ho appena portato l'acciuga in ufficio, ma ci saranno 9° qui dentro. rischia il congelamento.
quindi i casi sono due.. o sta caz di caldaia riparte o riporto l'acciuga a casa.
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Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
se messo come me, arrivo alla mattina con 10/11 gradi, poi pian pianin si scalda, pero' devo dire che il freddo tempera pero' ahime' l'acciughina ne soffre, eccome se soffre
ah si auguri Zione![]()
10/11/2008- ciao Alessandro sarei sempre nei miei ricordi.Ciao Tubolare
http://www.temiprimari.it/kelvin/gio...008/x_cris.htm
la caldaia è ripartita, l'acciuga è salva![]()
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Anch'io stamattina ho messo in fresco l'acciuga: sono venuto a lavorare in bici e le prime centinaia di metri sono state piacevolissime (soprattutto visto che ero senza guanti: non ne possiedo neanche un paio). Poi però si è distesa accucciata com'era e riscaldata dall'attività fisica. Le dita invece avrei potuto tagliarle con un accetta e forse non me ne sarei nemmeno accorto...
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Non ne ho mai avuto bisogno! E' che non vado in montagna + a Torino city non c'è mai stata abbastanza neve quest'anno da giocare a palle di neve + nemmeno talmente freddo da sentirne il bisogno (basta mettere le mani in tasca). Oggi la bici l'ho dovuta prendere perchè ero senza macchina, non era previsto il suo utilizzo.
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Un giorno di fine inverno mia mamma, dopo che io e le mie sorelle eravamo tornati per l'ennesima volta tutti infreddoliti e coi geloni a mani e piedi per aver giocato a lungo nella neve ci fa "l'anno prossimo vi prendo a tutti un bel completo per giocare sulla neve senza che vi congeliate". E così l'autunno successivo c'ha comprato moon boot, guanti impermeabili, paraorecchie, delle tute e non ricordo che altro. Era l'autunno del 1988. Sulla mia pelle ho imparato a non comprare le cose quando NON SERVONO, nemmeno se non costano nulla(p.s. secondo me quei 3 anni infernali sono stati colpa di mia mamma, glielo devo dire la prossima volta che la vedo).
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
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