vent'anni fa

[fabry72]

Era una domenica, il 21 gennaio del 1990, e nelle prime ore del mattino, in un letto dell'ospedale di Rho, moriva mio padre.
Dicono che il tempo serva per dimenticare, a rendere meno dolorosi i ricordi.
Non e' vero niente.

Ciao papa'.

[Alpicentrali]

Era una domenica, il 21 gennaio del 1990, e nelle prime ore del mattino, in un letto dell'ospedale di Rho, moriva mio padre.
Dicono che il tempo serva per dimenticare, a rendere meno dolorosi i ricordi.
Non e' vero niente.

Ciao papa'.

Un abbraccio, anche se non so se riesco a prenderti tutto

[roby4061]

so cosa vuol dire perdere il papà.

un abbraccio

[leonex]

forza e coraggio Fabry, il tempo.. di certo non può farci diminuire il dolore per la scomparsa di un caro, ma sicuramente ci aiuta a capire quanto sia stata importante per noi e ad apprezzarla ancor di più.

[dan cast83]

Era una domenica, il 21 gennaio del 1990, e nelle prime ore del mattino, in un letto dell'ospedale di Rho, moriva mio padre.
Dicono che il tempo serva per dimenticare, a rendere meno dolorosi i ricordi.
Non e' vero niente.

Ciao papa'.

Ti sono vicino, un forte abbraccio.

Lo stesso giorno dell'anno seguente si celebravano i funerali del mio nonno materno, l'ultimo nonno, morto anch'esso il 19 gennaio in un letto d'ospedale..
Un pilastro della mia infanzia...ricordo tutto come fosse ieri, ero un bambino ma non ho rimosso niente, neanche i tristi ricordi di quella giornata.

[berta]

Un abbraccio

[ValgerolaWK]

Io lo ricordo a stento, avevo solo 6 anni, anzi quando ha iniziato il calvario ne avevo 5, che infanzia di merda che ho/abbiamo avuto, forza ne.

[zione]

Era una domenica, il 21 gennaio del 1990, e nelle prime ore del mattino, in un letto dell'ospedale di Rho, moriva mio padre.
Dicono che il tempo serva per dimenticare, a rendere meno dolorosi i ricordi.
Non e' vero niente.

Ciao papa'.

Un abbraccio !

[ibibi]

Era una domenica, il 21 gennaio del 1990, e nelle prime ore del mattino, in un letto dell'ospedale di Rho, moriva mio padre.
Dicono che il tempo serva per dimenticare, a rendere meno dolorosi i ricordi.
Non e' vero niente.

Ciao papa'.

L'hai perso presto, mio padre è morto che avevo più di quarant'anni.
Ci ho messo parecchio a capire quel che era successo, al di là del dolore del momento.
In una storia molto antica, c'è l'immagine di un figlio che porta il padre sulle spalle scappando dalla distruzione della sua patria, verso l'esilio. Io non stavo in quella situazione, guerre non ne ho passate se non quelle due che i nonni e i genitori non finivano mai di raccontare, ma forse il proprio padre non si finisce mai di portarselo appresso, per me anche col dispiacere di non esser stato molto a sentirlo, di non avergli domandato tante cose.
Magari di averle domandate ad altre persone, con cui era più facile parlare.
Ancora adesso in certi posti ed in certi visi, mi pare di rivederlo, colla sua camminata dritta e la figura sottile....

[balaDEnef]