Mi pare però che il tasso di mortalità dell'HIV sia un po' più alto, o sbaglio?
Cmq è noto (almeno lo era quando lo ho studiato io) che HIV, HCV ed epatite tendono (o tendevano?) a correlare molto e a prevalere nelle stesse popolazioni (homeless, prostitute e prostituti, soggetti marginali e deprivati ecc ecc), ma non mi è chiaro se questo dipenda da simili vie di trasmissione (sangue e *****?).
Poi che le banche commerciali del plasma e del sangue tendessero ad avere come preferenziali donatori remunerati proprio questa gente e che abbiamo immesso nel mercato degli emoderivate tonnellate di virus contaminando mezzo mondo è altrettanto noto.
Molto interessante il capitolo di Healy che citavo sopra sul fatto che quando divenne chiaro che fra certe popolazioni c'erano tassi molto elevati di HIV (appunto homeless, prostitute, spesso gay maschi), a causa della loro relazione commerciale con loro (fornitori) le banche commerciali del plasma poterono troncare in un attimo i rapporti con i donatori pagati provenienti da quelle popolazioni e testarli, mentre le banche del sangue da donatori non-remunerati a causa della relazione di dono che li legavano ai donatori non poterono compiere manovre molto brusche e dure e continuarono a raccogliere e poi distribuire sangue all'HIV a manetta per un bel po', perché a caval donato non si guarda in bocca.
A volte anche il dono produce casini.
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