Siete iscritti a Facebook?

[fabry72]

Guarda, Claudio... Soltanto il fatto che se ne parli così tanto, nel mio caso, ha contribuito a rendere insopportabile l'argomento. Per farti capire come mi vivo questo fenomeno, riporto pari pari il contributo di un blog che ho trovato in Internet, evidenziando le parti che mi trovano più in sintonia con l'autore:

Basta Facebook

Dopo un periodo da iscritto dormiente e uno, relativamente più breve, da iscritto attivo, ho deciso di cancellarmi da Facebook.
Mi sono interrogato sul perchè gente che in paese fa fatica a salutarti chieda la tua amicizia virtuale. E se per caso gliela neghi scoppia il caso e devi subire meravigliate interrogazioni quella volta al mese che ti presenti al bar del paese. (A tal proposito, vedi questo thread)
Mi sono chiesto quanto è giusto che se uno mette il mio nome su google, magari per motivi legati alla mia professione, deve incocciare nel mio profilo facebook e deve magari leggere le stronzate che scrivevo e che pensavo fossero lette solo dagli amici.
Mi sono stupito quando ho visto che su facebook avevo 85 amici ma appena ho avuto un paio di problemucci che avrei potuto risolvere più facilmente con l'aiuto di qualcuno, beh, scorrendo la lista degli 85, tra lontani, vicini inidonei, amici per modo di dire, sono dovuto ricorrere ai soliti vecchi amici che fanno a botte quotidianamente con l'informatica.
Mi sono sentito un pò merda quando aderendo all'ennesimo stupido gruppo di affinità mi sono accorto che mentre Saviano combatte la camorra autofirmando consapevolmente la sua condanna a morte, "io sto con Saviano" - come recita il nome di uno di quei gruppi - facendo un vergognoso click col mouse, non proprio una presa di coscienza della legalità, non certamente un impavido affronto alle ingiustizie, che ve ne pare? Prima di capirlo, ho cliccato, da becero idealista da poltrona (una grama razza non molto diversa da quella dei qualunquisti e dei perbenisti) su decine di questi altri gruppi, pensando di dare così il mio determinante contributo alla salvezza del mondo. Quando ci ho riflettutto mi sono fatto un pò più schifo, sotto questo profilo, di quanto già me ne faccia in questo ultimo periodo.
Mi sono reso conto che all'intensa vita sul web fa da contraltare lo svuotamento delle relazioni faccia a faccia. Quando avevo 18-20 anni e internet era agli albori, il sabato pomeriggio ci si vedeva tutti al bar, che era strapieno: si scherzava, si fumava, ci si sbronzava, ci si innamorava e si veniva pure rifiutati. Ora al sabato pomeriggio al bar non c'è nessuno, al sabato sera nemmeno, se non dopo le 23.30, però ci si incontra su Facebook, su skype, in chat, via sms e mms. Insomma non ci si riconosce più se non superficialmente. Gli altri ci stanno fisicamente lontani, ci danno quasi un senso di noia, di rottura della nostra dorata condizione abituale.
Non si tratta di condannare la rete e i suoi strumenti, che anch'io uso largamente. Si tratta di criticare l'uso sbagliato che se ne fa. Un uso che mi porta ad avere un centinaio di amici Facebook ma che si scontra con l'impossibilità di organizzare qualcosa di creativo e appagante anche solo con pochi di questi.
Alla fine l'ho fatto: ho suicidato il mio profilo Facebook, circa due settimane fa. Ora sto meglio.

Fonte:

http://passodellacisa.blogspot.com/2...-facebook.html

sinceramente non mi trovo d'accordo con quanto c'e' scritto.
Si accusa un "social network" (definizione del cazzo ma molto di moda) di colpe non sue. Nessuno ti obbliga ad iscriverti, nessuno ti obbliga a riempire il tuo profilo di fatti tuoi, nessuno ti obbliga ad accettare 10000 amicizie da parte di sconosciuti o appartenenti a vite precedenti.
La moda e' riversare i problemi su un sito, porli alla mercé di tutti per poi accusare il sito di violare la propria privacy e sbandierare i propri "cazzi" a chiunque.

