
Originariamente Scritto da
C.R.
dico sul serio, "l'anima de
li mortacci tua" è probabilmente la peggiore offesa
che si possa arrecare a un romano "de quelli veraci"... ora i tempi sono cambiati,
ma ai tempi del Belli e anche qualche decennio dopo, se provavi a uscirtene
così rischiavi come minimo un sacco di botte o qualche ferita da arma da taglio
(i Romani di ambiente un po' malavitoso erano famosi per il coltello a serramanico,
"gente
de cortello".... ) .
In contesto scherzoso , fra amici, si dice..."ahò, 'tacci tua, ma che fine hai fatto?"
o simili....
ma è sempre molto pesante, come cosa.
C.
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