Citazione Originariamente Scritto da Borat Visualizza Messaggio
Li ha. E non solo (e non tanto) per interessi di persone, ma per interessi di carattere corporativo (la scienza come professione più che come missione o vocazione), per legami politici (dipartimenti politicizzati spesso costruiti attorno ad accademici parlamentari o fortemente inciuciati con la politica elettorale), per dipendenza da commesse di ricerca private (che portano tanti soldini e spesso contengono nella commessa il risultato gradito al committente), per legami inter-dipartimentali o inter-istituzionali (ad esempio un dipartimento di geologia di un'università e qualcosa tipo INGV) che possono influenzare non poco la disponibilità di questo o quello a investigare questa o quella classe di fenomeni, per interlocked directorates (il direttore del dipartimento A nell'istituto X è direttore anche del dipartimento B nell'istituto Y, per cui se l'istituto X ha interessi a trombare un ricercatore, quel ricercatore sarà trombato anche da B) eccetera eccetera e tante altre cosine che senza aver sguazzato un po' con quella gente nel suo guano è difficile sapere.
Non metto in discussione che il marcio ci sia ovunque. E, ben inteso, la mia opinione sull'università italiana e ancor di più sul livello medio dei docenti universitari è assai negativa.
Però per dire che uno viene tagliato fuori perchè ci sono degli interessi sotto, ci vogliono le prove. Altrimenti si scade nel qualunquismo.
E poi, possibile che non esista un ricercatore che fosse uno in tutto il mondo, che non sia tentato dal raccogliere la "pappa pronta" per lavorarci su?
Perchè ci saranno pure dei rapporti di potere all'interno del mondo accademico italiano.. Ma sono così estesi a livello mondiale?
Che poi, ragionando per assurdo, in ambienti del genere ci sono anche lotte per scalzare dal potere chi già ce l'ha: cosa meglio di una ricerca con possibili risultati rivoluzionari per il mondo intero può spianare la strada per "togliere di mezzo" gli attuali detentori del "potere"?

Assumere come postulato "Giuliani ha ragione perchè dice qualcosa fuori dal coro mentre la scienza ufficiale ha torto perchè gli accademici vogliono mantenere il loro potere" non tiene in considerazione l'ipotesi che Giuliani dica cose sbagliate. Ragion per cui, il discorso è miope già in partenza.