Io sono iscritto, ho trovato gente che non sentivo da decenni, ci siamo scambiati 3 messaggi del tipo "ciao come stai, quanto tempo, che fai nella vita" poi la persona e' tornata nell'oblio da cui e' rispuntata fuori, semplicemente perche', oramai, non fa piu' parte della mia vita.
I miei problemi "seri" o meno che possano essere, non li pubblico di certo su un sito e se anche un giorno, in un momento di follia particolare dovessi farlo, non posso di certo accurare FB o chi altri di avermeli carpiti.

Ora al sabato pomeriggio al bar non c'è nessuno, al sabato sera nemmeno, se non dopo le 23.30, però ci si incontra su Facebook, su skype, in chat, via sms e mms.

non esco molto la sera perche' preferisco restare con la mia famiglia in casa.... e questo indipendentemente da FB, skype o msn, pero' ti posso assicurare che, almeno a milano, non e' ASSOLUTAMENTE come dici tu (o chi per te di quel blog).

[jacksinclaire]

è sempre lo stesso discorso,NoSync mi pare abbia scritto "dipende dall'uso che se ne fa" ecco...è utile se lo si vuol rendere utile,se invece si vuole per forza trovare un "capro" su cui scaricare ogni frustrazione allora meglio starne fuori.
qualcuno però vedo che considera facebook come il "male assoluto"...ne è uscito o se ne esca senza tanti salamelecchi,non è obbligatorio restare iscritti.
Personalmente oltre il 90% delle persone con cui ho contatti su facebook di solito le incontro anche nella vita reale,più o meno spesso ma le incontro.
per quanto riguarda i test,sono cazzate,ma siccome amo cazzeggiare lì come lo faccio su questo forum da anni,non vedo perchè qualcuno ogni tanto non debba farlo senza per questo sentirmi un pirla.
stessa cosa per quanto riguarda i gruppi,ci si iscrive,se poi si cambia idea,c'è un bel tastino con su scritto "esci da questo gruppo" e il problema è risolto.
non capisco tutto 'sto schieramento tra pro e contro.

[anghy85]

Io sono iscritto e da quanto mi pare di capire, sono più o meno dell'opinione di Claudio e altri. E' un'alternativa che può essere utile e interessante, tutto dipende dall'uso che ne fai. Non è quindi giusto esaltarlo oltremodo, nè denigrarlo, perchè alla fine chi fa la differenza siamo noi e il nostro modo di usarlo, Facebook è solo uno strumento che ti offre molte possibilità in più di una chat.

[berta]

Vado a farci un giro vah
però la Berta la vogliono tutti....
bisognerà che la scovi anche io

Alla ricerca della Berta perduta...io ho avuto un piccolo,grande aiutino se no ero ancora in alto mare!

Trovata in un soffio... è bastato spulciare il profilo di Albedo

La Berta finalmente me l'ha data!!!

Che PIRLONI

[MrPippoTN]

sinceramente non mi trovo d'accordo con quanto c'e' scritto.
Si accusa un "social network" (definizione del cazzo ma molto di moda) di colpe non sue. Nessuno ti obbliga ad iscriverti, nessuno ti obbliga a riempire il tuo profilo di fatti tuoi, nessuno ti obbliga ad accettare 10000 amicizie da parte di sconosciuti o appartenenti a vite precedenti.
La moda e' riversare i problemi su un sito, porli alla mercé di tutti per poi accusare il sito di violare la propria privacy e sbandierare i propri "cazzi" a chiunque.

Io sono iscritto, ho trovato gente che non sentivo da decenni, ci siamo scambiati 3 messaggi del tipo "ciao come stai, quanto tempo, che fai nella vita" poi la persona e' tornata nell'oblio da cui e' rispuntata fuori, semplicemente perche', oramai, non fa piu' parte della mia vita.
I miei problemi "seri" o meno che possano essere, non li pubblico di certo su un sito e se anche un giorno, in un momento di follia particolare dovessi farlo, non posso di certo accurare FB o chi altri di avermeli carpiti.


non esco molto la sera perche' preferisco restare con la mia famiglia in casa.... e questo indipendentemente da FB, skype o msn, pero' ti posso assicurare che, almeno a milano, non e' ASSOLUTAMENTE come dici tu (o chi per te di quel blog).

