strappalacrime e ciance allucinanti ben oltre la normale sopportazione.
Com'è che si chiamava quella ragazza americana là... che han voluto far morire togliendole l'alimentazione artificiale... cavolo non mi ricordo più, ma era quella che facevano vedere sempre, ridotta appunto a un vegetale, e nonostante tutto è partito il solito baraccone moralisti-atei-agnostici-paninari che ha reso un granello di sabbia grande come una montagna.
E questo è il tuo paese civile, gli IU ES EI!
Il fatto che tu non abbia notizia di tragicommedie come questa nel resto del mondo, non significa che ciò non accada. Come io non so nulla di questa Eloisa o Eloiana o come si chiama, e l'ho saputo solo qui, così voi non sapete cose che si consumano negl altri paesi

Insomma, il succo dei miei messaggi è sempre lo stesso: non sparate giudizi su altri paesi se non li conoscete. E conoscerli è moooolto difficile. Non basta la guida turistica o l'amico che sentite spesso via email.

Hade

**C.R.** · 08/02/2009, 23:11

Originariamente Scritto da Fenrir

A clà, aringrazia che ero a tirar testate in Scozia sennò te bruciavo pure questa :D
Non ho letto tutto il thread perché qui all'aeroporto ho i minuti contati, ma francamente anche i tuoi cari paesi più civili del nostro (poi un giorno me li presenti... mi pettinerò per l'occasione

) hanno rotto gli zebedei in maniera apocalittica con filmatini strappalacrime e ciance allucinanti ben oltre la normale sopportazione.
Com'è che si chiamava quella ragazza americana là... che han voluto far morire togliendole l'alimentazione artificiale... cavolo non mi ricordo più, ma era quella che facevano vedere sempre, ridotta appunto a un vegetale, e nonostante tutto è partito il solito baraccone moralisti-atei-agnostici-paninari che ha reso un granello di sabbia grande come una montagna.
E questo è il tuo paese civile, gli IU ES EI!
Il fatto che tu non abbia notizia di tragicommedie come questa nel resto del mondo, non significa che ciò non accada. Come io non so nulla di questa Eloisa o Eloiana o come si chiama, e l'ho saputo solo qui, così voi non sapete cose che si consumano negl altri paesi

Insomma, il succo dei miei messaggi è sempre lo stesso: non sparate giudizi su altri paesi se non li conoscete. E conoscerli è moooolto difficile. Non basta la guida turistica o l'amico che sentite spesso via email.

Hade

penso alludi a "Terry Schiavo" (credo), in Usa .... beh, io non intendevo gli
USA, più che altro mi riferivo a paesi come l'Olanda, dove mi sembra che
l'Eutanasia non sia un incredibile problema come qua da noi...

però , in questo caso, tecnicamente, non so quanto si possa davvero
parlare di "eutanasia" , e la faccenda è più complessa e sgradevole... si
tratta di sospendere cibo e acqua, e ci possono volere 14 giorni per morire
(come accadde a T. Schiavo... ) e non si può essere del tutto certi che
sia una dolce morte priva di sofferenza.

Il casino scoppia anche per questo, e non intendo solo le beghe politiche ma
il caso di coscienza....

C.

**Fenrir** · 09/02/2009, 00:48

Bisogna però 'materializzare' la coscienza. E' un concetto troppo astratto e viene usato troppo spesso come capro espiatorio o come ostacolo invisibile, specie da gente come la chiesa che - trascendendo dal suo unico ruolo di "pastore delle anime sgomente dal mistero della vita", diciamo, si permette di mettere bocca su questioni pratiche di vita reale (ecco, quella è una buona ragione per considerare l'Italia un paese incivile... ma andremmo totalmente OT :D ).

Io non dico che la coscienza non debba esistere. Tutti gli uomini sono dotati di "pietas" e la medicina ne tiene tranquillamente conto senza scomodare culti vari. Nella vita di tutti i giorni ne abbiamo esempi pratici e tangibili: palliativi, analgesici generici... sono, per estremo, materializzazioni della 'pietas' medica. Roba che non cura, ma che reca sollievo. Perché gli uomini non sono solo un insieme di funzioni fisico-chimiche, ma hanno anche l'astrazione della coscienza - che gli consente di provare un dolore tutto nuovo, quello dello spirito. Ti ricorda qualcosa? Esatto, il ruolo principale che dovrebbe avere la chiesa, per cui se si limitasse a un'operazione di puro "analgesico spirituale" sarebbe accettabile persino per un agnostico fortemente antireligioso/anticattolico/anticristiano come me, ma purtroppo non è così.
Per cui... quando parli di coscienza... ti fermi a un piano empirico. Nella vita abbiamo bisogno di pratica, le parole non bastano. Come "materializzeresti" il tuo concetto di coscienza?