Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Penso che tutti siano d'accordo con te.
Il Grande Fratello è raccapricciante, quelle volte in cui rimango ipnotizzato davanti allo schermo dalla stupidità, superficialità e ignoranza dei partecipanti mi viene il magone sinceramente (presto sostituito da allupamento alla visione di qualche tetta).
Però sinceramente non mi sento superiore a loro, o più bravo o più intelligente. Probabilmente nella mia vita ho avuto la fortuna e la possibilità di discernere meglio su ciò che vale e ciò che non vale. Che ne so del perchè si sono ridotti così, che esperienze, che educazione hanno avuto?
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Se ho capito bene, chi esce dal GF (anche non da vincitore...) ha il suo momento di "gloria" e soldi :
il loro contratto immagino preveda molte comparsate (retribuite...) da
ospiti in programmi tv...
e poi ci sono i servizi fotografici (pagati...) , le serate in discoteca (ben
pagate) come testimonial ecc...
...ma poi? Passano gli anni, e il pubblico presto dimentica, a meno che uno
non abbia un oggettivo talento (Taricone sa recitare, una che non ricordo
il nome ha una carriera da modella, ecc... ) ...
adesso chi vorrebbe come testimonial uno del grande fratello 2000 o 2001?
A parte quelli che hanno fatto carriera, chi se li ricorda?
Se son stati furbi, si sono messi i soldi da parte (magari in 6 mesi hanno
alzato, che so, 50-100.000 euro... ) e si sono aperti un'attività ecc...
(mi pare che ho letto di uno di loro che ha aperto un ristorante e che gli
va bene, e così via... )
La vita è complicata, magari anche per loro.
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
mi spiace che tu sia depresso e sconsolato e spero sia solo una fase temporanea.
alla fine incazzarsi non serve a nulla; bisogna cercare di portare avanti le proprie idee ma sempre in maniera come dire "flessibile".
Ti posso dire questo perchè sposandosi e avendo una famiglia si cambia, non è detto in peggio, ma si cambia.
e dietro a ogni cambiamento ci sono nuove situazioni, nuove sfide, nuovi pensieri da affrontare a volte in modo diverso da quello che avremmo fatto anni prima.
Che tutto questo si chiami:.........invecchiamento?
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Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Io mi scaldo? Io sono sereno come un bimbo durante una poppata. E tra parentesi le eitchette "destra" e "sinistra" le avete tirate fuori voi, io me ne sono ben guardato anche per evitare che il thread venisse spostato nella stanza politica. La mia presunta superiorità culturale rispetto alla generazione di teledipendenti che mi circonda prescinde da certe categorie, che francamente al giorno d'oggi per me non hanno nemmeno più senso. Qui stiamo parlando di valori. Per me provare ribrezzo nei confronti della cultura del voyerismo e dei soldi facili è un valore. Che poi io estremizzi la mia posizione perché mi piace fare il provocatore, questo è un altro discorso: lo faccio solo perchè ne ho piene le palle che la gente dia per scontato che non c'è niente di male se 50 mila persone si mettono in coda per partecipare ai provini di un reality. Secondo me abbiamo perso la capacità di scandalizzarci, tutto qua.
Ultima modifica di MrPippoTN; 21/05/2009 alle 10:47
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Comunque, ora la TV a me sembra in gran parte, nelle fasce orarie più seguite, un Grande Specchio, che ti riflette una umanità di grendi numeri, poco colta, poco desiderosa di acculturarsi, che pensa che la furbizia sia meglio dell'Intelligenza, etc etc.
E' chiaro che lì sei e lì rimani.
In ore notturne, magari si trova un programma che se lo vedi ti cambia qualche prospettiva, nelle ore "soap" appunto, infiniti pettegolezzi e banalità sugli amori delle divette. Grazie all'allergia ho fatto una scorpacciata di gossip,con atrocità varie tipo la domanda ricorrente se si possa vivere senza amore.
Sarò savonaroliano, ma questa roba andrebbe estirpata col Napalm,con chi le porge, 'ste domande.
Perchè poi dagli e dagli, tutto ciò concorre a radicare l'idea che in un Paese Moderno si possa tenere un Ricercatore nel precariato, con ottocento o meno euro al mese.
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Allora concorderai con me che forse sarebbe il caso di far notare un po' di più il fatto che i valori trasmessi dalla TV sono imbarazzanti, specie alla luce del fatto che non tutti hanno la fortuna di avere una buona educazione o le possibilità economiche di studiare qualcosina in più rispetto allo stretto necessario per liquidare la scuola dell'obbligo.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Sì.
Due sole obiezioni.
1) Secondo me non bisogna farlo ponendosi da un piedistallo.
2) Non sono convinto che l'ignoranza e la mancanza di cultura siano "prerogativa" dei ceti più poveri attualmente, anzi, mi sembrano molto più superficiali i cosiddetti benestanti o borghesi (sempre che esista ancora questa distinzione sociale).
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il punto 2 è verissimo : un sacco di gente ricca e benestante è grevemente
ignorante. Anche qui però bisogna fare attenzione, a meno di non avere
dati certi, alle distorsioni statistiche : bisognerebbe prendere un
campione di 5000 poveri o "medi" e 5000 ricchi, fare a tutti un test di
"cultura generale", e vedere i risultati...
e , la statistica, al solito ignora e nasconde il potere dei "casi singoli"...
sia tra i poveri che fra i ricchi saranno certamente presenti più casi di
ignoranti sesquipedali e di persone di vasta cultura....
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
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