What's the Story Morning Glory è un album intenso, romantico, malinconico ma positivo, ha quel qualcosa di magicamente inspiegabile che lo rende strepitoso. Ha accompagnato e accompagna tuttora i momenti belli e brutti della mia vita, l'unico in grado di farlo sia che rida o pianga. Per sempre e sempre insuperabile.
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EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHH ????!?!??????!!!!!!
No vabbè, scusa... mi rendo conto che i gusti sono gusti, ci mancherebbe,
e senza dubbio si tratta di un ottimo album (lo apprezzai anche io , all'epoca,
mi sembrava un ritorno dei "Beatles acidi" del loro ultimo periodo, che apprezzo)
però sentirne parlare come dell'Album più bello della storia della musica mi ha
fatto fare un salto sulla sedia di cm 45 circa, come se uno dicesse "il mio
piatto preferito è il riso in bianco con un filo d'olio e basta"... non che sia
illeggittimo, ma insomma.... considerata l'esistenza delle crespelle al tartufo,
o della pasta al pesto, o delle lasagne o dei tagliolini all'astice suona
quantomeno incredibile
....credo che tu abbia ascoltato "troppo poco", nel senso che forse conosci
solo quanto uscito dal 1990 in poi, il che è normale nella vostra generazione,
e va anche bene perchè vi siete buscati musica ben migliore della generazione mia!
Io sono cresciuto, mio malgrado, negli '80... sono del '73 ma nei 70 ero
troppo piccolo per ascoltare musica... negli '80 m'è piovuta addosso tutta
la misera spazzatura del decennio (musicalmente il peggiore, per quel che
mi riguarda... ) e mi sono DECISAMENTE volto al passato, ascoltando
quasi solo roba dal 1965 al 1978.... i novanta hanno segnato una rinascita,
notevole... Oasis, Blur, Smashing pumpkins, Radiohead, Skunk Anansie e
tanti altri ottimi gruppi. MENO dei 70. MOLTO MENO, ma andava bene.
C.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
per LUNGO tempo l'ho considerato tale anche io, "il migliore di tutti"... poi
ho ridimensionato la cosa, non che mi piaccia di meno o lo consideri meno...
ma in verità è quasi ridicolo parlare di "Album più bello della storia"... non è
UNO...sono TANTI! Ci sono almeno 100 album che sono capollavori immortali,
pietre miliari... "Dark Side" è uno di quelli. L'Album degli Oasis nominato prima,
almeno per quel che mi riguarda, non è nemmeno una "pietra miliare"... è
un bell'album, è ottimo... ma non sta nell' "Olimpo" della storia....
tanto per dire... "Dark Side", sporadicamente, lo ascolto ancora... What's
the Story ecc... non lo cago più da anni, lo sentii parecchio quando uscì
(che era, il 96 ? forse prima)
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
gli anni 90 musicalmente hanno sfornato album incredibili,evidentemente girava "roba buona" eheh![]()
Meteo Due Carrare [URL]http://oasimeteo.beepworld.it/[/URL]
Sicuramente le mie conoscenze musicali sono più approfondite dagli anni '80 in poi, sono molto "wizardiano" in questo senso. E' anche vero però che ho ascoltato più volte pure qualche pietra miliare della musica precedente a quegli anni, tra i quali "The dark side of the Moon". Lo trovo sicuramente un buon album, anche se nel complesso forse un po' "lento" per i miei gusti. Non è però in grado di coinvolgermi davvero, quello che ho sempre criticato ai Pink Floyd è l'eccessiva tendenza a volere strafare e a essere innovativi/originali a tutti i costi. In un recente documentario sui Pink Floyd loro stessi "ammisero" che per un certo periodo, nel tentativo di raggiungere questo scopo, iniziarono pure a cercare di riprodurre suoni musicali utilizzando pentole e altri utensili, anche se poi si resero ben presto conto che era una cavolata. Non amo molto questa ostinata ricerca all'originalità, preferisco le cose più semplici ma dirette alla "Wish you were here" (il pezzo, non l'album intero), o quantomeno se proprio deve essere così che non sia poi troppo "visibile".
What's the story dal mio punto di vista è la perfezione assoluta, né troppo lento né troppo "rude", è l'unico in grado di soddisfare completamente tutti i miei gusti musicali. Non metto in dubbio che possano esistere album oggettivamente superiori, ma nel caso della musica penso che di oggettivo ci sia molto poco.
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