Chiariamo che al momento a quei prezzi non c'è domanda.
Praticamente 0.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
I produttori di biomasse italiani non sembrano essere molto daccordo sul fatto che ci sia tutta questa disponibilità di pellet e legna da ardere, leggetevi gli ultimi articoli, evidentemente c'è chi compra (quello che è disponibile) anche a questi prezzi, di sicuro per chi ha la possibilità di risparmiare gas conviene anche così.
Aiel - Associazione Italiana Energie Agroforestali
https://www.aielenergia.it/public/ra...0ilpost.it.pdf
Ultima modifica di elz; 31/08/2022 alle 20:50
Mi pare che il prodotto interno rispetto all'importato sia minoritario.
Tra l'altro uso la stufa a pellet dal 2003 e in 19 anni solo 2 anni ho trovato sul mercato pellet italiano appetibile.
Se girate un pò su internet è tutto pellet importato da paesi UE e non UE e i costi sono lievitati del 130%.
Siccome che la grande parte ha comprato quel pellet a quei prezzi ai prezzi attuali non lo compra.
Che poi in Italia c'è chi lo compra comunque ci stà.
Altro esempio:
Ho comprato 28 quintali di legna a Luglio. 13 Euro
Ora un mio parente ha preso la legna. 16 Euro.
Giustificazione: i costi di benzina per i tagli.....
Ma è lo stesso taglio.....
Ma chi è che vogliono prendere per il cu....ore
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Massimo di quanto dovrebbe aumentare di grazia??? del 130 %????
Ribadisco che io ero disposto a pagarlo anche 7 euro.
Che rispetto a 4.80 è un aumento del 40%
Poi ribadisco il cerchio si stringe e nelle case si faranno i conti. Si userà e si comprerà quello che si può
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
son d'accordo eh, è palese che tu abbia ragione. Difatti nel caso della benzina, si è passati da un 1,6 ad oltre due senza il taglio delle accise. un aumento tutto sommato comprensibile (dove comunque è stata comprovata della speculazione anche lì, ma non eccessiva).
se però mi si parla di triplicare il prezzo (come nel caso del pellet dove al minimo è raddoppiato), personalmente storco il naso.
Si vis pacem, para bellum.
Occhio a parlare di speculazione che arriva Elz con qualche grafico a smentirvi (si scherza eh!).
Il problema è che diventa davvero arduo distinguere quant'è la percentuale reale di aumento del prezzo e quanto invece viene gonfiato. La storia ci insegna che ogni scusa è buona per far salire i prezzi, come successo al cambio lira/€, con la pandemia e ora con la guerra. É chiaro che un aumento dei carburanti si ripercuote a cascata su tutto ma stiamo raggiungendo livelli folli e ingiustificati.
Un esempio: il proprietario di casa mi aumenta le spese di condominio di 50€ al mese perché "ci adeguiamo ai prezzi di mercato". Non é compreso riscaldamento o altro, ci sono solo 3 lampadine nelle scale, nemmeno l'ascensore c'é.
Nel caos generale diventano tutti furbi.
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