Citazione Originariamente Scritto da Fenrir Visualizza Messaggio
Svedese, norvegese e danese sono fondamentalmente uguali, per cui fai la stessa fatica per imparare una delle tre. Solo il danese è peggio delle altre in quanto la pronuncia è molto difficile per un non danese, ma a parte quello le lingue, come detto, hanno lo stesso livello di difficoltà, anche se non sempre negli stessi aspetti: della serie - dove una lingua è più facile dell'altra, c'è qualcosa che la proporzionalmente più difficile.

Ma non si impara una lingua di questo tipo in 4 e 4 8. Ci vogliono anni di contatto quotidiano prima di avere un livello sufficiente per poter essere anche solo adatto per competere nel mercato del lavoro. E come ho già detto in passato, senza lingua FLUENTE, sia compresa che scritta che parlata, non vai da nessuna parte - e per nessuna intendo nemmeno lo spazzino o il macellatore di vongole.

La Svezia è la scelta migliore, solo perché storicamente è più aperta all'immigrazione rispetto alle altre 2.
Grazie a tutti per gli interventi.
Mi hai un pò spezzato le gambe Fenrir
Diciamo che se non conosco la lingua non mi consigli di avviarmi, in pratica.
Comunque tra Norvegia, Finlandia e Svezia, sembra che quest'ultima sia più consona alle mie possibilità.
Ho letto da altre parti, come già detto da Edo1990, che l'inglese bene o male lo conoscono tutti da quelle parti, quindi potrei inziare con quello cercando contemporaneamente di imparare la lingua madre del posto.
Però mi dici che ci vogliono almeno 4 anni per imparare, questo da cosa dipende, voglio dire cosa rende difficoltoso a noi italiani l'apprendimento di quelle lingue? (prendiamo a riferimento lo svedese).
Per quanto riguarda le altre cose? il lavoro, la sanità cosa puoi dirmi?
MI hanno detto che c'è deflazione, in più collegato a ciò sembra richiedino lavoro, quindi non c'è problema di disoccupazione, giusto?
Grazie in anticipo.