Ultima modifica di belli83; 17/02/2010 alle 10:43
Vero.Però mi sono adattato, l'uso lo permette (,) e credo sia attestato numerose volte in nientepopodimenoche Manzoni.
Teoricamente la "e" è una coordinazione copulativa: coordinando due frasi con "e", sarebbe illogico "separarle" con una virgola. Ripeto: la grammatica che predica questo è la stessa che vieterebbe di iniziare un periodo con una congiuzione (quante volte "xyz. Ma ..."), di separare soggetto e predicato con virgola, ecc. ecc. : si tratterebbe di tornare indietro di qualche decennio (decidete voi se sia un bene o un male).
D'accordissimo! Anche perché molti fanno notare come l'uso del congiuntivo risponda anche a un diverso atteggiamento mentale: col congiuntivo presenti un fatto come soggettivo (con sfumature eventuali, ecc ecc.), con l'indicativo un fatto oggettivo. Se perdi il congiuntivo, perdi anche la capacità di dire "secondo me", di subordinare "correttamente", e via così.
In genere però dobbiamo considerare che molte lingue hanno perso tempi e modi: piano piano si trovano altri modi di esprimere il necessario. Quando non sarà più necessario dire "secondo me", allora saremo messi male...
Pure io non sono un geniaccio in analisi logica.
Riporto però due esempi.
Manzoni:
Leopardi:Trattandosi d'una di questa sorte, don Ferrante ci mise tutto il suo sapere, e, consegnando la minuta da copiare alla consorte, le raccomandò caldamente l'ortografia, ch'era una delle molte cose che aveva studiate, e delle poche sulle quali avesse lui il comando in casa.
o persuado e costringo tutti gli uomini gentili a sopportare ogni giorno mille fatiche e mille disagi, e spesso dolori e strazi, e qualcuno a morire gloriosamente
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