Qui in Veneto l'idroelettrico sarebbe potuto essere una fonte di alto livello, equiparabile a quanto ora fatto vedere dal Trentino (che è esportatore netto), purtroppo il Vajont giustamente traumatizzò la popolazione e l'opinione pubblica, dunque sarà difficile riproporre progetto di una certa entità.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Pietro
Intano l'Inghilterra ne costruisce altre 10 entro 15 anni
GB: LONDRA COSTRUIRA' 10 NUOVE CENTRALI NUCLEARI ENTRO 2025 | News | La Repubblica.it
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
1/3? Ma dove?
per quello che si sa:
Renewable energy | Statistical Review 2009 | BP
Oggi le rinnovabili (esclusa idro) coprono meno del 10% dell'energia elettrica. Aggiungendo l'idroelettrica, e considerando che può valere un 15% del totale elettrico possiamo arrivare al 25%.
Ma parliamo di energia ELETTRICA, che è una frazione dell'energia globalmente consumata, più o meno il 40% dell'energia totalmente consumata al mondo.
In conclusione, il rinnovabile oggi persa circa l'8% di un 40%: cioè un 3,3%, non un 33%. Aggiungendo l'idro sarebbe un 25% di un 40%, cioè un 10% circa del totale.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
ok, sono d'accordo
ma quanto costa effettivamente tenere in piedi una centrale nucleare lo si tiene in conto (problemi logistici, ambientali, di soldi...) ?
La catacombe dell'atomo nel caveau delle scorie - ambiente - Repubblica.it
estraggo solo l'ultima parte di questo articolo
ma è interessante tutto l'articolo apparso ieri sul giornale...
Per l'Italia, che si accinge a varare un piano nucleare nuovo di zecca, significa far salire di un gradino il livello di complessità delle scelte. Si tratta non solo di trovare un posto che non rischi terremoti e abbia la roccia adatta, per installarvi un deposito permanente di scorie, ma anche di pagarlo, facendo salire ulteriormente la fattura nucleare. Nell'ipotesi migliore (cioè che i costi rispettino il preventivo) le quattro centrali a cui pensa l'Enel costeranno poco meno di 20 miliardi di euro. Se se ne realizzassero otto, come progetta il governo, il costo sarebbe vicino ai 40 miliardi. A questi bisogna aggiungere il deposito: quello progettato a Bure costa, da solo, 15 miliardi di euro, quanto tre centrali. Poi bisogna aggiungere i depositi per le scorie meno pericolose. Il totale è vicino ai 60 miliardi di euro, quanto l'intero deficit statale l'anno scorso.
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
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