A quanto pare, oltre che la religione cattolica, tu odi anche l'Italia e tutto quanto è "tradizione" culturale nel nostro paese.
Sbagli, secondo me, quando dici con un orgoglio che trovo anche poco elegante, che tu non entri mai in una chiesa, neanche per un funerale...
e poi, nessuno ha detto che l'Italia è una nazione cattolica.
purtroppo nella tua foga di anticlericale hai commesso qualche errore di citazione.
sai, i veri cristiani non si vedono alla messa nè del 25 dicembre, nè delle varie domeniche.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
vorrei che fosse così.....
però la stella di David e la mezzaluna hanno avuto storie un po' diverse....
o.t. finalmente ho ritrovato Edo il laico duro e puro!
si scherza eh!
sei più simpatico di tanti dotti professoroni pseudo cattolici...
non pensare che io sia un integralista cattolico....
tutt'altro.....
ho una fede un po'.....a modo mio...
per mia madre sono sempre stato un'anticristo..
![]()
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
C'è una immensa differenza, però.
Il crocifisso nei luoghi pubblici, per quanto mi possa infastidire, non è pericoloso e comunque lo considero un residuato bellico e non una nuova e pericolosa tendenza. Che l'Italia sia un paese a maggioranza cattolica, seppur fortunatamente sempre meno, è pacifico ed innegabile.
Ma questi sono simboli che con l'Italia non hanno nulla a che fare!
Prova a girare per le strade del nostro Paese: ogni manciata di km incontrerai una Maestà, ad esempio. Tantissime forme di arte da noi sono legate alla religione cattolica: edifici, affreschi, dipinti,ecc.. Questo perché oltre al culto, la religione cristiana fa parte delle nostre tradizioni.
Giungere oggi ad una nuova iconoclastia oltre ad essere anacronistico, sarebbe proprio inutile.
Ecco è quello esattamente il problema:la distinzione impossibile fra buoni e cattivi,logicamente variabile a seconda dei punti di vista.In quest'ottica il proibire qualsiasi simbolo religioso in edifici pubblici eviterebbe il problema.
ot:eh mancando la stanza di politica non potevo più sfogarmi
per i crevacuoresi sono sempre stato "cul ca 'l va nen an gesa e ca 'ngà i cavei lungh"...![]()
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
beh ma non vedo dove stia il problema se negli edifici pubblici,per esempio una classe dove ci siano persone che professano religioni diverse fossero esposti tutti i simboli religiosi rappresentanti le diverse fedi,credo che non arrecherebbe nessun problema ai ragazzi anzi li aiuterebbe a crescere con la concezione di un mondo multiculturale.
Tra le altre cose anche il Cristianesimo quando si diffuse in Italia all'epoca non aveva nulla a che fare con l'"Italia" dell'epoca.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
ecco, non bisogna mescolare la religione con la politica....
Però permettimi una domanda: leggo a volte nelle tue parole e in quelli di molti altri giudizi sprezzanti contro la religione cattolica. onestamente non ne comprendo il motivo.
Il volere attaccare a tutti i costi la religione, i simboli religiosi, la tradizione cattolica italiana ed europea è un grave errore che ,in buona fede, tanti non riescono a scorgere.
una volta che l'Italia fsia privata della sua religiosità diventerebbe in poco tempo terra di conquista di altre religioni assai più integraliste ed illiberali e sai a chi mi riferisco.....
Un vero laico (come te), pensi si troverebbe meglio?
io ne dubito....
ot: vergogna, ieri era il mio compleanno e non mi hai fatto nemmeno gli auguri!
![]()
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Personalmente non ho alcun problema relativamente ai credenti cattolici o generalmente cristiani. Ne ho invece molti relativi alla pesante ed invadente presenza dell'organizzazione ecclesiastica nel panorama sociale e politico, più a livelli elevati (Roma) che a livello locale (il parroco di campagna).
Segnalibri