Tra l'altro vi faccio notare la carica polemica con cui si risponde a questo genere di argomentazioni. Del tutto paragonabile a quella che si riscontra nei dibattiti di politica, o di religione. E' assurdo. FB sembra una setta. Uno non può dire che è sostanzialmente una moda del c***o, e magari argomenta anche con pacatezza questo suo punto di vista, che subito tutti gli saltano al collo. Mah. Intanto è un dato di fatto che sempre più aziende oscurano Facebook perché distrae i dipendenti. E' vero o no? E mi rivolgo a tutti quelli che passano le giornate in ufficio con Facebook aperto e poi magari, alla prima occasione, dicono "grande Brunetta contro i fancazzisti". Fatevi un esamino di coscienza. Ma mica ce l'ho con te, Fabry, eh... Sia chiaro. Dico solo che ogni tanto potremmo anche ammettere l'evidenza: Facebook è come i cellulari e come la TV, come il vino e come le sigarette. Un uso moderato, apparentemente, non crea alcun problema. Anzi, può anche risultare utile, fa conoscere tipe, fa rincontrare vecchi amici... o aiutare a rilassarsi e passare il tempo. Ma dopo un po'? Diventa uno strumento di fancazzismo, fa perdere tempo, impigrisce, fa perdere il contatto con la realtà (e non ditemi che con la TV non è successo nonostante il 90% di chi la guarda lo neghi spudoratamente)... Questi potenti mezzi tecnologici, di fatto, a lungo andare anestetizzano dalla realtà e rovinano la qualità dei rapporti sociali reali. Senza entrare nel merito della privacy.

[FaBrYxX]

Sì, sono iscritto e mi piace.

[fabry72]

Tra l'altro vi faccio notare la carica polemica con cui si risponde a questo genere di argomentazioni. Del tutto paragonabile a quella che si riscontra nei dibattiti di politica, o di religione. E' assurdo. FB sembra una setta. Uno non può dire che è sostanzialmente una moda del c***o, e magari argomenta anche con pacatezza questo suo punto di vista, che subito tutti gli saltano al collo. Mah. Intanto è un dato di fatto che sempre più aziende oscurano Facebook perché distrae i dipendenti. E' vero o no? E mi rivolgo a tutti quelli che passano le giornate in ufficio con Facebook aperto e poi magari, alla prima occasione, dicono "grande Brunetta contro i fancazzisti". Fatevi un esamino di coscienza. Ma mica ce l'ho con te, Fabry, eh... Sia chiaro. Dico solo che ogni tanto potremmo anche ammettere l'evidenza: Facebook è come i cellulari e come la TV, come il vino e come le sigarette. Un uso moderato, apparentemente, non crea alcun problema. Anzi, può anche risultare utile, fa conoscere tipe, fa rincontrare vecchi amici... o aiutare a rilassarsi e passare il tempo. Ma dopo un po'? Diventa uno strumento di fancazzismo, fa perdere tempo, impigrisce, fa perdere il contatto con la realtà (e non ditemi che con la TV non è successo nonostante il 90% di chi la guarda lo neghi spudoratamente)... Questi potenti mezzi tecnologici, di fatto, a lungo andare anestetizzano dalla realtà e rovinano la qualità dei rapporti sociali reali. Senza entrare nel merito della privacy.

Se fai lo sforzo di leggere il 3D dall'inizio troverai che sono il primo a sostenere l'inutilita' di questo FB pur essendone iscritto.
Trovo semplicemente assurdo voler sempre e comunque criminalizzare qualcosa (FB, i cellulari, la TV, le sigarette e quant'altro) invece che cercare di ammettere, piu' o meno serenamente, che il problema NON E' lo strumento ma chi lo utilizza.
siamo nel 2010 oramai.... rimpiangere il medioevo o ere simili mi pare quantomeno ridicolo.

