Impazzito?
Dammi il tuo email tu, così ti chiedo io il permesso di esprimere il mio parere su quello che giudico peraltro escrementi acustici.
A proposito di escrementi, Ligabue mi ricorda una celebre frase di Voltaire, che potrebbe valermi un ban per questioni religiose ma va bene lo stesso. Dice Voltaire che chi ama le profezie di Ezechiele merita di fare colazione con lui (il riferimento è al passo di Ezechiele nel quale Dio gli ordina di mangiare pane spalmato di escrementi).
Ora, chi è disposto a spendere il suo denaro per acquistare i materiali prodotti da Ligabue forse se li merita.
Voltaire è in più di un senso precursore di Nietzsche. Certe scene pesantine nelle quali Ciprì e Maresco costruiscono su Nietzsche lo avrebbero un po' disturbato forse, ma una descrizione del mondo in termini di declino dei valori e perdita del senso del sacro lo avrebbe indubbiamente interessato. Specie le scene dei finti angeli dove l'uno sottrae le ali all'altro randellandolo in testa (credo un simbolo della contesa fra fedi per la supremazia nel potere ideologico) e la generale rappresentazione arci-profana del sacro. Voltaire è l'iniziatore della teoria della religione come strumento di potere simbolico per il controllo del comportamento. Dice niente la celebre espressione "Dio è morto"?
Ma vogliamo mettere balliamo sul mondo e certe notti?![]()
Ultima modifica di Borat; 21/04/2010 alle 15:44 Motivo: typo
[QUOTE=Borat;1058210271]
Impazzito?
Dammi il tuo email tu, così ti chiedo io il permesso di esprimere il mio parere su quello che giudico peraltro escrementi acustici.
A proposito di escrementi, Ligabue mi ricorda una celebre frase di Voltaire, che potrebbe valermi un ban per questioni religiose ma va bene lo stesso. Dice Voltaire che chi ama le profezie di Ezechiele merita di fare colazione con lui (il riferimento è al passo di Ezechiele nel quale Dio gli ordina di mangiare pane spalmato di escrementi).
Ora, chi è disposto a spendere il suo denaro per acquistare i materiali prodotti da Ligabue forse se li merita.[/QUOTE]
Non sono un fan di Ligabue nel vero senso della parola (pur piacendomi certe sue canzoni), ma credo che, al di là dei gusti musicali, ci debba essere un minimo di rispetto sia per l'artista (chiunque esso sia) sia per chi lo ascolta. Ok le critiche ma questa è pura maleducazione!
Sebbene la detesti notevolmente debbo dire che è vero... ha cambiato sonorità
e stili almeno quindici volte dal 1984, coprendo tutto uno spettro possibile
che va dalla discotechetta plasticosa, alla canzone d'amore mielosa, al poppetto
alla quasi-new age a sonorità "rappoidi" e anche a ibridi fra i generi sopra-nominati.
Almeno, c'è una ricerca costante della novità, anche se poi tutto quel che
fa mi sembra irrimediabilmente commerciale, mainstream e "che proprio
nun me piace " (anche se mi sforzo, ma perchè dovrei farmelo piacere?)
ah ma qui si parla di Ligabue... forse un paio di canzoni che mi piacciono le ha fatte,
ma proprio un paio... per il resto da un orecchio m'entra e dall'altro m'esce, lasciando nulla.
Versi tipo "non va più via l'odore del ***** che hai addosso" mi fanno venir voglia di dare
un cazzotto sulla scrivania quando li sento (mica per il *****, ci mancherebbe).
L'ho sentito intervistato, e ho visto un film suo (Radiofreccia), mi pare persona molto intelligente, cmq...
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Mi sta simpatica "Una vita da mediano" per l'accostamento a Lele Oriali e salvo "Certe notti" perché è stata la prima di un genere poi replicato all'infinito. Il resto è noia...![]()
C'è un insieme di espressioni sprezzanti e anche latentemente bifolche - non c'è dubbio: paragonare l'ascolto di un ragliatore ritmico come il Liga a cibarsi di pane e sterco è sicuramente colorito e comprendo che possa risultare offensivo.
Ma nella frase nerettata che ci trovi di maleducato? Proviamo a ripeterla: chi spende i suoi soldi per la roba di x o y probablmente se la merita.Sono stato offensivo in altre cose (vedi sopra), ma non in quella frase. Credo.
![]()
Comunque sia, per quel poco che ascolto musica pop italiana, il Ligabue è tra i pochi che non mi induce a cambiare immediatamente stazione radio. Mi ricordo un paio dei motivi delle sue canzoni senza ricordarne il nome, poi de gustibus, stikazzibus, proottibusque.![]()
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