[Jerry]

Io sono iscritto e mi diverto, anzi si organizzerà una cena della mia 5a superiore dopo 20 anni, sarà divertente.
Lo uso come preferisco e sta a me decidere che info mettere.
A volte trovo che il fatto di "condannare" l'uso di certi strumenti tipo "tirarsene fuori" sia un segno per rendersi "fighetti e alternativi"

[MrPippoTN]

Se fai lo sforzo di leggere il 3D dall'inizio troverai che sono il primo a sostenere l'inutilita' di questo FB pur essendone iscritto.
Trovo semplicemente assurdo voler sempre e comunque criminalizzare qualcosa (FB, i cellulari, la TV, le sigarette e quant'altro) invece che cercare di ammettere, piu' o meno serenamente, che il problema NON E' lo strumento ma chi lo utilizza.
siamo nel 2010 oramai.... rimpiangere il medioevo o ere simili mi pare quantomeno ridicolo.

Ma chi rimpiange il medioevo? Io rimpiango solo il buonsenso! Altro che medioevo... Lo dici a me che per seguire i run gfs mi sono preso uno smartphone del valore di 450 euro? Almeno io sono consepevole del fatto che spendiamo un mucchio di tempo e soldi in cazzate, e se me lo fanno notare dico: "hai ragione, ma che ci vuoi fare, sono un pirla". Ho un amico che lavora per la Cellular Line, l'altra sera parlavamo del più e del meno, al tavolo con noi c'era un'altro che fa il magazziniere. Il magazziniere racconta che per lui sono tempi bui, un mucchio di suoi colleghi a casa, cassa integrazione, riduzione di orario, ferie obbligate... Alchè io mi giro verso l'altro e gli faccio: "e a te con sta crisi come butta?". E lui, un po' in imbarazzo, mi fa: "nel mio settore non esiste crisi, anzi: la gente vuole sempre più cellulari, sto facendo affari d'oro". Questi sono i paradossi dei tempi che viviamo. Ci priviamo del pane per mangiare tecnologia. Io non ce l'ho con Facebook, dico solo che ne ho piene le palle di uscire la sera e beccare al bar gente che non parla d'altro: "ho ribeccato un vecchio amico su facebook", "ho aderito a un gruppo di facebook", "ciao come va perchè non c'eri ieri sera, mancavi solo tu sai ci eravamo tutti messi d'accordo tramite facebook", "ma tu come mai non sei più su facebook", "ieri ho rifiutato l'amicizia di una tipa stroppo stracciapalle su facebook", "stasera cancello quella stronza dai miei amici di facebook"... Sono circondato da nerd!!! Avete tutti rotto * ********* con sto cacchio di Facebook! Quando ero iscritto a facebook ho accettato l'amicizia di una vecchia amica, ci siamo raccontati due cose perchè era dai tempi del liceo che non ci vedevamo, poi una settimana dopo l'ho incrociata e lei, non ci potevo credere, non ha avuto nemmeno il coraggio di salutarmi!!! Ormai siamo arrivati al punto che ricorriamo ad Internet perchè pr strada non abbiamo neanche il coraggio di dire "Uelà, ciao, come va, da quanto tempo"!!! Tu dici: "il problema non è lo strumento, ma chi lo utilizza". Sono d'accordo, è proprio questo il punto. Chi lo utilizza. Perchè se proprio devo dire qual'è la mia opininone rispetto al grado di responsabilità e di automoderazione che la gente comune ha nell'utilizzo della tecnologia, beh... Diciamo che la mia fiducia nei confronti delle persone è inversamente proporzionale al numero di cellulari nelle scuole elementari e medie.

[MrPippoTN]

Io sono iscritto e mi diverto, anzi si organizzerà una cena della mia 5a superiore dopo 20 anni, sarà divertente.
Lo uso come preferisco e sta a me decidere che info mettere.
A volte trovo che il fatto di "condannare" l'uso di certi strumenti tipo "tirarsene fuori" sia un segno per rendersi "fighetti e alternativi"

Ma, presidente, lo sa benissimo che io sono un misantropo radical-chic. Per me dovrebbero inventare un a-social network. Stavo pensando di iscrivermi ad hatebook.